Mortella pianta quando piantare?

Domanda di: Manuele Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 29 dicembre 2021
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Impianto del Mirto
Le piante di mortella o mirto si mettono a dimora in piena terra in autunno preferibilmente in settembre-ottobre o in primavera tra marzo – aprile. Dopo la messa a dimora, per stimolare la crescita dei germogli laterali, si taglia il terzo superiore dei germogli principali.

Quando piantare la siepe di bosso?

Per la concimazione possiamo somministrare a fine inverno uno stallatico pellettato o un fertilizzante granulare a lento rilascio ogni 3-4 mesi. In primavera si consigliano concimazioni ricche in azoto, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione.

Quando piantare polygala?

La Poligala si propaga per per seme e per talea. La semina si effettua in primavera. Le talee di rami dell'anno si fanno in estate. Le talee, lunghe circa 10 cm, vanno messe a radicare in un miscuglio di sabbia e torba fino a quando non faranno la comparsa le nuove foglie.

Cosa è la Mortella?

mortèlla Altro nome del mirto (Myrtus communis) e in alcune parti d'Italia anche di Buxus sempervirens, noto anche come bosso, un arbusto a rami fitti e foglie persistenti proprio dei paesi mediterranei. Con il nome di mortella selvatica si...

Come curare la Mortella?

Bosso, mortella: come e quando irrigare

Il bosso resiste bene alla siccità prolungata, ma è bene irrigare frequentemente per mantenere le piante belle ed in salute. Per tutta la bella stagione, le siepi e gli esemplari giovani, vanno irrigati generosamente e con regolarità, fino ai primi freddi.

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Come si cura il Lauro?

In caso di infezioni conclamate, si possono usare degli insetticidi specifici, mentre gli attacchi dei funghi si possono combattere con sostanze e base di rame e zolfo. Il cancro rameale, inoltre, si può combattere procedendo a rimuovere i primi rami infettati.

Come potare Mortella?

Il mirto va potato 2 volte l'anno: a marzo, nel periodo della ripresa vegetativa si recidono alla base i rami secchi e si accorciano di circa 20 cm quelli troppo lunghi; in estate si effettua una seconda potatura per dare una forma armoniosa all'arbusto.

Qual è la differenza tra mirto e mirtillo?

Innanzitutto il mirto (nome scientifico Myrtus Communis) non è il mirtillo; in realtà sono imparentate però la differenza principale, oltre alle zone di diffusione – la prima è una pianta tipica della macchia mediterranea, diffusa quindi su tutte le coste tra la Spagna e la Turchia, che cresce dal litorali battuti ...

In che periodo fiorisce il mirto?

L'abbondante e suggestiva fioritura in tarda primavera o inizio estate o la presenza per lungo tempo delle bacche (di colore nero bluastro o rossastro o rosso violaceo) nel periodo autunnale rendono questa pianta adatta per ravvivare i colori del giardino come arbusto isolato, allevato a cespuglio o ad alberello.

Come fare le talee del mirto?

Mediante talea
  1. Taglia un ramo semi-maturo e senza fiori, quindi ancora un po' verde. ...
  2. Metti il ramo in un vaso pieno d'acqua per qualche giorno, finché non iniziano a spuntare le radici. ...
  3. Trasferisci la talea in un substrato composto dal 50% di sabbia e dal 50% di terreno leggermente acido.

Come piantare la poligala?

Poligala - Polygala myrtifolia: Terriccio per polygala

Possiamo porre a dimora la nostra polygala in un substrato costituito da terriccio per limoni, oppure da terriccio universale ben ricco, mescolato con poca pietra pomice o lapillo, che aumenta il drenaggio.

Come riprodurre la poligala?

La Poligala si propaga per semina in primavera e per talea in estate. La moltiplicazione per talea avviene prelevando una porzione apicale della pianta lunga all'incirca 10 cm; questa viene messa a radicare in un miscuglio di torba e sabbia.

Quando fiorisce la polygala?

Arbusto dalle piccole/medie dimensioni, denso e ben ramificato con foglie sempreverdi, lanceolate, che assomigliano a quelle del Mirto, ma con sfumature grigie e dimensioni maggiori, mentre i fiori rosa/lilla, riuniti in grappoli, fioriscono dalla primavera all'autunno.

Come concimare la siepe di bosso?

Concimare il bosso

Si usa stallatico equino a inizio primavera, oppure un concime organico in granuli a lento rilascio tre volte l'anno. Si concima il terreno, non le foglie.

Come trapiantare un bosso?

Scava un buco nel terreno profondo all'incirca quanto l'altezza della pianta e largo quanto la massa diffusa delle radici. Se stai piantando il bosso in un vaso, metti la zolla delle radici in un terreno per arbusti profondo circa 5 cm.

Come riprodurre la pianta bosso?

Moltiplicazione del bosso

Il bosso si riproduce per seme, per talea e margotta. La semina si effettua ad inizio autunno seminando i semi in un composto di sabbia e torba mantenuto sempre umido per favorire la germinazione.

Quando fiorisce il mirto Crespo?

La pianta fiorisce nei mesi più caldi, da luglio a settembre. Osservando i fiori della lagerstroemia si capisce perché è nota anche con il nome di “mirto crespo”: i fiori sono particolari, arricciati, ondulati… increspati appunto!

Qual è il periodo per trapiantare il mirto?

Un buon momento per trapiantare il mirto è la primavera, oppure l'inizio dell'autunno, per cui settembre. Meglio evitare invece di mettere la piantina in periodi troppo freddi o troppo caldi, quando il clima può mettere in difficoltà il giovane arbusto.

Quando ci sono le bacche di mirto?

Quando Raccogliere: I fiori si raccolgono in luglio-agosto, nel momento in cui sbocciano; le foglie durante tutto l'anno; le bacche in autunno.

Come si chiama il frutto del mirto?

I frutti del mirto sono bacche scure e vengono utilizzati come aroma in cucina per la preparazione di liquori, tra cui il famoso mirto sardo. L'essenza trova impiego anche nell'industria di aromi e profumi ed è utilizzata in aromaterapia per la sua azione balsamica e antisettica.

Come si chiamano le bacche del mirto?

Il mirtolo, quindi anche le Bacche di mirto, contengono anche acido citrico, acido malico e vitamina C.

Quali sono le bacche velenose?

Le bacche scure, simili ai mirtilli e chiamate anche “ciliegie di Satana”, ma anche le foglie e le radici della belladonna (Atropa belladonna), sono altamente velenose e possono uccidere, anche in piccole quantità.

Quando si pota il bossolo?

Come molte altre piante sempreverdi, anche il bosso si lascia plasmare nelle forme desiderate più volte l'anno, a intervalli di quattro settimane. La potatura potrà avvenire, a seconda delle condizioni meteo, da aprile a settembre, non appena la nuova gemmazione sarà lunga qualche centimetro.

Come si potano i Bossi?

Puoi potare il bosso per la prima volta alla fine di maggio. Verifica che i rami più lunghi, che portano le foglie nuove dal colore verde chiaro, siano cresciuti almeno 5 cm. Puoi programmare la seconda potatura in settembre, dando al bosso il tempo di riprendere vigore prima dell'arrivo dell'inverno.

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