Perché è importante verificare l'impianto di continuità operativa?

Domanda di: Ing. Xavier Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2021
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L'obiettivo principale della gestione della continuità operativa è quello di contribuire alla definizione di una struttura in grado di aumentare la resilienza organizzativa e la capacità di risposta a un evento critico, indipendentemente dalla causa che l'ha generato.

Cosa sono le misure di continuità operativa?

Il piano di continuità operativa (abbreviato in PCO; in inglese Business Continuity Plan, in breve BCP) è l'insieme di procedure documentate che guidano le organizzazioni nel rispondere, recuperare, riprendere e ripristinare a un livello pre-definito le attività a seguito di un'interruzione.

Cos'è un incidente per la continuità operativa?

Singolo evento o serie di eventi collegati non pianificati dal prestatore di servizi di pagamento che ha o probabilmente avrà un impatto negativo su integrità, disponibilità, riservatezza, autenticità e/o continuità dei servizi connessi ai pagamenti.

Come redigere un piano di continuità operativa?

I passaggi da seguire per elaborare un piano di continuità operativa
  1. Definire l'obiettivo del piano. ...
  2. Identificare le aree principali. ...
  3. Identificare le attività critiche. ...
  4. Determinare la durata accettabile di un'interruzione per ogni attività critica. ...
  5. Creare un piano d'azione e di disaster recovery.

Qual'è la principale documentazione che fornisce indicazioni pratiche su attività e strumenti per gestire l'interruzione della continuità operativa?

Il piano di continuità operativa (Business Continuity Plan) è un documento o una serie di documenti contenenti protocolli e informazioni che descrivono i meccanismi che l'azienda attua per continuare a garantire l'operatività in caso di emergenza e per essere in grado di recuperare processi critici che sono stati ...

MDW 2020 Gestire la continuità operativa con lo standard ISO 22301



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Quando devono essere svolti i test di continuità operativa?

Le esercitazioni e i test di continuità operativa devono essere effettuati a tutti i livelli. A livello strategico sarà opportuno prevedere delle simulazioni di scenari di crisi, coinvolgendo il top management e - più in generale - il gruppo di gestione della continuità operativa.

Quali sono le attivita principali della business Impact Analysis?

Tale attività ha lo scopo di individuare e valutare i processi aziendali rilevanti ai fini della continuità operativa, nonché di sviluppare valutazioni dell'impatto conseguente al verificarsi di scenari che possano minacciare il normale svolgimento del business.

Chi ha la responsabilità di redigere il piano BC?

La dichiarazione dello stato di crisi e l'attivazione del presente Piano di BC è compito del Responsabile della Continuità Operativa, che assicura anche la gestione delle fasi successive di recovery descritte nei capitoli a seguire.

Chi ha la responsabilità di redigere il piano di business continuity?

Un ruolo chiave nella redazione di un Piano di Continuità Operativa va assegnato al personale critico. Una situazione di crisi, come un'epidemia, uno sciopero, o altri impedimenti, possono portare ad una indisponibilità improvvisa di risorse umane all'interno dell'azienda, con possibili risvolti sulla produzione.

Come scrivere un business continuity plan?

Vediamo ora le fasi necessarie a redigere il Business Continuity Plan.
  1. Fase 1: identificare gli obiettivi del piano. ...
  2. Fase 2: formare i referenti. ...
  3. Fase 3: identificare le aree chiave del business e le funzioni critiche dell'azienda. ...
  4. Fase 4: eseguire un'analisi dell'impatto sull'azienda dell'elemento di rischio.

Quali sono gli obiettivi del disaster recovery?

Un piano di disaster recovery ha come obiettivo principale quello di sviluppare, testare e documentare un iter ben strutturato e facilmente comprensibile che permetta di recuperare il più rapidamente ed efficacemente possibile da un disastro imprevisto o da un'emergenza che interrompe i sistemi informativi, le ...

Che cos'è il piano di disaster recovery?

Il Disaster Recovery è l'approccio adottato da un'organizzazione per ripristinare l'accesso e la funzionalità della propria infrastruttura IT in seguito a eventi disastrosi naturali o causati dall'uomo (come guasti alle apparecchiature o attacchi informatici).

A cosa servono i test di Business Continuity?

La pianificazione della Business continuity (BC), anche chiamata continuità operativa, rappresenta un metodo sistematico per valutare come i processi di business vengono amministrati, in particolare alla luce degli obiettivi di business dell'azienda.

Quando è nata la Business Continuity?

La Business Continuity è un tema “caldo” da una buona ventina d'anni. Dal punto di vista regolamentare è stata indirizzata in modo organico già dalla norma BS25999 del 2007 e poi dalla ISO 22301, la cui ultima versione risale in verità al 2012.

Qual è la normativa principale e quali sono gli standard di riferimento in materia di Business Continuity?

La norma ISO 22301 è lo standard di riferimento per la Business Continuity: definisce il modello per la gestione della continuità operativa sulla base dell'organizzazione aziendale, del contesto specifico e del profilo di rischio.

Cosa vuol dire Business Continuity?

Elaborare un approccio efficace alla gestione dei rischi operativi in azienda vuol dire dare vita a un piano di Business continuity management. L'espressione può essere tradotta in italiano come “gestione della continuità operativa” e presuppone la predisposizione di un processo gestionale a 360 gradi.

Cosa si intende per approccio preventivo alla business continuity?

Iniziamo, per prima cosa, con la definizione: per Business Continuity (in italiano tradotta con “Continuità Operativa”) si intende quel processo finalizzato a garantire continuità alle attività aziendali e a prevenirne una possibile interruzione.

Qual è il rapporto tra business continuity e disaster recovery?

Business Continuity è la strategia più ampia che ha l'obiettivo di assicurare la “sopravvivenza” di tutte le funzioni essenziali dell'organizzazione; Disaster Recovery è la strategia che ha come obiettivo la salvaguardia di funzioni specifiche dell'organizzazione ed è parte di un piano di Business Continuity.

Qual è il principale obiettivo della fase di esercizio in emergenza?

Il piano di emergenza ha come obiettivo quello di: prevenire o limitare pericoli alle persone.

Cosa si intende per Bia?

La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico, a basso costo, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale.

Quali sono le componenti caratterizzanti il processo di BCM?

Le fasi del BCM
  • Analisi e controllo dei rischi.
  • Business Impact Analysis (BIA)
  • Sviluppo delle strategie di business continuity.
  • Risposta all'emergenza.
  • Business Continuity Plan (BCP)
  • Disaster Recovery Plan (DRP)
  • Programma di formazione e informazione.
  • Programma di manutenzione e test dei piani di continuità operativa.

Come garantire la business continuity?

6 step per vincere la sfida della Business Continuity dell'azienda
  1. Individuare i punti di criticità ...
  2. Costruire un'infrastruttura di rete sicura per garantire la produttività dei dipendenti. ...
  3. Assicurarsi che i sistemi siano ben integrati. ...
  4. Utilizzare Data Center all'avanguardia e scalabili.

Cosa fare in caso di disaster recovery?

In caso di evento disastroso sulla sede principale, le operazioni sul sito di Disaster Recovery possono essere riavviate molto rapidamente (basso RTO e RPO praticamente nullo).

Cosa si intende con il termine sicurezza informatica?

La sicurezza informatica, nota anche come sicurezza digitale, è la pratica volta a proteggere le informazioni digitali, i dispositivi e le risorse personali. Compresi le informazioni personali, gli account, i file, le fotografie, e persino il denaro.

Che cos'è un software di backup e recovery?

L'utilizzo di un sistema software di ultima generazione consente di effettuare repliche e backup di intere macchine virtuali e il ripristino delle stesse o di singoli file. ...

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