Cos'è il raffinatore conico?

Domanda di: Cira Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2021
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RAFFINATORI CONICI E A DISCHI
In generale il sistema è costituito da due parti importanti: una parte fissa chiamata “statore” e da una rotante definita con il termine di “rotore”. Entrambe portano sulla superficie delle guarniture costituite da lame tra le quali si creano delle “gole”.

Che cosa è il raffinatore conico?

Il raffinatore conico è una macchina utilizzata nella raffinazione della polpa nel processo di fabbricazione della carta.

A cosa serve il raffinatore conico della carta?

È in sostanza un grande frullatore in cui si introduce cellulosa ed acqua e si realizza un impasto grezzo ancora da raffinare. Nel pulper viene immesso anche vapore per facilitare il processo separazione delle fibre nell'acqua.

Cosa serve il raffinatore?

Il raffinatore è un sistema utilizzato per l' aspirazione e la raffinazione di polveri e trucioli di legno. Impiego: aspirazione e raffinazione polveri di legno.

A cosa serve il raffinatore è in quale fase si usa?

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A agg. 2 TECN Macchina o apparecchiatura per la raffinazione di paste, nell'industria alimentare, dolciaria, della carta e sim.

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Cosa servono i chips della carta?

Le paste semi-chimiche sono prodotte partendo da chips di piante latifoglie (faggio e pioppo), e il processo produttivo è molto simile a quello per la pasta chimica. ... Queste paste semi-chimiche vengono utilizzate per la produzione di carta da giornale e da stampa.

Come si faceva la carta nel Medioevo?

Come abbiamo visto nel medioevo la carta era prodotta a partire dagli stracci di stoffa, anch'essi di origine vegetale (cotone, lino, canapa …). Oggigiorno, invece, viene prodotta utilizzando la cellulosa contenuta nel legno, tramite processi industriali.

Perché l'impasto per fare la carta viene aggiunta la colla?

La fibra di cellulosa ha la capacità la essere particolarmente idrofila; assorbe facilmente l'acqua e tutti quei composti dove l'acqua è presente. Essa perciò richiede la “collatura”: aggiunta al foglio di carta di particolari sostanze che regolino l'assorbimento dei liquidi.

Come funziona la macchina continua della carta?

La sua funzione è quella di alimentare la macchina rilasciando sulla tela la sospensione fibrosa lungo tutto il suo profilo, in modo trasversale alla tela stessa. L'impasto viene fatto uscire da una apertura posta nella parte inferiore regolabile per compensare le variazioni di grammatura lungo il profilo stesso.

Cos'è la macchina olandese?

Nel XVII secolo fu introdotta la macchina detta «cilindro olandese»: vasche anulari di forma ovale in cui un cilindro munito di lame contemporaneamente sfilacciava e raffinava le fibre.

Cosa fanno i cilindri aspiranti della macchina continua?

Il cilindro aspirante esplica due funzioni, cioè quella di estrarre ulteriore acqua dal feltro fibroso, in modo che questo abbia una resistenza allo stato bagnato tale da poter essere staccato e trasferito nelle presse, e quella di trascinare la tela, eventualmente con l'ausilio da altri rulli comandati.

A cosa si riferisce la grammatura della carta?

Tecnicamente la grammatura viene definita come "il peso di un foglio di carta di un metro quadro di superficie". Per fare un esempio concreto, la normale carta per fotocopia ha una grammatura 80. ... Carte di pari grammatura possono, in realtà, avere consistenza ed aspetti diversi.

Quanto è grande la macchina continua?

Nel 1798 progettò e realizzò la prima macchina continua per la produzione di carta, in grado di produrre fogli della lunghezza da 12 a 15 m.; la sua macchina fornì la base per la realizzazione della macchina Fourdrinier.

Come funziona il pulper?

Viene generato durante il processo di lavorazione della carta da riciclare nelle cartiere; la carta viene immessa nella vasca di un apposito macchinario, denominato “pulper” o “spappolatore”, che tramite l'azione meccanica di pale in rotazione e la presenza di acqua porta in sospensione le fibre di cellulosa.

Cosa si aggiunge nella creazione della carta oltre alla cellulosa?

I principali elementi chimici del legno sono: la cellulosa, le emicellulose e la lignina. A queste si aggiungono quantità meno importanti di tannini, gomme, coloranti e materie inorganiche.

Cos'è il Liscivio e dove si inserisce?

La prima operazione, relativa alla lavorazione del legname, è eseguita sul luogo d'origine della pianta e consiste nella scortecciatura; il legno viene poi spezzettato a tronchetti e quindi sminuzzato; in seguito i minuzzoli vengono cotti in una soluzione acquosa detta “liscivio” a temperatura e pressione elevata in ...

Come si ricava la cellulosa per fabbricare la carta?

La cellulosa si ricava principalmente dal legno di alberi coltivati appositamente per produrre cellulosa. Oltre alla cellulosa, le piante sono costituite da lignina: la lignina è presente, insieme alla cellulosa, nelle pareti di tutte le piante superiori (in maggiore quantità nelle piante legnose).

Come si faceva la carta in Cina?

La manifattura della carta viene tradizionalmente fatta risalire all'anno 105, quando Cai Lun, ufficiale della corte imperiale durante la dinastia Han, creò il primo foglio di carta utilizzando fibre dell'albero del gelso, scarti di canapa e delle reti da pesca.

Come è arrivata la carta in Italia?

In Europa la carta giunse solo nel XII secolo con le invasioni arabe, nel primo periodo soprattutto in Sicilia e in Spagna: in realtà, all'inizio venne considerata come un prodotto di basso livello se paragonato alla pergamena, al punto che in un editto del 1221 Federico II ne proibì l'utilizzo per gli atti pubblici.

Come riciclare la carta fai da te?

Per riciclare la carta in casa dovete ridurre a piccoli brandelli i fogli di giornale che intendete riciclare. Potete usare un paio di forbici o un tritadocumenti. La carta, così tagliuzzata dovrà essere messa a mollo in acqua, per una notte. Scolate la miscela ottenuta in un setaccio così da privarla dell'acqua.

A cosa servono i chips tecnologia?

chip – nei sistemi di comunicazione via satellite il più piccolo elemento di un dato in un segnale codificato. chip – il componente più elementare di un segnale a spettro sparso quando è decompresso nel tempo ovvero il segnale di durata più lunga in cui i parametri di segnale sono approssimativamente costanti.

Come si prepara l'impasto della carta?

PER LA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CARTA E CARTONE SI UTILIZZA LA CELLULOSA CONTENUTA NEL LEGNO DEGLI ALBERI. IL LEGNO VIENE RIDOTTO IN PICCOLISSIME FIBRE DI CELLULOSA, CHE FORMANO UN IMPASTO CHIAMATO PASTA DI LEGNO. LA MACCHINA PER LA PRODUZIONE DELLA CARTA SI CHIAMA MACCHINA CONTINUA.

Cosa avvolge il foglio di carta su enormi bobine?

Quando il foglio esce dalla seccheria viene avvolto, nella sezione arrotolatore (pope), su un'anima che funge da supporto per la carta che vi si avvolge intorno. Si crea così una bobina del peso di diversi quintali e di larghezza pari alla larghezza utile della macchina.

Dove si trova la macchina continua?

La macchina continua

L'impasto viene inserito nella cassa di afflusso, per poi essere distribuito sulla tela di formazione. La tela di formazione è costituita da una rete metallica che permette il gocciolamento e quindi la perdita d'acqua.

Che cosè la macchina continua?

La macchina continua è il luogo nel quale avviene la fabbricazione, ovvero la fase nella quale l'impasto si trasforma in carta. Durante questa operazione si determinano le caratteristiche del prodotto finito, quali grammatura, speratura, spessore,… Ogni tipologia di carta (tissue, cartone,…)

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