Perché si dice le castagne del prete?
Domanda di: Gerlando Lombardi | Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2025Valutazione: 4.5/5 (40 voti)
La dicitura Castagne Del Prete è riconducibile ai tempi che furono, quando i monaci irpini si occupavano della loro produzione. Una leggenda narra di un prete, o un frate, che ricevette in dono una gran quantità di castagne e le caricò sul suo mulo per portarle a casa.
Perché si chiamano castagne del prete?
Si narra infatti che la loro origine sia dovuta all'operosità di alcuni monaci che, secondo il principio “ora et labora”, impiegavano il loro tempo sia a pregare che a preparare il cibo da mangiare giornalmente, ma anche quello da conservare per i periodi più freddi dell'anno, in cui il raccolto dei campi era meno ...
Come sono nate le castagne del prete?
Esiste un antico racconto popolare che narra la storia di un prete. La leggenda vuole che, dopo aver ricevuto in dono molte castagne, un prete stesse tornando al suo villaggio a cavallo di un asino; durante il viaggio l'animale non resse il carico sulle sue spalle e fece cadere le castagne in un fiume.
Come si ottengono le castagne del prete?
Le castagne del prete sono castagne essiccate e poi successivamente infornate e bagnate, il cui consumo tipico avviene nel periodo natalizio.
Dove fanno le castagne del prete?
Origine: Montella (Avellino), Campania. Questa zona è famosa per la qualità delle sue castagne, grazie al microclima favorevole e alla tradizione secolare nella lavorazione di questo frutto.
Castagne del Prete - Il Mondo di Antonietta Polcaro
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A cosa fanno bene le castagne del prete?
La castagna contiene un'alta percentuale di potassio e zinco. E' ricca di minerali e di fibre, le quali aiutano a regolare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue. Alimento indicato anche per le persone con problemi di celiachia, in quanto permette l'assunzione di carboidrati privi di glutine.
Quanto durano le castagne del prete?
CONSERVAZIONE ED INDICAZIONE D'USO
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore. Dopo l'apertura, consumare entro pochi giorni.
Come si possono mangiare le castagne del prete?
Le castagne del prete sono infatti disponibili tutto l'anno e si possono tritare, utilizzare come ingrediente o semplicemente come decorazione, mangiare come snack – ideali in gravidanza sia per l'acido folico sia per combattere quel fastidioso bruciore di stomaco che viene a molte – oppure anche usare intere all' ...
Cosa sono le mosciarelle?
Le Mosciarelle sono castagne secche senza la buccia, che nella tradizione locale si consumano soprattutto bollite in acqua o latte, nella preparazione di minestre e pietanze gastronomiche, oppure nella produzione di farine.
Come si possono ammorbidire le castagne del prete?
L'importante è però ricordarsi di sbucciarle ancora calde. Un altro metodo per ammorbidire le castagne dure è quello di farle bollire in una pentola con acqua abbondante. Prima è però necessario lasciarle a mollo per circa sei o sette ore, eliminando la buccia e le eventuali pellicine ancora presenti.
Perché si devono mettere a bagno le castagne?
- L'ammollo: dopo l'incisione, le castagne vanno tenute in ammollo in acqua per almeno 30 minuti, così da riuscire a pulirle facilmente, togliendo pellicina e buccia. Le castagne di solito sono consumate da sole: in tal caso, vanno mangiate appena cotte, quando sono ancora calde.
Quanto costa 1 kg di castagne?
Il prezzo al Kg delle castagne secche sgusciate è pari a €17,80. La Cooperativa delle Castagne di Montella vende sul proprio shop online le castagne secche sgusciate in pacchi da 500g a €8,90 al Kg.
Come si chiamano le castagne più pregiate?
2. Castagna del Monte Amiata Igp. Nel cuore dell'Italia, tra le provincie di Siena e Grosseto, cresce una delle castagne italiane più pregiate: è la castagna del Monte Amiata, una varietà di grandi dimensioni presente sul territorio in tre tipologie, Cecio, Marrone e Bastarda.
Qual è il paese delle castagne?
Collobrières è famosa per essere la capitale della castagna. Infatti, il castagneto del Var è concentrato principalmente nel massiccio dei Maures, con non meno di 2000 ettari distribuiti nei comuni di La Garde-Freinet, Gonfaron, Les Mayons e Pignans.
Perché fa bene mangiare le castagne?
Apportano alanina, arginina, acido aspartico e glutammico, amminoacidi, elementi essenziali per il benessere di tutti i tessuti, dalla pelle ai muscoli, alle fibre nervose. Aiutano il transito intestinale. Il buon apporto di fibre le rende adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l'intestino.
Come si chiamano le castagne che non si mangiano?
Mangiare castagne matte provoca intossicazione, che, se sottovalutata, può sfociare in problemi più seri come lesioni intestinali e renali. Le castagne dell'ippocastano infatti contengono saponine, sostanze che hanno un effetto irritativo e che causano vomito e diarrea, in base alla quantità che è stata ingerita.
A cosa serve l'acqua delle castagne?
TINTORI: l'acqua di cottura delle castagne, con o senza buccia, serve per colorare la lana, rispettivamente di marrone o di beige.
Come si cuociono le castagne del prete?
Le castagne, incise o meno, dovranno infatti essere anche un po' “affumicate” oltre che arrostite. Una volta arrostite le castagne si lasciano raffreddare. La seconda fase si tostano in forno, per 50-60 minuti a una temperatura non superiore ai 120 °C: le castagne, alla fine, dovranno risultare secche e croccanti.
Perché si dice castagna del prete?
La dicitura Castagne Del Prete è riconducibile ai tempi che furono, quando i monaci irpini si occupavano della loro produzione. Una leggenda narra di un prete, o un frate, che ricevette in dono una gran quantità di castagne e le caricò sul suo mulo per portarle a casa.
Chi non deve mangiare le castagne?
A causa dell'elevato indice glicemico, il consumo di castagne va limitato in soggetti diabetici o con insulino-resistenza. In questi casi sarà sempre opportuno mangiare castagne lontano dall'assunzione di altre fonti glucidiche ed evitare la bollitura.
Quanto costano le castagne del prete?
Le castagne del prete sgusciate online vengono vendute al prezzo di €3,00/100g.
Come ammorbidire le castagne del prete?
Ed è qui che entra in gioco il "metodo del prete": per evitare che le castagne risultino secche, si immergono nell'acqua (a volte anche in acqua e vino) fino a reidratarle e farle tornare morbide. In questo modo si ottiene una consistenza unica, ma non si cambia il sapore al prodotto.
Come capire se le castagne sono vecchie?
La buccia deve essere intatta, di colore brillante e uniforme, priva di parti di colore verde o scuro. Se la buccia presenta piccoli fori, vuol dire che sono state attaccate dai parassiti. Nel caso la buccia risulti raggrinzita e non aderente alla polpa, vuol dire che la castagna è vecchia.
Si possono congelare le castagne?
Assolutamente sì! Se abbiamo già cotto le castagne, ad esempio lessandole o facendo le classiche caldarroste, dobbiamo farle raffreddare e poi riporle in appositi sacchetti per alimenti, ma solo dopo aver eliminato la buccia esterna. Non ci resta che riporle in freezer dove si conserveranno per circa 6 mesi.
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