Parole che terminano con gia?

• veggia. seggia. sargia. roggia. reggia. poggia. murgia. mangia. loggia. gorgia. gengia. gaggia. frogia. forgia. foggia. elegia. cengia. cangia. bragia. bolgia. bargia. ...
• valigia. treggia. teurgia. staggia. spungia. spongia. sizigia. scaggia. pioggia. piaggia. panagia. otalgia. oologia. omalgia. minugia. mialgia. maragia. guiggia. greggia. grangia. frangia.

• Acacia: acacie.
• Arancia: arance.
• Bilancia: bilance.
• Boccia: bocce.
• Buccia: bucce.
• Caccia: cacce.
• Camicia: camicie.
• Cartuccia: cartucce.

• agio.
• regio. pugio. pigio. mogio. magio. ligio. bugio. bigio. aggio.
• veggio. stigio. smagio. seggio. saggio. roggio. raggio. pregio. poggio. plagio. peggio. paggio. moggio. maggio. lingio. leggio. grigio. gaggio. ...
• viaggio. uvaggio. usaggio. treagio. tamigio. staggio. spregio. smangio. sloggio. sfregio. sfoggio. segugio. rifugio. refugio. patagio. palagio. omaggio.

• yoga. voga. tuga. toga. tega. ...
• virga. verga. vanga. triga. targa. ...
• toboga. taboga. strega. stanga. sponga. ...
• valanga. surroga. stringa. spranga. siringa. ...
• stratega. sinagoga. quadriga. puddinga. prolunga. ...
• vogalonga. transfuga. tartaruga. superlega. stamberga. ...
• soprappaga. sassifraga. sanguisuga. mazzeranga. ...
• soprasberga. marcialonga. contropiega. bagnasciuga.

Che finiscono con gia?

Che iniziano con Gu?

Iniziano con "gu": guai, guaì, gufa, gufi, gufo, gufò, gulp, guru, guada, guadi, guado, guadò, guaii, guaio, guano, guarì, guava, guave, gufai, guida, guide, guidi, guido, guidò, guisa, gulag, gusci, gusta, gusti, gusto, gustò, guzla, guzle, guadai, guaina, guaine, guairà, guaire, guairò, guaite, guaiti, guaito, guaiva ...

Quali sono le parole che fanno eccezione?

Ma ci sono alcune parole che non seguono la regola e fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, circuito, taccuino, innocuo, cui, vacuo, arcuato, cospicuo, acuire, proficuo, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere.

Come si scrive buccia?

La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -cia dice che se la finale è preceduta da un'altra c, il plurale perde la i; quindi bucce.

Quale regola non seguono le parole capricciose?

Ma ci sono alcune parole capricciose che non seguono la regola e fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, circuito, taccuino, innocuo, cui, vacuo, arcuato, cospicuo, acuire, proficuo, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere. ...

Che iniziano con Cia?

Come si scrive scia al plurale?

La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce, ascia/asce, biscia/bisce, coscia/cosce, fascia/fasce, striscia/strisce, ecc. Nel caso che la i sia tonica, cioè accentata (scìa), nel plurale la i tonica verrà mantenuta (scie).

Come si scrive gocce in italiano?

Ma, appunto, senza chiamare in causa nozioni non sempre alla portata di tutti, basterà ricordare la semplice regola sopra citata, per cui diremo che, essendo “goccia” un termine che finisce in -cia preceduto da consonante, il suo plurale si scrive “gocce” e non “goccie”.

Come si scrive bucce di banana?

bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce).

Come si scrive le grattugie?

Note d'uso: La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -gia dice che se la finale è preceduta da vocale il plurale mantiene la i; quindi grattugie.

Quali parole fanno eccezione e si scrivono con scie?

La sillaba SCE/SCIE

Alcune parole però fanno eccezione e si scrivono con la i: coscienza, scie, scienza, usciere.

Quali sono le parole capricciose con cu?

Acuire, acuto, arcuare, arcuato, batticuore, circuire, circuito, cospicuo, cui, cuocere, cuoco, cuoca, cuoio, cuore, evacuare, evacuazione, innocuo, percuotere, perspicuo, proficuo, promiscuo, rincuorare, scuocere, scuola, scuotere, vacuo, taccuino.

Quando ci va la Qe quando la C?

Nella nostra lingua non si raddoppiano quasi mai queste due lettere (c e q). Il rafforzamento della consonante avviene sempre con cq. Solo due parole, un po' birichine, fanno eccezione a questa regola: taccuino è l'unica parola con due c. Soqquadro è l'unica parola con due q.

Che iniziano con la?

Iniziano con "la": lai, lao, lady, lago, lama, lame, lami, lana, lane, lare, lari, laro, lati, lato, lava, lave, lavi, lavo, lavò, lazo, lacca, lacci, lacco, laccò, ladra, ladre, ladri, ladro, lager, laghi, lagna, lagne, lagni, lagno, laica, laici, laico, laida, laide, laidi, laido, lambì, lamia, lamio, lampi, lampo, ...

Che iniziano con GE?

Iniziano con "ge": gel, geco, gela, geli, gelo, gelò, gema, geme, gemé, gemi, gemo, gene, geni, gesù, gebel, gechi, gelai, gelsi, gelso, gemei, gemma, gemme, gemmi, gemmo, gemmò, genia, genie, genio, genoa, gente, genti, geode, geodi, geova, gergo, gerla, gerle, gerli, gerlo, germe, germi, gessa, gessi, gesso, gessò, ...

Che finiscono con zia?

Qual è il plurale di pioggia?

Come già accade per molti altri quesiti dello stesso tipo, il plurale dei nomi che al singolare terminano in -cia e -gia è una delle questioni che assale quotidianamente migliaia di italiani. Senza indugiare ulteriormente affermiamo, senza alcun dubbio, che il plurale di pioggia è piogge.

Che contengono già?

Agiato, bugia, ciliegia, energia, fagiano, giacca, giacere, giaciglio, giacinto, giacimento, giada, giaguaro, giallo, gianni, Giappone, giapponese, giara, loggia, magia, pigiama, reggia, regia, rugiada, scheggia, valigia, viaggia, viaggiare.