Cosa vuol dire cummenda?

Chi può diventare Commendatore?

Riceve il titolo onorifico di Commendatore chiunque si sia distinto per meriti che riguardano il settore politico, artistico, lavorativo, sociale o militare.

Che cos'è la commenda ecclesiastica?

In ambito ecclesiastico, in età medievale e moderna, la c. (dal lat. commendare, «affidare») costituiva l'uso di affidare a un laico o a un titolare di beneficio un altro beneficio, da gestire non direttamente, ma per mezzo di un vicario.

Cosa vuol dire barlafus?

Sostantivo. (per estensione) persona incapace e incompetente, buono a nulla, persona caratterizzata da pochezza morale.

Cosa vuol dire in milanese garghet?

Garghet in milanese significa proprio “il gracidare delle rane” che ancora oggi d'estate si sente riecheggiare nel grande giardino fiorito dove è possibile mangiare. La rana è diventata il simbolo del ristorante e fa capolino in tutti gli ambienti grazie a una collezione di ceramiche ricercate.

Cosa vuol dire Balabiott in dialetto milanese?

Balabiott è un termine mutuato dalla lingua lombarda, traducibile in "danza nudo", per definire un guitto oppure una persona facile a mostrare entusiasmo e sicurezza, ma di scarsa capacità realizzativa e dubbia integrità morale.

Chi è un commendatore?

Quello di commendatore è uno dei gradi onorifici nei quali possono essere suddivisi gli ordini cavallereschi di merito. Il termine deriva dall'uso, negli antichi ordini religiosi militari, di attribuire ad alcuni membri le rendite e i benefici di una commenda.

Qual è la differenza tra una commenda e una compagnia?

A differenza della commenda mercantile prevalente nelle città di mare, la cui durata era limitata a singoli affari, la compagnia era un'impresa costituita per una durata non breve, da un minimo di 3-4 anni a svariati decenni, grazie ai frequenti rinnovi dei contratti societari, ed era dotata di una vera e propria ...

Che tipo di contratto era la commenda?

Nel Medioevo contratto (detto anche accomanda, comanda) con cui un soggetto riceveva in prestito somme da impiegare nel commercio, con l'obbligo di restituirle, entro il termine fissato, con una parte del guadagno.

Qual è un detto milanese sulla pioggia?

Se'l pioeuv al dì de l'ascensa per quaranta dì sen minga senza. Un vecchio detto lombardo che in questo maggio così piovoso torna alla memoeria. Lo traduciamo per chi non fosse pratico con vernacolo: Se piove il giorno dell'ascensione per 40 giorni non saremo senza pioggia.

Cosa vuol dire l'è minga auf?

Sicuramente vi sarà capitato qualche volta di sentire pronunciare questa frase, soprattutto dalle persone più anziane, in dialetto milanese. Significa: "Non è Natale senza regali".

Cosa significa babuscia?

In Italia è una scarpa bassa, senza tacco, di pelle morbida o di stoffa, simile ad una pantofola che si usa in casa.

Cosa vuol dire ghisa in milanese?

Dopo il ritrovo in piazza Cordusio gli alunni hanno visitato i luoghi del centro, da piazza Duomo a Galleria Vittorio Emanuele, da Sant'Ambrogio e Palazzo Marino! Ma sapete chi sono i "ghisa"? Ghisa è un termine che veniva utilizzato nel passato per indicare i vigili urbani.

Come si dice dolce in milanese?

La «c» in fin di parola si pronuncia dolce /ʧ/ (es. tucc, frecc), come la C di “cerchio”. Non si pronuncia la «z» sostituita dal suono «s» (es. piaza pron.

Come si dice ginocchio in milanese?

Stesso discorso per ginocchio, in milanese genoeucc, che diventava genocchio.

Cosa vuol dire baloss?

Il balòss è, al contrario del fareniello che molto spesso eccede di vanità ma non di cattiveria, una persona che usa la sua fine intelligenza al fine di ingannare gli altri in modo giocoso. In questo il termine sembra simile, e forse collegato, al francese “rusé”, l'astuto.

Cosa vuol dire bagai in milanese?

Si differenzia dal comasco e dal brianzolo, avvicinandosi al bergamasco, in parecchi vocaboli: es. bagai (bambino) invece di fioö di milanese-comasco; negòt (niente) invece di nagot, vergòt (qualcosa) invece di queicoss, ecc.

Cosa vuol dire ganassa?

Ganassa è la parola tutta milanese che definisce gli sbruffoni, quelli che la fanno grossa per mettersi in mostra. Ganassa, che poi è la ganascia, la mandibola prominente di quelli che cercano attenzione, che fendono l'aria con la pretesa di venire celebrati.

Quali sono i diversi gradi della gerarchia ecclesiastica?

Come si chiama la riunione dei rappresentanti delle alte cariche ecclesiastiche cattoliche?

La simonia, ovvero la pratica della compravendita delle cariche ecclesiastiche, rappresentava una consuetudine criticata fin dall'epoca merovingia da Gregorio di Tours.

Cosa vuol dire vita ecclesiastica?

eccleṡiasticaménte, secondo le leggi della Chiesa: vivere ecclesiasticamente; matrimonio contratto ecclesiasticamente.