Pastiglie di zolfo da bruciare?
Domanda di: Bortolo Sartori | Ultimo aggiornamento: 27 dicembre 2021Valutazione: 4.6/5 (63 voti)
I dischetti di zolfo sono un prodotto non gocciolante e vengono utilizzati per solforare botti, tini e arnie. Non sono altro che pastiglie di zolfo da bruciare per la bonifica, disinfezione e conservazione a secco dei vasi vinari come botti in legno e barriques.
Come si usano i dischetti di zolfo?
Si usano dopo il lavaggio per disinfettare, sterilizzare e bonificare le botti e tini in legno. COME SI USA: Si connette il dischetto ad un filo fi ferro preferibilmente robusto; si accende e si introduce all'interno, facendo sì che stia sospeso ed equidistante dalle pareti.
Dove tenere i melari?
Si possono conservare solo i favi del melario (cioè che non abbiano contenuto covata); altrimenti quelli con covata devono essere eliminati e fusi in quanto favoriscono lo sviluppo delle tarme della cera. I favi vanno tenuti in luoghi asciutti e freddi, non riscaldati, impilati uno sull'altro e chiusi alle 2 estremità.
Come disinfettare i melari?
COME SI INTERVENIVA
Uno dei metodi consiste nel bruciare dei dischetti di zolfo (reperibili in negozi di enologia) posti sopra ai melari. Questi dischetti bruciando rilasciano anidride solforosa, e rendono così inospitale l'ambiente per la tarma della cera.
Come disinfettare una arnia?
Sterilizzare la beehaus
Che sia di legno o di plastica, l'arnia può essere sterlizzata usando prodotti chimici come la candeggina, la soda caustica o il Virkon S. L'unica cosa che non va trattata all'interno dell'alveare è la cera; si consiglia infatti di rimuoverla prima della sterilizzazione.
Apicoltura Trattamento anti tarma della cera sui melari e conservazione e ritiro dei telaini
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Come disinfettare i telaini?
Per pulire e anche disinfettare i telaini puoi immergerli per un'oretta in acqua e candeggina, quella normale, senza profumi o altro, poi, dopo averli sciacquati per bene li metti ad asciugare.
Come trattare i melari?
Sottoponete i melari immagazzinati a due interventi fumiganti, a distanza di 15-20 giorni, con prodotti a base di zolfo oppure a base di Bacillus thuringiensis (commercializzato con il nome di B 401), per preservare i favi dagli attacchi di tarma della cera.
Quando è il momento di mettere i melari?
A partire dal mese di aprile si può procedere alla posa del melario.
Quanti melari si possono mettere?
Un terzo melario può essere messo sopra il secondo ormai quasi pieno, secondo la scuola di pensiero dell'aggiunta progressiva, oppure, secondo la scuola di pensiero che prevede l' intercalare dei melari, subito sopra il nido se il secondo melario aggiunto è già semipieno, o tra il secondo melario aggiunto (mantenuto ...
Quanto zolfo nel vino?
Nella produzione convenzionale, la legge ammette una dose di SO2 fino a 150 mg/l per i rossi, e fino a 200 mg/l per i bianchi e i rosati; i vini leggermente dolci, però, che contengono più di 5 g/l di zucchero possono contenere fino a 400 mg/l di zolfo.
Come si mette lo zolfo nella botte?
CONSERVAZIONE DI UNA BOTTE VUOTA
PERIODI BREVI Dopo aver lavato ed asciugato bene la botte, sterilizzare l'ambiente interno bruciando dei dischetti di zolfo (uno ogni 4/5 hl. di capacità); lo stesso risultato si può avere spruzzando dentro lo zolfo gassoso.
Come si combatte la tarma della cera?
La lotta microbiologica alla tarma attualmente si può svolgere attraverso insetti, virus e batteri, ma l'unico mezzo relativamente diffuso è l'utilizzo di prodotti commerciali che contengono sospensioni del Bacillus thuringiensis.
Come si produce l anidride solforosa?
Il biossido di zolfo - o anidride solforosa - è un gas incolore, di odore pungente. Si forma per ossidazione dello zolfo nel corso dei processi di combustione di materiali che contengono questo elemento come impurità.
Quanto tempo impiegano le api per riempire un melario?
Dopo la posa dei melari non si controllano più le famiglie ma si verifica l'attività delle api nel melario: a seconda dell'andamento stagionale i melari possono essere riempiti in pochissimi giorni.
Quanto tempo impiegano le api a costruire un favo?
Possono essere necessarie circa 7 giorni a 2 mesi affinché le api formino il loro nido d'ape. In circa 7 giorni dal primo accumulo e dal trasloco, le api possono aggiungere da 1 a 3 libbre di nido d'ape all'interno della struttura. Perché i favi sono di forma esagonale ?
Perché le api non vanno a melario?
Se le api sciamano sulla fioriutura principale poi non hanno popolazione e pascolo sufficiente per andare a melario e sulle fioriturte successive, magari continue ma non esplosive, accumulano nel nido.
Come capire quando Smielare?
In giugno, per assicurarvi dello stato di maturazione del miele, prelevate un telaino con il favo carico di miele non ancora chiuso dalla cera e scuotetelo verso il basso tenendolo inclinato: se non fuoriesce alcuna goccia significa che il miele è maturo (l'umidità è inferiore al 18%) e può essere smielato senza ...
Come eliminare le tarme della cera dalle arnie?
anidride solforosa spray distribuita dall'alto della pila dei melari (tesi A); del prodotto a base di B. thuringiensis varietà aizawai serotipo (prodotto commerciale B 401 - Vita-Swarm sas), diluito in acqua e nebulizzato secondo quanto indicato dalla casa produttrice, su ogni lato dei telaini (tesi B) (foto 5 );
Come sciogliere la cera dei telaini?
Il funzionamento è semplice: prima si inserisce l'acqua fino al livello indicato, poi si riempie la gabbia metallica con la cera, si chiude il coperchio e si accende il fuoco. Mano a mano che la cerasi scioglie, esce dal rubinetto e si raccoglie in un contenitore posto al di sotto.
Come disinfettare materiale apistico?
La soda caustica è stata il disinfettante apistico per antonomasia. Il cloro , essendo normalmente disponibile in ogni casa è stato largamente preso in considerazione per l'utilizzo apistico. Secondo DOBBELAERE W. e al (2001) non bisogna dare per scontata l'efficacia di questa sostanza.
Come lavare la tuta da apicoltore?
Pulizia: Il tessuto della Tuta e del Giubbotto è 100 % cotone, irrestringibile. Per il loro lavaggio utilizzare acqua a temperatura inferiore a 40° con normale detersivo, non mettere in asciugatrice, non lavare a secco.
Come disinfettare le arnie dalla peste?
La movimentazione di materiale infetto può compiersi soltanto sotto vincolo sanitario e con mezzi autorizzati. spore ma rimuovono cera e propoli che potrebbero contenerne. Disinfettare poi con ipoclorito di sodio al 3%. con ipoclorito di sodio pretto con un panno monouso.
Quando controllare le arnie?
L'orario ottimale per l'ispezione è tra le 11 del mattino alle 4 del pomeriggio di un giorno preferibilmente caldo e assolato quando le api sono via per rifornirsi di nettare. Quanto tempo dura un'ispezione? Il controllo dovrebbe durare circa mezz'ora per arnia.
Come si lava la propoli?
Il procedimento per pulire le macchie di propoli è simile anche per le superfici, al posto del sapone classico di Marsiglia usiamo però uno sgrassatore al sapone di Marsiglia e poi laviamo la superficie aiutandoci con la candeggina. Le macchie a questo punto dovrebbero essere sparite.
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