Ogni quanto tempo devono essere revisionati gli estintori a polvere?

Domanda di: Matilde De Angelis  |  Ultimo aggiornamento: 5 gennaio 2022
Valutazione: 4.7/5 (39 voti)

Deve essere effettuata da una persona competente e consiste in una serie di interventi di natura tecnica, le cui tempistiche sono regolate dalla normativa antincendio: ogni 24 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, aventi un serbatoio in acciaio al carbonio plastificato. 36 mesi per gli estintori in polvere.

Come si controllano gli estintori?

Bisogna verificare che l'estintore non sia stato manomesso, che sia immediatamente utilizzabile e che l'indicatore di pressione indichi un valore che rientra nel campo verde. Il controllo periodico è regolamentato dalla legge, sia per il soggetto che deve effettuarlo che per la periodicità.

Quanto dura la vita di un estintore?

Tra le criticità che si devono valutare in sede di revisione vi è la “Vita Massima” dell'estintore (18 anni), oltre la quale il dispositivo dovrà essere messo fuori servizio. E questo sia per gli estintori portatili omologati secondo il decreto 20 dicembre 1982 e il decreto 7 gennaio 2005 e carrellati.

Quanto dura un estintore da 1 kg?

7 Gennaio 2005 Norma UNI EN3-7. Tempo di scarica: 9 sec.

Quanto dura la scarica utile di un estintore?

Durata estintori a polvere

fino a 3 kg: 6 secondi; fino a 5 kg: 9 secondi; fino a 10 kg: 12 secondi; oltre i 10 kg: almeno 15 secondi.

Revisione e Controllo Estintore a Polvere



Trovate 45 domande correlate

In quale direzione deve essere diretto il getto dell'estintore?

Il getto dovrà essere diretto alla base del fuoco, onde evitare il propagarsi del fuoco per la pressione eccessiva del getto. Muovere il getto a ventaglio durante l'erogazione. Nel caso in cui il combustibile fosse liquido, fare attenzione acché il getto non causi la proiezione del liquido al di fuori del recipiente.

Quanto dura un estintore per auto?

Quanto dura un estintore auto? Secondo i produttori dai 5 ai 15 anni per quanto riguarda quello a polvere.

Quanto costano gli estintori?

Se parliamo di un estintore a polvere, il prezzo base per Kg è a partire da 5€. Se invece parliamo di anidride carbonica, i prezzi vanno da 7,30€ per una ricarica da 2 kg, fino a 86€ per una da 30 Kg.

Chi ricarica gli estintori?

Cipierre offre pieno supporto alla propria clientela anche per tutte le tipologie di ricarica, a seconda delle esigenze dei propri clienti. La ricarica di ogni estintore deve essere effettuata garantendo le seguenti modalità : sostituzione dell'agente estinguente conforme al modello omologato.

Come calcolare il numero degli estintori?

1 estintore per piano; La distanza che una persona deve percorrere per raggiungere un estintore deve essere inferiore a 30 metri; Devono essere ubicati preferibilmente lungo le vie d'esodo e fissati a muro; Deve essere previsto almeno un estintore per ogni impianto a rischio di incendio specifico.

Chi può fare manutenzione estintori?

Persona competente: (manutentore) persona dotata di adeguata esperienza, formazione, che ha accesso ad attrezzature, apparecchiature ed in grado di eseguire le procedure di manutenzione raccomandate dal produttore.

Cosa contiene un estintore a polvere?

L'estinguente contenuto è generalmente una polvere chimica, che può essere: Bivalente, con bicarbonato di potassio o di sodio, per classi di incendio B e C; Trivalente, con solfato di ammonio e fosfato monoammonico, per classi di fuoco A, B e C.

Quanto costa un estintori per auto?

Un estintore monouso per auto in grado di contrastare gli incendi di tipo A, B o C può costare relativamente poco. I prezzi si aggirano tra i 20 e i 40 euro circa. E, proprio come i Kit di Primo Soccorso, questi dispositivi ti possono aiutare a intervenire prontamente nell'emergenza.

Dove mettere l'estintore in auto?

La posizione ottimale per montare l'estintore per auto è davanti, sotto al sedile del passeggero anteriore o sotto a quello del guidatore. Alcuni automobilisti scelgono di fissarlo nel portabagagli, ma la scelta non è delle migliori perché non è immediatamente raggiungibile.

Qual è la condizione sempre necessaria per utilizzare un idrante?

In conclusione, gli idranti vanno utilizzati solo su incendi di materiali solidi dopo aver staccato la tensione all'area interessata. ... Nel caso, dirigersi sopra vento rispetto all'incendio, in modo da non essere colpiti dal fumo e dal calore.

Dove si punta l'estintore?

Con una mano tieni l'estintore, e con l'altra rivolgi l'erogatore lontano da te, alla base delle fiamme. Punta direttamente l'ugello alla base del fuoco perché il tuo obiettivo è disinnescare il combustibile che sta bruciando; non dirigere il flusso sulle fiamme.

Qual è il getto di un estintore?

Aziona la leva e tienila premuta in maniera costante per assicurare un getto continuo di materiale estinguente. Nell'utilizzo dell'estintore muovi leggermente l'erogatore in senso orizzontale per colpire al meglio l'origine dell'incendio e diffondere il materiale estinguente.

Cosa fare prima di utilizzare un idrante?

Aprire il rubinetto. Per compiere questa operazione può essere utile l'assistenza di una seconda persona mentre la prima tiene la lancia. Nel caso, dirigersi sopra vento rispetto all'incendio, in modo da non essere colpiti dal fumo e dal calore.

Quando intervenire per spegnere incendio?

In linea di massima dovreste intervenire personalmente per estinguere un incendio solo se si tratta di un principio d'incendio. È proprio nella fase iniziale di un incendio che l'utilizzo mirato di mezzi di estinzione consente di evitare danni più gravi.

Quali sono i metodi per spegnere un incendio?

METODI PER SPEGNERE UN INCENDIO
  • Esaurimento del combustile: allontanamento o separazione del combustibile dal focolaio d'incendio.
  • Soffocamento: separazione del comburente dal combustibile o riduzione della concentrazione del comburente in aria.

Come si può spegnere un incendio?

Usa un estintore di classe A.

Per usare l'estintore, puntalo alla base delle fiamme e indirizza lo spruzzo avanti e indietro attraverso il fuoco finché si spegne. Se non riesci a spegnere il fuoco con l'estintore entro cinque secondi, allora significa che l'incendio è troppo grande.

Quando si usa l'estintore a schiuma?

Gli estintori a schiuma sono impiegati per lo spegnimento dei fuochi di classe A e B, spegnimento che avviene per soffocamento, dovuto all'effetto filmante (uno strato di schiuma-film che si espande sul fuoco).

Articolo precedente
Cosa succede se una fattura elettronica non viene consegnata?
Articolo successivo
Cosa fare se il cane ingoia un orecchino?