Cosa vuol dire ricetta RR?

Domanda di: Cleros Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2025
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a) medicinali soggetti a ricetta medica ripetibile (Ricetta Ripetibile - RR); La ricetta ripetibile è la forma più comune di prescrizione. Ha validità di sei mesi e il medicinale può essere dispensato per non più di dieci volte entro tale periodo.

Che significa prescrivibile con ricetta RR?

È la forma più comune di prescrizione ed è destinata ai farmaci il cui uso non richiede particolari cautele, né presuppone l'intervento del medico a ogni nuova assunzione da parte del paziente. Il medico autorizza la ripetibilità di una ricetta medica mediante la mancata indicazione del numero di confezioni necessarie.

Come si fa a sapere se un farmaco è mutuabile?

L'elenco aggiornato dei farmaci mutuabili è disponibile sul sito dell'AIFA e l'elenco può essere consultato ordinando i dispositivi medici per principio attivo o per ordine alfabetico in base al nome commerciale.

Come distinguere una ricetta ripetibile da una non ripetibile?

Mentre i medicinali soggetti a Ricetta ripetibile devono recare sulla confezione la dicitura “da vendersi dietro presentazione di ricetta medica”, i farmaci soggetti a Ricetta non ripetibile devono riportare la frase “da vendersi dietro presentazione di ricetta medica utilizzabile una sola volta”.

Cosa vuol dire R nelle ricette mediche?

nelle ricette mediche per introdurre la prescrizione di un rimedio: r. scorze di melagrano (Redi); r.

Ricetta-RR



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Che differenza c'è tra la ricetta bianca e la ricetta rossa?

Esistono due principali tipi di ricette comunemente utilizzati: ricetta rossa o elettronica, compilata sul ricettario regionale, per i medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ricetta bianca, compilata sul ricettario personale del medico, per i medicinali con costo completamente a carico del cittadino.

Cosa vuol dire la lettera D sulla ricetta medica?

P = Programmabile, ovvero riferita a problemi che richiedono approfondimenti ma che non necessitano di risposta in tempi rapidi; queste prestazioni sono comunque da garantire entro un massimo di 60/90 giorni dalla prenotazione secondo indicazione del medico prescrittore.

Quante volte è ripetibile una ricetta bianca?

RICETTA RIPETIBILE La ripetibilità della vendita con la stessa ricetta è consentita, salvo diversa indicazione del medico prescrivente, per un periodo non superiore a sei mesi e comunque per non più di dieci volte.

Cosa fa il farmacista con la ricetta bianca?

A fronte dell'utilizzo da parte dell'assistito della ricetta, la farmacia invia i dati della prestazione erogata con le consuete modalità. Il SAC, anche tramite SAR, verifica le condizioni di ripetibilità della vendita del farmaco, sulla base di quanto previsto dal medico e della normativa di riferimento.

Quante confezioni per ricetta non ripetibile?

Tale ricetta ha validità di trenta giorni e la sua non ripetibilità comporta che venga ritirata dal farmacista all'atto della dispensazione. Il medico può prescrivere con ricetta non ripetibile anche più di una confezione per un certo medicinale.

Chi ha diritto all'esenzione del ticket sui medicinali?

Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.

Quali sono i farmaci non mutuabili?

Prodotti nella categoria Farmaci senza obbligo di prescrizione medica Ci sono 220 prodotti.
  • Antinfluenzali.
  • Antinfiammatori e Antidolorifici.
  • Tosse Secca.
  • Mal di gola.
  • Gonfiore Addominale.
  • Antidiarroici.
  • Colliri.
  • Antiallergici.

Quali sono i farmaci con esenzione ticket?

La normativa regionale prevede l' esenzione dal pagamento del ticket per i farmaci generici e le specialità medicinali non più coperte da brevetto (DGR 40-364 del 26/06/05).

Dove si vede se una ricetta è ripetibile?

d) sono destinati a essere somministrati per via parenterale, fatte salve le eccezioni stabilite dal Ministro della Salute, su proposta o previa consultazione dell'AIFA. La ripetibilità della prescrizione è indicata sulla confezione dalla frase "Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica".

Quanto si paga per ogni ricetta medica?

Ticket per le prestazioni specialistiche

Per gli assistiti che non hanno nessuna forma di esenzione, la compartecipazione massima alla spesa è di 36,15 euro sulla base delle tariffe delle prestazioni richieste nella singola impegnativa (ricetta).

Cosa vuol dire ripetibile S?

[ri-pe-tì-bi-le] agg. Che può essere ripetuto: parole non r.; che può essere riutilizzato: ricetta r.

Cosa succede se non porto la ricetta in farmacia?

n. 219 del 2006, art. 148, comma 7 ( Salvo che il fatto costituisca reato, il farmacista che vende un medicinale di cui al comma 2 dell'articolo 88 senza presentazione di ricetta medica e' soggetto alla sanzione amministrativa da trecento euro a milleottocento euro.

Come si chiama la ricetta bianca del medico?

Le ricette elettroniche non a carico SSN, di competenza normativa del Ministero della Salute, rappresentano la dematerializzazione delle ricette cosiddette “bianche”, ossia di quelle ricette su carta intestata, debitamente timbrate e firmate, sulle quali ogni medico iscritto ad un albo professionale può redigere ...

Quanto vale la ricetta bianca per esami?

Dal 1° gennaio 2024 l'impegnativa che prescrive visite o esami diagnostici (prestazioni di specialistica ambulatoriale) è valida sei mesi a partire dalla data in cui il medico l'ha compilata (la data è visibile nell'impegnativa).

Quanti farmaci si possono prescrivere su una ricetta bianca?

Qual è il numero massimo di confezioni che un medico può indicare su una ricetta BIANCA (su ricettario privato)? La risposta più semplice e immediata è la seguente: QUALUNQUE!

Quanto tempo dura l'impegnativa bianca?

Le ricette elettroniche di prestazioni farmaceutiche hanno una validità di 30 giorni a partire dalla data di prescrizione: alla scadenza di tale termine, la ricetta non ha più valore e i farmaci non possono essere più erogati.

Che validità ha una ricetta medica bianca?

La validità temporale non è retroattiva: solo le ricette prescritte dal 1° ottobre valgono 6 mesi, mentre le ricette emesse in precedenza mantengono la validità di 12 mesi.

Cosa fare se il medico di base non vuole prescrivere esami?

Per giustificare la richiesta in caso di controllo dalla Asl, il Medico di famiglia si terrà la copia della richiesta specialistica, con tanto di nome e cognome dello Specialista e motivazione della richiesta dell'accertamento. In caso contrario, si dovrà fare segnalazione alla Asl di competenza.

Cosa vuol dire priorita C?

priorità, motivando e registrando la scelta nel registro prenotazioni aziendale. C Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.

Come capire se una ricetta ha la priorità?

Le lettere con le quali, in ricetta, vengono indicate le priorità sono: U, che sta per “urgente” e si riferisce ad una prestazione da erogare entro 72 ore. Va comunque precisato che i cittadini perdono questa priorità se non prenotano la prestazione entro le 48 ore successive.

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