Cos'è categoria protetta l 68 99?

Domanda di: Ingrid Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2021
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In base alla legge 68 del 1999 (comunemente conosciuta come la 68 99) appartengono alle categorie protette coloro che hanno uno dei seguenti requisiti: persone con invalidità civile di grado superiore al 45%; Invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%;

Cosa spetta alle categorie protette?

Le categorie protette sono disciplinate dalla Legge 68/99. Come recita l'articolo 1 della legge 68 99, tale normativa regolarizza “la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”.

Come si fa ad usufruire della legge 68 99?

68/99 (disabilità) presso l'INPS di RE, mediante procedura telematica: direttamente (dopo richiesta e ottenimento del PIN ) sul sito www.inps.it. tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi).

Che percentuale bisogna avere per le categorie protette?

Per iscriversi alle categorie protette è necessario, oltre al riconoscimento della percentuale minima del 46% di invalidità, aver compiuto quindici anni, non aver ancora raggiunto l'età pensionabile ed essere disoccupati.

Cosa significa categoria protetta in ambito lavorativo?

Nel diritto del lavoro italiano con il termine categoria protetta si intentono tutte quelle persone (tipicamente affette da una qualche disabililità psico-fisica) che, nell'ambito del mercato del lavoro, godono di tutele particolari per l'inserimento nel mondo del lavoro in quanto ai sensi legge n° 68 del 12 marzo 1999 ...

Collocamento mirato o obbligatorio, cos'è e come funziona



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Come funzionano le liste protette?

Le categorie protette sono, in sostanza, delle categorie di lavoratori che godono di una tutela particolare in quanto soggetti affetti da particolari forme di disabilità. Lo Stato, per via di tali disabilità, riconosce loro una specifica tutela volta a favorire l'accesso nel mondo del lavoro.

Come funzionano le liste di collocamento mirato?

Dal collocamento mirato deriva il collocamento mirato obbligatorio ossia l'istituto che prevede assunzioni obbligatorie di disabili per tutte le aziende che hanno più di 14 dipendenti. Tali aziende, infatti, devono destinare una quota di assunzioni agli invalidi civili con una determinata percentuale di invalidità.

Cosa si ha diritto con invalidità al 50?

Chi è invalido al 50% ha diritto a protesi ed ausili? Considerato il possesso di un'invalidità superiore al 33,33%, l'invalido al 50% ha diritto a protesi ed ausili eventualmente necessari per la patologia riconosciuta nel verbale di accertamento della commissione medica.

Cosa si ha diritto con invalidità al 35?

in merito al quesito da Lei posto, La informiamo che con il 35% di invalidità civile Lei ha diritto, solamente, alla fornitura gratuita di protesi e ausili previsti nel Nomenclatore Tariffario. Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.

Cosa spetta con invalidità al 67?

Nella generalità dei casi, i diritti che può vantare la persona invalida al 67% sono i seguenti: esenzione ticket per visite specialistiche, esami ematochimici e diagnostica strumentale; riconoscimento di protesi e ausili medici connessi alla patologia; possibilità di richiedere l'assegno ordinario di invalidità; ...

Chi può usufruire della legge 68?

gli invalidi civili con percentuale minima di invalidità pari o superiore al 46%; gli invalidi del lavoro con percentuale minima di invalidità pari o superiore al 34%; i non vedenti (comprese anche le persone con residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi, anche con correzione di lenti);

Come si fa una diagnosi funzionale?

tramite gli enti di patronato; tramite le associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS); in prima persona, una volta richiesto e ricevuto il pin da parte dell'INPS, facendo la domanda direttamente sul sito dell'INPS, sezione dei Servizi on line, o tramite il Contact Center INPS.

Come verificare l'iscrizione alle categorie protette?

Per richiedere l'iscrizione alle categorie protette occorre recarsi presso il Centro per l'impiego della propria provincia di residenza.
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  1. il 7% dei lavoratori occupati, se l'azienda ha più di 50 dipendenti;
  2. due lavoratori, se ne ha tra 36 e 50;
  3. un lavoratore, se ne ha tra 15 a 35.

Chi appartiene alle categorie protette L 68 99?

In base alla legge 68 del 1999 (comunemente conosciuta come la 68 99) appartengono alle categorie protette coloro che hanno uno dei seguenti requisiti: persone con invalidità civile di grado superiore al 45%; Invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%;

Come farsi assumere categorie protette?

Le aziende che devono adempiere all'obbligo di assunzione di lavoratori iscritti alle categorie protette, devono presentare la propria richiesta presso il Centro per l'Impiego del proprio territorio. La richiesta va presentata entro 60 giorni dal momento in cui sorge l'obbligo.

Come fare per rientrare nelle categorie protette?

Per rientrare nelle cosiddette liste speciali è però necessario presentare i seguenti requisiti:
  1. essere in età lavorativa: tra i 18 e i 67 anni;
  2. presentare un grado di invalidità superiore al 33%, certificato dall'Inail;
  3. essere affetti da minorazioni fisiche, sensoriali o psichiche;

A cosa si ha diritto con l'invalidità?

ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale; esenzione del pagamento del ticket farmaceutico, con esclusione della quota per la ricetta medica e dei farmaci in fascia C; indennità di frequenza; indennità di accompagnamento.

A cosa si ha diritto con 80 di invalidità?

L'invalido all'80% può ad esempio accedere alla pensione di vecchiaia anticipata. Così come può aver diritto all'assegno ordinario d'invalidità nonché alle agevolazioni previste dalla legge 104.

Cosa vuol dire Invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34 al 73 %?

Chi possiede un'invalidità superiore al 33,33% ha diritto a protesi ed ausili, eventualmente necessari per la patologia riconosciuta nel verbale di accertamento della commissione medica.

A cosa ho diritto con il 60 di invalidità?

Invalidità superiore al 60%

I lavoratori dipendenti con invalidità almeno pari al 60% hanno la possibilità di essere computati nella quota di riserva dell'impresa presso cui sono assunti, a prescindere dall'orario del contratto.

Qual è la percentuale di invalidità per ottenere la 104?

l'invalidità, invece, viene riconosciuta in valore percentuale sicché per ottenere dei benefici, la percentuale d'invalidità deve essere superiore al 33,33%, vale a dire che la capacità lavorativa deve essere ridotta di un terzo.

Che diritti ha un invalido al 60 per cento?

A partire dal 60% d'invalidità, il dipendente ha la possibilità di essere computato nella quota di riserva dell'impresa nella quale è già assunto, a prescindere dall'orario del contratto. Il beneficio non è riconosciuto se l'inabilità è stata causata da un inadempimento del datore di lavoro.

Chi ha diritto al collocamento mirato?

I beneficiari del collocamento mirato sono: invalidi civili: persone affette da minorazioni fisiche, psichiche e portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% invalidi del lavoro: persone invalide del lavoro con grado di invalidità superiore al 33%

In che cosa consiste il collocamento mirato?

Per collocamento mirato si intende il complesso degli “strumenti che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti ...

Cosa significa iscrizione al collocamento mirato?

Il collocamento mirato è un insieme di strumenti volti a valutare le capacità lavorative di persone con disabilità, in modo da poterle inserire nel posto di lavoro più adatto a loro.

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