Cosa vuol dire meritatissimo?
Domanda di: Giacobbe Damico | Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2021Valutazione: 5/5 (58 voti)
[me-ri-tà-to] agg. Che corrisponde al merito, ricevuto secondo i propri meriti (o demeriti) SIN giusto, equo: un premio, un castigo m.
Cosa significa meritatamente?
castigo; anche, di cosa a cui si abbia pieno diritto: godersi il m. riposo. Avv. meritataménte, giustamente, in proporzione al merito (o al demerito): sono stati meritatamente ricompensati, o puniti.
Cosa significa la meritocrazia?
La meritocrazia (neologismo coniato dal sociologo britannico Michael Young nel romanzo distopico L'avvento della meritocrazia del 1958) è un concetto usato in origine per indicare una forma di governo distopica di estrema disuguaglianza economica e sociale nella quale la posizione sociale di un individuo viene ...
Qual è il contrario di meritato?
riposo] ≈ dovuto, giusto, guadagnato, sacrosanto. ‖ adeguato, conveniente, degno, opportuno. ↔ immeritato, ingiusto.
Qual è il contrario di pazientemente?
CONTR affrettatamente, frettolosamente.
Riduzionismo: cosa vuol dire spiegare qualcosa?
Trovate 27 domande correlate
Qual è il contrario di educatamente?
CONTR maleducatamente, incivilmente.
Che cos'è un paese meritocratico?
un Paese che si prodighi concretamente nella cooperazione internazionale volta all'aiuto dei paesi maggiormente in difficoltà e delle loro popolazioni, con l'istituzione anche di un fondo di solidarietà.
Che merita sinonimo?
2. [con valore causativo, rendere degno di qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: la sua onestà gli merita la stima di tutti] ≈ assicurare, garantire, guadagnare, procurare. ‖ fruttare.
Che avverbio è meritatamente?
MERITAMENTE O MERITATAMENTE? Entrambe le forme dell'avverbio sono corrette. Meritamente, derivato dalla base latina meritus ('meritato, giusto'), è la forma più antica, ma oggi è poco usata Meritamente però ch'io potei / abbandonarti (U. Foscolo, Sonetti) Il successo...
Come è un avverbio di?
Come è stato classificato come Avverbio nel secondo termine di paragone (es. E' alto come Luigi), quando ha il significato di da, in qualità di, per esempio, in che modo (es. Come insegnante ti dico...), quando introduce delle interrogative dirette (es. Come stai?)
Che tipo di avverbio è sempre?
avverbi di tempo: ora, adesso, ancora, ieri, oggi, domani, prima, poi, presto, subito, tardi, sempre, mai, ecc.
Che vale sinonimo?
b. [di cosa, astratta o concreta, essere importante: un titolo che vale molto] ≈ contare, fare testo, influire, pesare, significare.
Qual è il contrario di attenzione?
↔ approssimazione, disattenzione, distrazione, imprecisione, inaccuratezza, negligenza, noncuranza, sbadataggine, superficialità, svagatezza, trascuratezza.
Qual è il contrario di utile?
≈ ‖ comodo, funzionale, pratico. ↔ inservibile, inutile. ‖ superfluo.
Qual è il contrario di generoso?
contrari avaro, tirchio, gretto, tirato, calcolatore, egoista, meschino | limitato, esiguo | debole, fiacco.
Quale il contrario di rapido?
ratto, scattante, sollecito, spedito, svelto, veloce. ↑ fulmineo. ↔ lento, (fam.) lungo, tardo.
Che vale poco sinonimi?
[il valere poco o nulla: la n. di un argomento] ≈ fatuità, inconsistenza, inutilità, vacuità, vanità. ↔ consistenza, importanza, peso, validità, valore.
Che detiene un grande potere sinonimo?
[facoltà di imporre la propria volontà agli altri: esercitare il proprio p. sui figli] ≈ autorità, dominio, egemonia, padronanza, (ant.)
Cosa vuol dire farsi valere?
In partic., far v. le proprie ragioni, i proprî diritti, la propria autorità, far sì che siano debitamente riconosciuti e soddisfatti; con sign. simile, farsi v., imporsi, farsi rispettare secondo il merito, ottenere giustizia.
Qual è il modo condizionale?
Il condizionale è un modo finito del verbo, che ha due tempi: il presente (detto anche condizionale semplice) e il passato (o condizionale composto). Presente: Cosa non farei per te! Passato: L'avresti detto che era così antipatico?
Che avverbio è molto?
I principali avverbi di quantità della lingua italiana sono: abbastanza, affatto, alquanto, altrettanto, appena, assai, meno, molto, parecchio, più, piuttosto, poco, quanto, quasi, solo, tanto, troppo.
Che avverbio è troppo?
Si riferisce al verbo (lavoro) ed è invariabile. Ad esempio, cambiando genere nella "lei lavora troppo" la parola "troppo" resta immutata. In questo caso "troppo" è un avverbio. Si riferisce al nome (lavoro) e varia per genere e numero.
Quali sono i vari tipi di avverbi?
Tipi di avverbio
il tempo (ancora, immediatamente, dopo, ieri) la quantità (troppo, poco, assai, scarsamente, più, meno) il luogo (su, giù, sopra, sotto, davanti, indietro, destra, sinistra, qui, lì) il modo (lentamente, piano, forte, brevemente)
Che avverbio è improvvisamente?
Si tratta quindi di un avverbio di frase piuttosto che di un avverbio legato esclusivamente al solo predicato, come lo sono tipicamente gli avverbi di maniera.
Quanto dura un monocilindrico?
Quando è un miraggio?