Parole con molteplici significati?

Che cosa sono i sinonimi e omonimi?

Gli ominimi sono parole identiche, ma con significato differente.

Cosa sono le parole omonime e polisemiche?

Nell'omonimia, infatti, le parole sono più di una e hanno significato diverso; nella polisemia, invece, la parola è sempre la stessa, ma il suo significato originario si è esteso, per somiglianza e non solo, ad altri referenti; pensiamo, per esempio, a "navetta", il cui significato primario era "contenitore della spola ...

Quali sono le parole polisemiche?

– In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune scritture non alfabetiche, che può essere letto in più modi.

Cosa sono le frasi Polisemiche?

In italiano ci sono parole che hanno più di un significato. Si definiscono parole polisemiche. Polisemiche deriva dal greco poly (molti) semos (segni) che significa “dai molti significati” quindi le parole polisemiche sono le parole con molti significati. ... Quindi, una parola ma molti significati.

Che differenza ce tra polisemia e omonimia?

polisemia è la coesistenza di molti significati possibili per una parola o una frase. Omonimia è l'esistenza di due o più parole che hanno la stessa ortografia o pronuncia ma significati e origini diversi.

Che cosa sono le parole Omografe?

Gli omografi (dal greco omògraphos 'dalla grafia uguale') sono parole che hanno la stessa grafia, ma differiscono nella pronuncia. pòrci (= maiali) / pórci (= porre noi stessi).

Cosa crea la polisemia?

– 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati diversi: può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (così nel lat. liber il significato di «libro» si sviluppa da quello più antico di «corteccia»; cfr.

Cosa significa Bisenso?

Bisenso è un termine enigmistico dotato di almeno due valenze. ... In un significato più stretto, il bisenso è a sua volta uno schema enigmistico e può dunque costituire la soluzione di un gioco che prende a sua volta la denominazione di bisenso.

Quando due parole si dicono sinonimi?

In genere diciamo che due parole sono sinonimi quando hanno lo stesso significato o un significato molto simile. ... Più significati ha una parola, più sinonimi potrà avere. Di solito usiamo i sinonimi per evitare di ripetere la stessa parola in uno spazio ravvicinato, soprattutto quando scriviamo.

Quali sono le parole palindrome?

Come si chiamano le persone con lo stesso cognome?

omonimo]. ... – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere anche lo stesso nome.

Come riconoscere le parole Omografe?

Argomento difficile quello di oggi, ma credo possa essere molto importante per voi stranieri: le parole omografe sono le parole che hanno più significati ma che per questo motivo si pronunciano in modo diverso: un accento diverso oppure una “o” o una “e” aperta o chiusa.

Che cosa è un lessema polisemico?

I lessemi possono essere polisemici, cioè avere più di un significato. ... Più un lessema ha realizzazioni frequenti nei testi, più fa parte del lessico centrale di una lingua, più è probabile sia polisemico, perché riutilizzare un significante comune richiede meno sforzo mnemonico che riutilizzarne uno più raro.

Cosa sono gli Iperonimi e gli Iponimi?

L'iperonimia, termine introdotto in linguistica da John Lyons (1963), indica una specifica relazione semantica tra due termini, uno dei quali – detto "iperonimo" – ha un campo semantico più esteso di quello dell'altro termine (detto "iponimo") e lo ricomprende. L'inverso dell'iperonimia è l'iponimia.

Qual è il sinonimo di nubi?

nugolo, nuvola, (lett., region.) nuvolo, [scuro e denso] nembo.

Qual è il contrario di rapido?

ratto, scattante, sollecito, spedito, svelto, veloce. ↑ fulmineo. ↔ lento, (fam.) lungo, tardo.

Cosa sono i contrari in grammatica?

Le parole che esprimono significati opposti si chiamano antònimi o contrari. I contrari veri e propri sono due termini che si escludono a vicenda, in quanto affermando l'uno si esclude l'altro,come per esempio: acceso/spento, vivo/morto, caldo / freddo, basso/alto.

Cosa significa finisco?

(finisco, finisci ecc.) I. 3 Interrompere, smettere qlco.: è ora di f. questa lite; anche con arg.

Quale figura retorica è un ossimoro?

ossimoro Figura retorica che consiste nell'unione sintattica di due termini contraddittori, in modo tale che si riferiscano a una medesima entità. L'effetto che si ottiene è quello di un paradosso apparente; per es.: lucida follia; tacito tumulto (G.