Dove va fatta l'eparina?
Domanda di: Carmela Caruso | Ultimo aggiornamento: 24 marzo 2025Valutazione: 4.8/5 (7 voti)
Le iniezioni devono essere effettuate in zone ricche di tessuto sottocutaneo come la parete addominale (PANCIA), evitando la zona molto vicina all'ombelico. In alternativa si può eseguire la puntura nella parte alta del BRACCIO, nella parte alta della COSCIA, sopra il GLUTEO (vedi Figura 1).
Dove si può fare la puntura di eparina?
Le sedi preferite per l'iniezione di eparina sono: Addome (sconsigliato se è presente una ferita chirurgica) • Natiche/glutei • Braccia (solo se praticata da altra persona) • Cosce Il punto in cui fare l'iniezione deve ruotare, cambiando quindi la sede, affinché l''assorbimento dell'eparina sia efficace.
In quale zona della pancia si fa l'eparina?
L'eparina è usata principalmente per la prevenzione e il trattamento delle trombosi venose profonde. 2. DOVE FARE LE PUNTURE DI EPARINA? La parte del corpo più adatta per fare la puntura è la regione addominale (pancia), ad eccezione della zona molto vicina all'ombelico.
Dove fanno meno male le punture di eparina?
Dove fare le Iniezioni di Eparina? Innanzitutto, il punto di iniezione deve essere lontano da un'eventuale ferita chirurgica. La parte del corpo più adatta per praticare la puntura di eparina è la regione addominale anteriore o laterale (pancia), ad eccezione della zona molto vicina all'ombelico.
Perché non fare eparina vicino all'ombelico?
Ricordati, quando possibile, di cambiare il punto dove fai l'iniezione prediligendo sempre la zona addominale. Evita di fare l'iniezione dove hai cute ustionata, ferite o cicatrici chirurgiche, lesioni della pelle, lividi, cute infiammata, zone eccessivamente magre.
La tecnica per autosomministrare l'eparina
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Dove si fa l'iniezione sottocutanea di eparina?
L'iniezione è sottocutanea. Cosa significa? Vuol dire che l'ago deve entrare nello spessore del grasso sottocutaneo, e lì depositare il farmaco. L'iniezione si fa sulla pancia, a circa 4 dita di distanza lateralmente all'ombelico, un giorno a destra e il giorno seguente a sinistra, in modo da alternare i lati.
Cosa succede se sbaglio la puntura di eparina?
Mai iniettare due dosi di eparina per compensare l'errore, si rischiano emorragie gravi. Segnalare al medico o all'infermiere in caso di dubbi.
Come non far venire i lividi con eparina?
Risultati: dall'analisi dei documenti è emerso che l'utilizzo di siringhe preriempite, l'applicazione di ghiaccio prima della somministrazione del- l'eparina e l'iniezione di durata superiore ai 30 secondi determinano una riduzione dell'occorrenza delle ecchimosi.
Cosa succede se si toglie l'aria dalla siringa di eparina?
Nel caso in cui, prima di effettuare un'iniezione sottocutanea, venisse espulsa l'aria dalla siringa preriempita, nel tessuto sottocutaneo non verrebbe a crearsi lo spazio necessario all'adeguato assorbimento del farmaco somministrato.
Come si può fare un'iniezione di eparina senza dolore?
L'eparina si somministra attraverso un'iniezione sottocutanea, con la siringa inclinata a 45° o perpendicolarmente e senza massaggiare la zona. Considerando che l'iniezione sottocute di eparina spesso causa la formazione di ematomi, sono necessarie alcune precauzioni.
Cosa non fare con l'eparina?
Non fare la puntura sempre nella stessa zona ed evitare parti del corpo ustionate, eccessivamente magre, con voglie, cicatrici o lesioni.
Dove fare la puntura?
La zona migliore dove infilare l'ago senza rischi è quella dove non corrono grandi arterie o grosse vene, i nervi sono profondi e lo spessore del muscolo è massimo. Si chiama sede ventrogluteale e corrisponde a un muscolo nell'anca.
Cosa succede se non si fa uscire l'aria dalla siringa?
Se si usano siringhe preriempite si raccomanda di non espellere l'aria presente nella siringa prima dell'iniezione: questa procedura non solo non è necessaria, ma potrebbe compromettere il corretto assorbimento del farmaco nel tessuto sottocutaneo e il dosaggio somministrato.
Quando si fa l'eparina brucia?
La somministrazione sottocutanea di eparina a basso peso molecolare è una procedura infermieristica molto frequente che può causare sia complicanze locali (ecchimosi, ematomi superficiali), sia disagi per il paziente (bruciore, dolore).
Cosa succede se non fai l'eparina per un giorno?
In caso di dimenticanza non va raddoppiata la dose il giorno successivo, ma nella stessa giornata la dose di anticoagulante può essere assunta anche più tardi, entro la mezzanotte. Oltre questo termine, se si salta la dose, è necessario avvisare il medico.
Come capire se una puntura è stata fatta male?
Può capitare che dopo 24-48 ore nel punto dell'iniezione compaia un'area circostante il foro che è rossa, calda e dolente, in questo caso l'iniezione intramuscolare non è stata eseguita bene e la sede sta procedendo verso la formazione di un ascesso.
Come non sentire dolore durante la puntura?
Come limitare il dolore di un'iniezione
Ad esempio, è utile riscaldare la fiala del farmaco da inoculare tenendola tra le mani e sfregandola. Qualora si tratti di un'iniezione intramuscolare, è bene rimuovere tutte le bolle d'aria prima di effettuare la procedura.
Cosa succede se dopo la puntura di eparina esce sangue?
Iniezione di eparina: effetti collaterali
In alcuni casi il sanguinamento peggiora e provoca un gonfiore, ovvero un ematoma, che si verifica quando il sangue si accumula nell'area sanguinante. L'incidenza di ematomi e lividi, secondo gli studi è, rispettivamente, del 23% e del 53,6%.
Come togliere il bozzo dall'eparina?
Non cercare di togliere la bollicina d'aria che è dentro la siringa; questa deve stare alla fine del liquido (verso lo stantuffo) e in caso contrario farla risalire tenendo la siringa verticalmente con l'ago verso il basso.
Cosa mettere per non far uscire i lividi?
Ecco alcuni suggerimenti: Applicazione di ghiaccio: Applica immediatamente del ghiaccio sulla zona interessata per ridurre il gonfiore e limitare l'espansione dell'ematoma. Avvolgi il ghiaccio in un panno o in una borsa di plastica e applicalo sulla pelle per 15-20 minuti, ripetendo ogni 2-3 ore nelle prime 24-48 ore.
Quanti giorni di eparina dopo un intervento?
Come regola generale, si considera necessario continuare il trattamento profilattico per almeno 7-10 giorni dopo la procedura chirurgica e fino a quando il rischio di malattia tromboembolica si sia ridotto.
Cosa non mangiare quando si fa eparina?
Non è necessario, quindi, seguire diete specifiche durante la terapia anticoagulante orale e nessun cibo pertanto deve essere considerato "proibito" di per sé. Non ci sono motivazioni per abolire o ridurre l'assunzione di verdura e frutta.
Cosa succede se esce sangue dopo una puntura?
Se compare un po' di sangue significa che un vaso sanguigno è stato colpito. In questo caso, è sufficiente spostare l'ago e ripetere la manovra di controllo.
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