In contrario di luminoso?

Cosa vuol dire una persona umile?

L'umiltà è la prerogativa dell'umile. Nonostante esistano diversi modi di intendere questo termine nel quotidiano, una persona umile è essenzialmente una persona modesta e priva di superbia, che non si ritiene migliore o più importante degli altri.

Quale è il contrario di prezioso?

↔ inutile, superfluo.

Cosa può essere sottile?

Capace di cogliere la minima sensazione SIN fine, acuto: odorato, udito s.; penetrante, perspicace: ingegno s.; minuzioso, cavilloso: perdersi in questioni troppo s.

Qual è il contrario di furbo?

A agg-sm astuto, abile, scaltro, accorto, avveduto, cauto, sottile, prudente, sagace, malizioso B sm volpe, faina, dritto, mariolo, birbone, birbante, briccone, furfante. contrari sciocco, stolto, stupido, cretino | candido, ingenuo, sprovveduto, sempliciotto.

Qual è il contrario di acconsentire?

≈ accettare (ø), accogliere (ø), accondiscendere, annuire, approvare (ø), assentire, concedere (ø), condiscendere, consentire (ø), permettere (ø). ↔ contrastare (ø), disapprovare (ø), dissentire (su), negare (ø), opporsi, ricusare (ø), rifiutare (ø). acconsentire v. intr.

Come definire una persona gentile?

Qual è il contrario di vivace?

CONTR spento, tenue.

Cosa vuol dire essere fumantino?

1 a], tosc. – Di persona a cui saltano facilmente i nervi o anche permaloso e irritabile.

Che cosa può essere ruvido?

«grinzoso»]. – 1. a. Che ha la superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto: pietra, scorza, corteccia r.; lana, veste r.; m'infilai tra le ruvidissime lenzuola guardando con odio la lampadina accesa (Michele Mari); pelle r., mani ruvide.

Qual è il contrario di rozzo?

DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT

contrari liscio, levigato, ultimato, finito, completato | (fig) scaltro, esperto, avveduto | (fig) educato, fine, cortese, civile, gentile, garbato, elegante, distinto.

Che ha una superficie ruvida non liscia?

1. MAPPA Si dice RUVIDO ciò che presenta una superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto (pietra, scorza, corteccia ruvida; lana, veste ruvida; pelle ruvida, mani ruvide).

Quale è il sinonimo di furbo?

– Accorto nel fare il proprio tornaconto, nell'evitare di cadere in inganni e tranelli e nel cavarsela da situazioni imbrogliate o pericolose; astuto, scaltro: un uomo...

Qual è l'aggettivo di furbo?

Altra definizione di furbo è astuto, scaltro: sei stato poco f. Furbo è anche persona furba: un f. matricolato, di tre cotte; fare il f.

Come si dice quando uno è furbo?

Per concludere, possiamo affermare che tra astuto, furbo e scaltro quello più connotato in senso negativo è furbo, che ha prodotto anche un maggior numero di derivati (furbesco, come era definito anticamente il gergo della malavita) e alterati di uso comune: furbone, furbacchione, furbastro, furbino (settentrionale) e ...

Come si può dire rendere sottile?

pron., assottigliarsi, diventare più sottile. Estens., rendere o far apparire più magro, e, nell'intr.

Cosa significa osservazione sottile e perspicace?

in senso fig., dotato di sottile discernimento, di intuito fine e penetrante che consente di cogliere anche quello che sfugge ai più: un politico accorto e p.; un p. ... perspicaceménte, in modo perspicace, con sottile acume: ha perspicacemente intuito anche quello che gli avevamo taciuto. perspicace. agg.

Qual è il contrario di dolce?

Altri contrari:duro, salato, rigido, acerbo, pungente, fiero, acido, brusco, acre, rude, stridulo, atroce, infernale, agro, truculento, salso, ferino, grifagno, metallico, acetoso. Contribuisci al dizionario: suggerisci contrari di dolce!

Qual è il contrario di particolare?

Contrari di particolare

Altri contrari:comune, ufficiale, totale, globale, generico, universale, plenario. Contribuisci al dizionario: suggerisci contrari di particolare!

Quando una persona è preziosa?

Ricercato, raffinato: espressioni rare e p. 4 fam. Di persona che si fa vedere di rado, che si fa desiderare: farsi, diventare p.

Qual è il sinonimo di rimprovero?

- [l'azione di rimproverare e le parole con cui si rimprovera: fare, ricevere un r.; gli gettò un'occhiata di r.] ≈ ammonimento, biasimo, (ant.) cappellaccio, (pop.) cazziata, (fam.)