In quali zone i micenei estesero la loro influenza?

Che forma di governo avevano i micenei?

L'organizzazione politica dei micenei è basata prevalentemente sulla figura del monarca autocrate (wànax). Il re presiede il culto delle divinità e il governo della città, affiancato da un consiglio di saggi e di anziani, composto dai membri delle principali famiglie nobili del luogo.

Come si giunse al crollo dei regni micenei?

La civiltà micenea decadde rapidamente tra il 1200 e il 1100 a.C. a causa dell'arrivo dei Dori, una popolazione proveniente da nord, che invase i territori achei e ne distrusse le roccheforti.

Dove si trovava la città di Micene?

Micene (gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso , nell'Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese (➔ cretese-micenea, civiltà).

Quando i Micenei si impadronirono di Creta?

I cretesi. A partire dal 2300 l'isola di Creta si popolò di città e palazzi che testimoniano un elevato benessere mentre le navi cretesi commerciavano negli empori di tutto il mediterraneo. Grazie al loro predominio marittimo i cretesi si impadronirono di una parte del commercio internazionale. ...

Chi erano i Micenei riassunto?

I micenei erano una popolazione indoeuropea, il loro nome deriva da Micene che fu una delle loro città più importanti. Erano un popolo di guerrieri e le loro città erano circondate da grandi mura di pietra. Intorno alla metà del XV sec i micenei conquistarono Creta e si insediarono nei palazzi dell'isola.

Come si proteggevano i Micenei?

Le pitture, poi, rivelano che i guerrieri micenei si proteggevano con grandi scudi rettangolari o a forma di otto – purtroppo non conservatisi – che si fabbricavano sovrapponendo vari strati di pelle lavorata.

Chi sono i Cretesi ei Micenei?

Nel mito di Minosse, re di Cnosso, si parla di una città greca, Atene, assoggettata ai Cretesi. Ma in realtà furono i Micenei, cioè i Greci, ad assoggettare i Cretesi, occupando l' isola nel 1400 a.C.

Come è detta la civiltà cretese?

Nel 1900 l'archeologo Arthur Evans scopre la civiltà cretese, o minoica. Questa civiltà prende nome dal suo leggendario re Minosse. ... La civiltà minoica si sviluppa nella cosiddetta Età del Bronzo sull'isola di Creta, quindi si sviluppa dal 3000 al 1400 a.C. circa.

Come vengono chiamati gli Achei?

Omero usa come sinonimi Achei e Danai, mentre sembrerebbe che Argivi si riferisca solo ai nativi del Peloponneso o della Grecia continentale, ma è quasi un sinonimo, mentre usa il termine Elleni solo per gli abitanti del nord della Grecia.

Quale rapporto esiste tra i poemi omerici è la realtà del mondo miceneo?

L'Iliade e l'Odissea sono delle preziose fonti di conoscenza del mondo Miceneo. Non sono state composte in tale periodo, ma sono una rivisitazione in chiave poetica fatta da uno o più autori d'età arcaica.

Quali popoli si insediarono in Grecia dopo i Micenei?

La struttura sociale e amministrativa era fortemente gerarchizzata. Nelle campagne gli uomini liberi costituivano piccole comunità che amministravano parte della terra. Dopo essersi insediati a Micene si insediarono anche a Pilo, Argo, Tirinto e Tebe. Giunsero per mare da Creta a Rodi.

Come i Micenei conquistano Creta?

Tra queste vi fu la conquista di Creta. Verso il 1200 a.C. tutti i re micenei si allearono per combattere la città di Troia che, con la sua posizione, rappresentava una minaccia per le navi micenee. ... La loro vittoria fu determinata dall'uso di armi di ferro, metallo che i Micenei non conoscevano.

Quali tipi di fonti vengono utilizzate per ricostruire le vicende della civiltà minoica cretese e di quella micenea?

Quale risorsa naturale offrivano i boschi è come la usavano i cretesi?

L'isola di Creta si trova nel mar Egeo, dove occupa una posizione strategica perché al centro dei commerci dell'area egea e del Mediterraneo. L'isola, oggi brulla e arida, era ricca di boschi, molto fertile, con pascoli e coltivazioni mediterranee: cereali, vite, ulivo e alberi da frutto.

Come si chiama oggi la città di Micene?

Micene (in greco: Μυκήνες, Mykīnes) è un ex comune della Grecia nella periferia del Peloponneso di 4.349 abitanti secondo i dati del censimento 2001. È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011 ed è ora compreso nel comune di Argo-Micene.

Come era la città di Micene?

La città venne fortificata in tre fasi, tra il 1350 e il 1200 a.C. circa, per difendersi da popolazioni vicine. La cingevano mura possenti, formate da grandi blocchi di pietra, accessibili solo dal lato occidentale, dove si apre l'imponente Porta dei Leoni.

Come erano fatte le città micenee?

Nelle città-fortezza

Le città dei Micenei erano vere e proprie città-fortezza, costruite su alture e protette da possenti mura. All'interno si trovavano i granai, le tombe reali, le case dei nobili, i magazzini, una cisterna sotterranea che riforniva d'acqua la città e, in cima alla collina, il palazzo reale.

Quali sono le ipotesi del crollo dei Micenei?

Fine della civiltà micenea – Cause

Non sappiamo chi fossero i distruttori, e gli storici hanno formulato tutte le ipotesi possibili: rivolte interne, lotte tra regni, misteriosi invasori esterni.

Quali sono le ipotesi più verosimili circa la scomparsa dei regni Micenei?

Le ipotesi più verosimili parlano di un cataclisma, di una rivoluzione in- terna o di un'invasione da parte dei Do- ri.

Quali sono le origini del popolo miceneo?

c. 1600 a.C. – c. ... La civiltà micenea (o i Micenei) è una civiltà di origine indoeuropea, fiorita nella Grecia continentale durante la tarda età del bronzo (1600 a.C. – c. 1100 a.C.), contraddistinta dalla lingua micenea, la più antica varietà di lingua greca attestata.