Cosa succede se un dente fa infezione?

Domanda di: Ing. Prisca D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2025
Valutazione: 4.1/5 (68 voti)

– Infiammazione delle Gengive e Parodontite: I batteri colpiscono le gengive e, in caso di parodontite, si annidano nelle tasche parodontali. Questa condizione può portare a una perdita ossea significativa e a problemi di stabilità dei denti se non trattata adeguatamente.

Quando un'infezione ai denti diventa pericolosa?

I pazienti colpiti da infezioni dentali più profonde, come ascessi, granulomi o cisti, possono invece accusare sintomi più seri e pericolosi, come ad esempio febbre alta, difficoltà della deglutizione, dolore ad aprire la bocca e, in alcuni casi gravi, perfino difficoltà respiratorie.

Cosa succede se non si cura un'infezione al dente?

Un ascesso dentale si forma quando l'infezione si propaga ai tessuti attorno al dente, causando un accumulo di pus e batteri. Gli ascessi possono generare sintomi debilitanti come febbre, gonfiore e dolore acuto e, se non trattati, possono persino perforare l'osso circostante.

Cosa fare quando si ha un'infezione al dente?

L'antibiotico per ascesso dentale più usato in queste circostanze è l'amoxicillina, associato o meno all'acido clavulanico (es.: Augumentin, Clavulin, Neoduplomax, Zimox, Velamox, etc…). Si raccomandano 2-3 grammi di farmaco al giorno (1 compressa ogni 8-12 ore) per 5-6 giorni.

Quali sono i sintomi di un dente in setticemia?

Possono essere o meno presenti:
  • febbre;
  • ingrossamento dei linfonodi;
  • alitosi;
  • sensibilità a cibi caldi o freddi;
  • difficoltà a deglutire.

La Devitalizzazione



Trovate 33 domande correlate

Come capire se si sta andando in setticemia?

Febbre alta, tachicardia, ipotensione e tachipnea sono segni importanti di setticemia. Esami del sangue: Vengono prelevati campioni di sangue per eseguire vari test di laboratorio.

Quanto dura l'infezione al dente?

La durata dell'ascesso dentale è difficilmente quantificabile e dipende dalla sua tipologia e dalla sua gravità. Di solito, grazie al trattamento farmacologico e odontoiatrico, l'ascesso inizia a ridursi dopo 5-7 giorni.

Cosa succede se si estrae un dente con infezione?

L'estrazione di un dente che si muove è apparentemente molto semplice. Il problema però non è estrarre il dente ma rimuovere accuratamente l'infezione che abbiamo attorno al dente. Se l'infezione non va rimossa totalmente rischieremo di non avere osso per poter inserire impianti successivamente.

Come si cura un'infezione alla radice del dente?

In genere il granuloma dentale si cura con la semplice devitalizzazione del dente, ma se quest'ultimo è già stato devitalizzato, si ricorre ad un ritrattamento, cioè ad una nuova cura canalare; il dente deve essere riaperto per permettere la pulizia e l'otturazione dei canali, che scorrono all'interno dello stesso.

Quali sono i sintomi di un'infezione gengivale con pus?

L'ascesso gengivale è un'infezione delle gengive di origine batterica e si manifesta con bolle di pus, gonfiore, arrossamento e dolore. La cura principale consiste in una terapia antibiotica, sotto controllo medico.

Quali sono i sintomi di un'infezione ossea dentale?

Sintomi
  • dolore da sordo a grave alla mascella;
  • rigonfiamenti morbidi o duri dei tessuti molli della bocca o della mascella;
  • alito cattivo;
  • formazione di ascessi nella zona della mascella;
  • la bocca non si apre normalmente;
  • sensazione di denti allentati nell'area dell'infiammazione;

Cosa succede se non si toglie una radice del dente?

cambiamento di colore; mobilità del frammento del dente; presenza di fistole con possibilità di pus; pulpite irreversibile o necrosi nei casi di interessamento della polpa.

Quando fa effetto l'antibiotico per i denti?

Quando si assume un antibiotico per il mal di denti, l'effetto non è immediato. Di solito, occorrono circa 24-48 ore affinché il farmaco inizi a ridurre i batteri responsabili dell'infezione e, di conseguenza, il dolore e il gonfiore associati.

Quali sono i sintomi di un'infezione ai denti?

Il mal di denti può manifestarsi insieme a un aumento della temperatura corporea anche oltre i 38 °C. Quando questi due sintomi si presentano contemporaneamente, è possibile che sia in atto un'infezione virale o batterica.

Il pus può essere rimosso da solo?

In alcuni casi, tuttavia, l'infezione può espandersi, e il pus può drenare spontaneamente attraverso la pelle o essere rimosso tramite intervento medico. In sintesi, il pus è un prodotto fisiologico della risposta infiammatoria del corpo alle infezioni.

Quali sono i sintomi di un dente nervo infiammato?

Cos'è la pulpite? È un'infiammazione della polpa dentale e i pazienti spesso chiamano questa condizione infiammazione del nervo dentale. Una persona con polpa dentale infiammata può avvertire un dolore lancinante, quindi un dentista potrebbe descriverlo come un “mal di denti”.

Quali sono i sintomi di un dente in necrosi?

Gonfiore delle gengive. Alterazione del colore: il dente tende a scurirsi, assumendo un colore brunastro, grigio o nero. Alitosi e alterazione dei sapori provocati dalla presenza di batteri e tessuto in fase di decomposizione. Dolore: con il passare del tempo, un dente in necrosi può essere doloroso.

Quali sono le cause di un'infezione grave al dente?

L'ascesso dentale è causato da batteri che si diffondono alla gengiva (infezione) che circonda il dente o alla polpa del dente in seguito a carie o malattie gengivali. Sono fattori di rischio per lo sviluppo di un ascesso dentale: Scarsa igiene orale. Consumo elevato di cibi e bevande zuccherate.

Il granuloma è un tumore?

Il granuloma piogenico è un tumore vascolare benigno, che trae origine dalla proliferazione rapida e incontrollata di una cellula epiteliale di un vaso sanguigno con sede cutanea o situato su una mucosa.

Come far passare l'infezione al dente?

La terapia per la cura di un ascesso dentale comincia con la somministrazione di antibiotici sotto prescrizione medica e con il drenaggio per far fuoriuscire il pus attraverso incisione o alcune volte l'estrazione del dente. Poi il dentista può intervenire per eliminare la causa principale dell'ascesso.

È doloroso togliere un dente?

L'estrazione del dente di per sé non è dolorosa, in quanto viene eseguita sotto anestesia locale. Il dolore relativo all'estrazione potrebbe insorgere dopo, nel periodo post-operatorio.

Quando un dente non si può salvare?

Una carie se non viene precocemente diagnosticata e trattata può distruggere completamente un dente fino a renderlo impossibile da salvare e di conseguenza l'unica scelta terapeutica considerabile diventa la sua estrazione.

Cosa succede se non si cura un'infezione ai denti?

L'ascesso può causare dolore acuto, gonfiore e sensibilità nella zona interessata, oltre a potenziali complicazioni come diffusione dell'infezione all'interno del corpo, danni ai tessuti circostanti e persino la perdita del dente.

Per il mal di denti è meglio il caldo o il freddo?

In caso di dolore in generale e di mal di denti in particolare, il freddo agisce da analgesico "fisico" e può completare l'azione dei farmaci antidolorifici, comunque necessari. La bassa temperatura riduce la frequenza di trasmissione degli stimoli dolorosi e attenua il bruciore tipico dell'infiammazione.

Quali sono i sintomi di una gengiva gonfia che copre il dente?

La pericoronite è un'infiammazione del tessuto gengivale attorno alla corona del dente, molto spesso del dente del giudizio. Ciò può accadere quando il dente è parzialmente erotto. I sintomi vanno da lievi a gravi e possono includere alitosi, pus e gonfiore del viso. Se non trattata, può essere pericolosa.

Articolo precedente
Quando si pagano gli interessi sulla carta di credito?
Articolo successivo
Quali titoli vengono valutati nel concorso docenti 2024?