Cos'è il peer-to-peer a scuola?

Che differenza c'è tra peer to peer e peer tutoring?

La Peer Education, infatti nasce in paesi anglosassoni, come metodologia di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili, con dunque una forte vocazione sociale e di salute. Il peer tutoring invece si configura come metodologia didattica legata maggiormente all'insegnamento di abilità cognitive.

Chi compila il peer to peer?

 il tutor consegna al Dirigente Scolastico lo strumento di registrazione del peer to peer. due focus dell'esperienza realizzata, sottolineando dominanze, regolarità, stili di lavoro.

Perché è importante il peer to peer?

Durante la formazione peer-to-peer, l'insegnante assegnato, il “protetto”, è molto più motivato ad imparare, perchè gli studenti generalmente fanno uno sforzo maggiore per apprendere per coloro ai quali insegneranno rispetto che a loro stessi. Ci sono benefici anche per i “non protetti”.

Come si chiama il lavoro di gruppo a scuola?

Il cooperative learning, dall'inglese “apprendimento cooperativo”, è un approccio che comprende diverse metodologia didattica che permettono il raggiungimento di obiettivi formativi in relazione allo sviluppo dell'acquisizione delle competenze trasversali, quali comunicazione, problem solving, lavoro di gruppo.

Quante ore di peer to peer anno di prova 2024?

Il percorso si articola come di consueto in 50 ore di cui: 6 ore di incontri in presenza propedeutici e di restituzione finale; 12 ore peer to peer ed osservazione in classe. 12 ore di laboratori formativi su piattaforma Futura con percorsi di didattica digitale e linguistica.

Chi ha introdotto il peer-to-peer?

I primi tentativi di Peer Education risalgono alla fine del 1800 in Inghilterra, quando due studiosi, Lancaster e Bell, hanno tentato di rimediare al problema del sovraffollamento delle classi popolari e alla quasi totale assenza di docenti professionisti.

Qual è la caratteristica di un'applicazione peer-to-peer?

In una rete peer-to-peer, non esiste un server centrale che controlla la rete. Tutti i computer della rete sono invece collegati tra loro e condividono risorse come file, applicazioni e programmi. In una rete peer-to-peer, ogni computer può essere un client o un server e può richiedere o fornire servizi.

Come si pronuncia peer-to-peer?

Che cosa significa peer-to-peer?

Rete informatica nella quale i computer degli utenti connessi fungono nello stesso tempo da client e da server.

Qual è il principale punto di forza dell'esperienza peer-to-peer?

«Il punto di forza è il confronto, il confronto con se stessi e il confronto per poter dare quel punto in più, per poter dare quell'attenzione in più, quella specialità in più verso le prassi quotidiane.

Cosa deve fare il tutor di un docente in anno di prova?

predispone un'istruttoria sulle attività formative predisposte e sulle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto; trattandosi di un'istruttoria, la stessa dovrà essere supportata da dati e documenti.

Che differenza c'è tra cooperative learning e lavoro di gruppo?

Il primo prevede esercizi brevi che vengono assegnati in classe a gruppi non fissi di due o più studenti (2 o 4 studenti). Il secondo invece è composto da esercizi più lunghi e impegnativi e vengono assegnati a gruppi di studenti che lavorano insieme per un tempo di lavoro più lungo.

Che cos'è la resilienza nel contesto educativo?

In psicologia e, in generale, nell'ambito delle scienze sociali, si definisce resilienza: la capacità di adattamento e flessibilità; la capacità di recuperare l'equilibrio psicologico, di riorganizzare positivamente la propria vita in seguito a eventi traumatici.

Cos'è il problem solving a scuola?

Il problem solving è la capacità di risolvere i problemi e di far fronte a situazioni critiche, con soluzioni creative, innovative e adeguate al contesto.

Quante ore bisogna fare di peer-to-peer?

Fasi e durata

laboratori formativi, visite a scuole innovative (12 ore) momenti di osservazione fra pari (“peer-to-peer”) in classe (12 ore) formazione on-line (20 ore).

Cosa osservare nel peer-to-peer?

L'osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli alunni, sulla costruzione di ambienti di apprendimento positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti.

Che differenza c'è tra Peer Tutoring e peer education?

Inoltre, gli studenti che sono stati coinvolti nella peer education spesso raggiungono livelli di prestazione più elevati. Il peer tutoring, invece, può aiutare gli studenti a superare le difficoltà specifiche che incontrano con un argomento.

Come sono divise le ore di peer-to-peer?

12 ore di attività, articolate in: 3 ore di progettazione condivisa; • 4 ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor; • 4 ore di osservazione del tutor nella classe del docente neoassunto; • 1 ora di verifica dell'esperienza. L' osservazione del peer to peer, come previsto dall'art.

Quante ore di formazione deve fare un docente neoassunto?

Il percorso di formazione ha una durata di impegno complessivo pari a 50 ore, così articolate: 6 ore di incontri in presenza; 12 ore di laboratori formativi; 12 ore destinate alle attività di osservazione in classe (peer to peer e tutoraggio);

Chi ha inventato il peer-to-peer?

Nel giugno 1999 è nato Napster negli Stati Uniti per opera dell'appena diciannovenne Shawn Fanning, studente alla Northeastern University di Boston, con l'aiuto dell'amico Sean Parker. In genere viene accreditato come il primo sistema di condivisione di file peer-to-peer.