Fase fallica in psicologia?

Domanda di: Liborio Monti  |  Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2021
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Fase fallica
Il bambino inizia ad esplorare le proprie zone genitali, scoprendo il piacere che ne deriva ed il dimorfismo sessuale; entrambi i sessi manifestano in questo periodo un comportamento fortemente esibizionista. Durante questa fase avviene lo sviluppo del Super Io.

Cosa vuol dire fase anale?

Secondo il modello di sviluppo a fasi di Freud, la fase anale è il secondo periodo di sviluppo del bambino: essa succede alla fase orale e precede la fase fallica. Si colloca a un'età compresa fra i 18 e i 36 mesi circa.

Quali sono le fasi di Freud?

Freud divise la vita del bambino in cinque fasi di successivo sviluppo psicosessuale: Fase orale; Fase anale; Fase fallica; Fase di latenza; Fase genitale.

Qual è il periodo della vita in cui si colloca la fase orale?

La fase orale

Con questo termine viene identificata la prima fase dello sviluppo psicosessuale infantile postulato da Freud, comprendente i primi 0-18 mesi di vita, in cui il piacere sessuale è legato in modo prevalente all'eccitamento della cavità orale e delle labbra che accompagna l'alimentazione.

Cosa intende Freud con fissazione?

Secondo Sigmund Freud la fissazione nasce in periodi remoti dello sviluppo pulsionale e impedisce alla pulsione di modificare il suo obiettivo, rendendo impossibile il distacco dall'oggetto di fissazione.

Franco De Masi VOCABOLARIO PSICOANALITICO: Fase Fallica



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Come sono le fissazioni mentali?

Nel linguaggio comune, quando parliamo di fissazioni o manie, ci riferiamo a comportamenti che la persona ha sempre messo in atto, che sono diventati abituali e che la fanno sentire “a posto”, tranquilla.

Come si cura la fissazione?

Psicoterapia per il DOC

La psicoterapia cognitivo-comportamentale costituisce il trattamento psicoterapeutico di elezione per la cura dei disturbi ossessivi. Essa, come dice il nome, è costituita da due tipi di psicoterapia che si integrano a vicenda: la psicoterapia comportamentale e la psicoterapia cognitiva.

In che fase avviene il complesso di Edipo?

I sintomi del complesso di Edipo possono manifestarsi nella fase dello sviluppo affettivo del bambino che si verifica dai due anni e mezzo circa fino ai sei anni di età.

Perché la fase di latenza è definita anche di quiescenza?

Fase di latenza

Il periodo di latenza non rientra tra le fasi psicosessuali, in quanto in essa la libido è "dormiente" e le pulsioni sessuali, se la rimozione è stata eseguita correttamente, vengono sublimate verso altri scopi.

Cosa succede nella fase di latenza?

Secondo il modello di sviluppo a fasi di Freud, la fase latente, o di latenza, è il quarto periodo di sviluppo del bambino, essa succede alla fase fallica e precede la fase genitale. Va dai 6 anni fino alla pubertà. La fase latente non è una fase psicosessuale, in essa la libido è "dormiente".

Quali sono le fasi dello sviluppo?

principali fasi di sviluppo o ciclo di vita che possiamo individuare sono:
  • Infanzia: L'infanzia coinvolge maturazione fisica, ...
  • Adolescenza: L'adolescenza è il periodo che fa da. ...
  • Età del giovane adulto: Tra i 18 e i. ...
  • Prima età adulta: ...
  • Età adulta media: ...
  • Età adulta avanzata: ...
  • Tarda età adulta:

Cosa sono i meccanismi di difesa Freud?

I meccanismi di difesa sono funzioni dell'Io del soggetto destinate a proteggerlo dalle richieste istintuali eccessive dell'ES o da un'esperienza pulsionale troppo intensa percepita come pericolo. ... Per Freud, la sostanza della personalità è fatta di pulsioni e difese1.

Cosa si indica con il termine psicoanalisi?

Psicoanalisi. Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche, il cui concetto centrale è ...

Cosa succede se non si supera il complesso di Edipo?

"Idealizzazione, rabbia repressa, incapacità di comunicare e tensioni nascoste accumulate nel tempo possono determinare una difficoltà di approccio con il sesso opposto che nasce da un rapporto tutt'altro che risolto con la madre o, nel caso del complesso di Elettra, con il padre", conferma l'esperto.

Che cosa vuol dire latenza?

– Condizione di ciò che è latente, nascosto, che non si è ancora rivelato chiaramente: l. di una malattia, di un'infezione. In fisiologia sperimentale, tempo di l., lo spazio di tempo che intercorre fra l'applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.

Cosa significa latenza in medicina?

Termine impiegato in fisiologia per indicare l'intervallo di tempo che intercorre tra il verificarsi di un evento (che funge da stimolo) e lo scatenarsi di una reazione (risposta) in un determinato sistema biologico.

Come si chiama il complesso di Edipo al femminile?

Il complesso di Elettra, la cui interpretazione rientra nella teoria dello sviluppo psicosessuale, è il modo in cui Jung "adatta" il complesso di Edipo di Freud al femminile.

In quale opera Freud parla del complesso di Edipo?

Tre saggi sulla teoria sessuale (1905)

Con questa opera Freud introduce la teoria psicoanalitica sulla sessualità e spiega concetti come il Complesso di Edipo, l'invidia del pene e l'angoscia della castrazione.

Come si cura il complesso di Elettra?

- Un atteggiamento comprensivo da parte dei genitori può aiutare a superare il complesso di Elettra. È importante che queste manifestazioni di amore da parte della bambina vengano accolte con la massima naturalezza, senza però esagerare nel compiacerla.

Come curare il disturbo ossessivo compulsivo senza farmaci?

La terapia cognitivo comportamentale è riconosciuta come il trattamento d'elezione per i problemi ossessivi e comporta una percentuale di ricadute inferiore rispetto all' utilizzo dei farmaci.

Chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo è più intelligente?

I pazienti con DOC possono avere notevoli difficoltà nella vita quotidiana, famigliare e relazionale, problemi lavorativi (quali disoccupazione, perdita del lavoro, sotto-occupazione) e problemi di studio (pur avendo spesso un'intelligenza superiore alla media).

Come faccio a sapere se ho un disturbo ossessivo compulsivo?

Disturbo Ossessivo Compulsivo: quali sono i sintomi e come si manifestano
  1. ripetitività, frequenza e persistenza della attività ossessiva (i pensieri intrusivi si ripresentano alla mente con frequenza e permangono in modo duraturo e continuo).
  2. la sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva.

Cosa significa ripetere sempre le stesse cose?

Nel Disturbo ossessivo compulsivo di ripetizione e conteggio, la persona si sente costretto a ripetere delle azioni precise, allo scopo di evitare che un pensiero ossessivo che lo spaventa si avveri.

Come capire se si ha un ossessione?

Gli indicatori e i sintomi che permettono di svelare l'esistenza di una dipendenza affettiva sono i seguenti:
  1. terrore dell'abbandono e della separazione.
  2. evidente mancanza di interesse per sé e per la propria vita.
  3. paura di perdere la persona amata.
  4. devozione estrema.
  5. gelosia morbosa.
  6. isolamento.

Quali sono le ossessioni più comuni?

Ossessioni aggressive: riguardano tutte le immagini o impulsi a far del male a persone care o se stessi, anche se non lo si desidera. Ossessioni omosessuali: si tratta di fantasie e impulsi a contenuto omoerotico, che creano nel soggetto eterosessuale il dubbio di essere omosessuale latente.

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