Differenza tra obiettivi fotografici e cinematografici?

Domanda di: Sebastian Costa  |  Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2021
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La differenza fra i due sistemi è semplice: il primo indica semplicemente l'apertura del diaframma mentre il secondo indica quanta luce va a colpire il sensore (quindi tiene conto della presenza delle lenti e di quanta luce assorbono). Inutile dire che il secondo è un sistema molto più preciso.

Quali sono gli obiettivi cinematografici?

Gli obiettivi sono la parte ottica della cinepresa, costituiti da un sistema di lenti che convogliano nella camera oscura la luce che proviene dal soggetto inquadrato. Il piano su cui si forma l'immagine è il piano focale, la pellicola, e la distanza tra obiettivo e piano focale è la lunghezza focale.

Come capire se un obiettivo è buono?

In caso di obiettivi ecco cosa vi consiglio di verificare: Le ghiere dell'obiettivo dovrebbero essere fluide e girare senza rumori o strani attriti. La lente davanti e quella posteriore non deve essere graffiata, nè macchiata. Le macchie potrebbero essere tracce di muffa.

Cosa sono i mm degli obiettivi?

Uno di questi è la “lunghezza focale” espressa solitamente in millimetri (mm). ... In fotografia, è la distanza, espressa in millimetri, tra il centro ottico dell'obiettivo e il piano pellicola (o il sensore in caso di fotocamera digitale) alla quale viene messa a fuoco l'immagine di un punto posto all'infinito.

Come funzionano gli obiettivi delle fotocamere?

Sono realizzate in vetri ottici di alta qualità che, grazie alle leggi della fisica ottica, permettono di catturare sul sensore la luce proveniente da una porzione variabile dello spazio. La morfologia e la posizione delle lenti consentono di focalizzare l'ottica (mettere a fuoco) e determinano la lunghezza focale.

Obiettivi fotografici e obiettivi cinematografici: differenze principali



Trovate 16 domande correlate

Quali sono i principali obiettivi di una fotocamera professionale?

Gli obiettivi normali sono quelli la cui focale è simile alla lunghezza della diagonale del sensore, ovvero 43mm equivalenti circa. Definizione a parte, comunque, l'obiettivo normale per eccellenza è considerato il 50mm. Come risultato, l'angolo di campo inquadrato è di circa 45° – 60°.

Che tipi di obiettivi esistono?

In base alla lunghezza focale possiamo distinguere 3 tipologie principali di obiettivi:
  • Grandangolari: hanno una lunghezza focale inferiore ai 35mm.
  • Normali: hanno una lunghezza focale compresa tra i 35mm e i 50mm.
  • Teleobiettivi: hanno una lunghezza focale superiore a 50mm.

Cosa si può fare con l'obiettivo 18 55?

Progettati per offrire un modo semplice ed intuitivo di eseguire riprese foto e video, entrambi questi obiettivi NIKKOR 18-55mm sono perfetti per chiunque si avvicini per la prima volta alla fotografia reflex.

Cosa sono i numeri sull obiettivo?

In realtà la risposta è dipende: se hai un obiettivo "mobile" ovvero uno zoom o un grandangolare troverai una coppia di numeri seguiti da mm (indica appunto i millimetri), se invece hai un obiettivo "fisso" come un classico obiettivo per i ritratti allora troverai un uno numero sempre seguito da mm.

Come si leggono i numeri degli obiettivi?

Trovando ipoteticamente una indicazione di 100 – 400 mm, significa che la distanza minima è di 100 mm, mentre quella massima è di 400 mm: quest'ultima corrisponde al massimo zoom possibile. Numeri bassi, come ad esempio 15 mm, indicano un angolo di visione più ampio.

Per cosa sta la F negli obiettivi?

Il rapporto focale, o f-stop, indicato con il simbolo ƒ (o f), indica il rapporto esistente tra lunghezza focale (F) di un obiettivo ed il diametro (D) del diaframma in cui entra la luce. Generalmente viene chiamato anche più semplicemente "diaframma" nella terminologia fotografica.

Che vuol dire obiettivo EF?

Con attacco EF, o innesto EF, si intende il quarto sistema, in ordine di tempo, di innesto tra fotocamera SLR e obiettivo introdotto da Canon con la serie EOS. Con esso viene introdotto nativamente l'autofocus: EF sta per Electro Focus.

Come riconoscere obiettivi full frame?

FAJ: come la FA ma privo della ghiera di selezione dei diaframmi. D-FA: obiettivo progettato per il Full-frame; può essere utilizzato anche dall'APS-C applicando il fattore di crop pari a 1,5. DA: ottiche progettate specificatamente per il formato APS-C; non possono essere utilizzate nelle reflex Full-frame.

Che zoom ha un obiettivo 18-55?

Uno zoom 18-55mm è equivalente all'incirca ad un 28-85mm, quindi un obiettivo abbastanza versatile per la maggior parte degli utilizzi che può fare solitamente un appassionato di fotografia.

Come fotografare la luna con un 18-55?

Per fotografare la Luna ci vuole almeno un 300mm su DX per riempire non pi di un quarto del fotogramma. La Canon non fa eccezioni e con un 18-55 non si vede la Luna nel dettaglio, ma solo un punto luminoso.

Come si calcola la lunghezza focale?

Per calcolare la focale valgono le seguenti formule:
  1. Per telecamere con CCD 1/4" Focale corretta (mm) = Distanza Target (m.) x 3,6 : Larghezza Target (m)
  2. Per telecamere con CCD 1/3" Focale corretta (mm) = Distanza Target (m.) x 4,8 : Larghezza Target (m)

Come vengono chiamati gli obiettivi che presentano una sola ghiera?

Gli obiettivi a focale fissa hanno una singola lunghezza focale, e per questo motivo sono decisamente più semplici ed economici da costruire. ... In questi obiettivi è presente una sola ghiera che serve al fotografo per la messa a fuoco manuale.

Quali sono le famiglie degli obiettivi fotografia?

Fish-eye, grandangolari, tele e super-tele

Fatta una prima macro-distinzione possiamo scendere nel dettaglio. Se consideriamo la progressione delle focali come un segmento, avremo all'estrema sinistra gli obiettivi “più grandangolari” (fish-eye) e all'estrema destra quelli “più tele” (super-tele).

Cosa si intende per lunghezza focale normale?

Nel gergo corrente della fotografia, si può affermare che la focale normale è un 40mm, ovvero un obiettivo con valore di lunghezza focale media fra 38 e 43 mm equivalenti rispetto al formato Leica 24x36 (o full frame).

Come si scrive obiettivo o obbiettivo?

Sono corrette entrambe le forme: la forma obiettivo è più vicina all'etimo latino obiectivum, mentre obbiettivo è una forma di origine popolare che ha subito il raddoppiamento della b davanti a i con valore di ➔semiconsonante. cambiavano in continuazione l'obiettivo alla macchina (E.

Come scegliere obiettivo fotocamera?

Obiettivo fotografico: i 3 parametri principali
  1. 1 – Lunghezza focale. Viene indicata nella nomenclatura di ciascun obiettivo e si misura in millimetri. ...
  2. 2 – Apertura massima del diaframma. ...
  3. 3 – Attacco dell'obiettivo. ...
  4. Stabilizzazione. ...
  5. Distanza minima di messa a fuoco. ...
  6. Motore autofocus. ...
  7. Grandangolari. ...
  8. Obiettivi standard.

Quali sono gli obiettivi macro?

Un obiettivo macro è otticamente corretto per dare un'immagine perfettamente piana, minima distorsione ed elevata nitidezza alla distanza minima di ripresa, distanza che deve permettere un ingrandimento di almeno 0,5x (metà della grandezza naturale), meglio se 1x (grandezza naturale).

Come leggere sigle obiettivi Nikon?

Le sigle degli obiettivi Nikon relative al fuoco
  1. AF. Sta per Auto Focus, il che significa che l'obiettivo può mettere a fuoco automaticamente attraverso la fotocamera.
  2. AF-D. Messa a fuoco automatica con informazioni sulla distanza. ...
  3. AF-I. Messa a fuoco automatica con motore di messa a fuoco integrata. ...
  4. AI-P. ...
  5. AF-S. ...
  6. AF-P. ...
  7. AI. ...
  8. AI-P.

Quale obiettivo scegliere Nikon?

I 10 Migliori Obiettivi Nikon 2021 per Tutti i Tipi di Fotografia
  1. Nikon AF-S Nikkor 24-70mm f/2.8E ED VR. ...
  2. Nikon AF-S Nikkor 50mm f/1.8G. ...
  3. Nikon AF-S Nikkor DX 16-80mm f/2.8-4E ED VR. ...
  4. Nikon AF-S Nikkor DX 10-24 mm f/3.5-4.5G ED. ...
  5. Nikon AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G. ...
  6. Nikon AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8E FL ED VR.

Cosa vuol dire VR in un obiettivo Nikon?

D – Distance information, gli obiettivi D-Type inviano alla fotocamera AF Nikon informazioni circa la distanza del soggetto. VR – Vibration reduction, stabilizzatore di immagine che permette di scattare a mano libera in condizioni di bassa luminosità riducendo le vibrazioni.

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