Cosa sono le termoplastiche?

• PET: polietilene tereftalato. ...
• LDPE si può trovare da traslucida a trasparente. ...
• PVC (polivinilcloruro) ...
• PP (polipropilene) ...
• Poliestilene PS (poliestilene o polistirolo)‏

Qual è una delle resine termoplastiche più largamente utilizzate?

La bachelite, prima materia plastica sintetica comparsa al mondo, appartiene alla famiglia delle resine fenoliche. Generalmente sono prodotti viscosi e collosi, liquidi e solubili in alcali o in solventi organici. Impiegate come vernici, mastici ed altri prodotti che induriscono essiccando.

Che caratteristiche hanno le resine termoindurenti?

Caratteristiche delle resine termoindurenti. Hanno una struttura reticolata che impartisce loro la proprietà di essere rigidi a qualsiasi temperatura (non presentano quindi temperatura di transizione vetrosa).

Quali tipi di plastiche esistono?

Come riconoscere i diversi tipi di plastica?

Quali sono gli oggetti di plastica termoindurente?

Le resine melamminiche sono resine sintetiche termoindurenti incolori, inodore, resistenti agli agenti chimici ed all'acqua, dotate di resistenza all'abrasione ed al calore e trasparenti alle radiazioni luminose. Si usano per produrre formica, l'arborite, i mobili, i piatti, le colle e le vernici.

Cosa accade quando si scalda un termoindurente?

I polimeri termoindurenti hanno invece una struttura reticolata, che impedisce alle catene di staccarsi le une dalle altre ad alta temperatura. Per questo motivo, se vengono riscaldati oltre una certa temperatura, invece di fondere, bruciano. I polimeri termoindurenti, una volta solidificati, non sono più modellabili.

Quali sono i difetti delle resine sintetiche?

Il principale difetto della plastica è invece la sua scarsa resistenza termica: possono essere utilizzate sempre al di sotto dei 100°C (anche a temperature inferiori, certe plastiche possono subire deformazioni). Hanno: elevata fusibilità per le termoplastiche, bassa fusibilità per le termoindurenti.

Quali sono le resine riciclabili?

poliuretano ( per es: vernici, adesivi, materassi, espansi per isolamento in edilizia, sedili per aiuto, scarponi da sci, etc. ) ... resina epossidica ( per es: parti di aereoplani, racchette da tennis, sci, vernici, adesivi, isolanti termici, etc. )

Come si lavorano le materie plastiche?

Come si modella la plastica?

Per deformare la plastica, si sceglie un procedimento a caldo o a freddo. Molto dipende dall'oggetto originale. In certi casi si opera sfruttando in maniera alternata entrambi i modi. La prima avviene quando, la temperatura è arrivata al di sopra della ricristallizzazione.

Perché in molti impieghi le plastiche hanno sostituito gli altri materiali?

Sostituire i materiali tradizionali con la plastica, come avviene con le tubazioni impiantistiche, permette anche di prolungare la vita utile delle opere, in quanto ha una durata di vita media e una resistenza molto elevate (ad esempio resiste alla corrosione).

Come riconoscere la plastica ABS?

Nel campo dell'idraulica i tubi in ABS sono di colore nero, mentre quelli di PVC sono di colore bianco, arancione o grigio. L'ABS è un copolimero derivato dallo stirene polimerizzato insieme all'acrilonitrile in presenza di polibutadiene, e perciò può essere definito come terpolimero.

Quali sono le plastiche PE PP PTFE?

Il PP è il polipropilene. Un composto plastico che può avere differenti caratteristiche. ... Molti oggetti di tutti i giorni sono di PP, per esempio gli attrezzi della cucina. Il PTFE è il politetrafluoroetilene ottenuto per polimerizzazione del tetrafluoroetilene.

Come riconoscere le bottiglie in PET?

Il simbolo 1 indica il PET, (polietilene polietilentereftalato), il tipo di plastica più usato ai fini alimentari per contenere acqua minerale, bibite e cibi solidi riciclabile al 100%.

Che materiale è la plastica dura?

PS (Polistirene): il polistirene è il polimero (termoplastico) dello stirene. A temperatura ambiente è una plastica rigida trasparente; a 70° diviene sempre più plastica e scorrevole, per iniziare a decomporsi a 270°, ed è un materiale molto adatto alla colorazione.

Cosa cambia tra PVC e plastica?

Con il PVC (Polivinilcloruro) si fanno flaconi per detergenti, nastro isolante, fili elettrici, tubi e telai per finestre. Di PP (Polipropilene) sono le stringhe, i pennarelli, le vaschette per il formaggio. I sacchetti “di plastica” per l'immondizia, per surgelare i cibi nel freezer sono di PE (Polietilene).

Quali sono i principali usi della plastica?

imballaggi in materie plastiche: sacchi, sacchetti, scatole, casse, bottiglie; articoli per l'edilizia: porte, finestre, persiane, avvolgibili, tendaggi in plastica, rivestimenti per pavimenti, pareti e soffitti, in rotoli e in forma di piastrelle, apparecchi sanitari ecc.

Cosa si intende per materiali termoindurenti?

Vengono indicati con il nome di termoindurenti quei polimeri che, in opportune condizioni di temperatura e/o in presenza di particolari sostanze si trasformano in materiali rigidi, insolubili e infusibili.

Come si riciclano le resine termoplastiche?

Un metodo per riciclare le plastiche termoindurenti. Lo hanno sviluppato i chimici del MIT usando un legante chimico che rende questi materiali molto più facili da scomporre, mantenendo la resistenza meccanica che li rende utili.

Che cosa sono le materie plastiche da quali materie prime si ricavano?

La plastica si ottiene da composti di carbonio e idrogeno chiamati “monomeri”. Si ricavano dal PETROLIO e dal METANO. Immaginate i monomeri come un agglomerato di particelle davvero piccolissime che, attraverso processi chimici complessi, si uniscono tra di loro e formano lunghe catene chiamate polimeri.