Pianta succulenta da casa?

Domanda di: Costanzo Negri  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2021
Valutazione: 4.6/5 (48 voti)

Aloe, Cactus o Sedum Morganianum, scopri qual è la pianta grassa più adatta alla tua casa. Le piante grasse sono tra le più acquistate per abbellire i nostri appartamenti, sia per la varietà di forme disponibili, sia per i bellissimi fiori che producono al momento della fioritura.

Come curare le piante grasse in casa?

Queste specie hanno bisogno di acqua soprattutto nel periodo della crescita, in genere in primavera e in estate, mentre nel periodo di riposo, ossia durante l'inverno, si può evitare quasi del tutto di innaffiarle. In ogni caso, si consiglia di bagnare solamente il terreno e non direttamente la pianta.

Dove tenere le piante grasse in estate?

In estate il consiglio è di porre le piante grasse all'esterno della casa, in giardino, sul balcone o sul terrazzo. La posizione ideale è in piena luce, ma senza l'esposizione diretta al sole e al riparo dalla pioggia.

Quando rientrare le piante grasse in casa?

Le grasse: un caso particolare

Quindi il momento riportare le piante in casa per loro arriva solo a fine Ottobre (se non si è sulle Alpi), lasciando però il substrato perfettamente asciutto.

Quali piante grasse hanno bisogno di poca luce?

Dalla Mammillaria alla Crassula Buddha's Temple

Tra la piante grasse che hanno bisogno di poca luce c'è la Mammillaria, cactus di piccole dimensioni originario dell'America Latina molto apprezzato per la sua rigogliosa fioritura: predilige un clima caldo e secco e si adatta anche agli ambienti interni.

Le mie piante succulente / My succulent colletion



Trovate 22 domande correlate

Quali sono le piante grasse da interno?

La capacità di immagazzinare l'acqua rende queste piante molto facili da coltivare. Ma quali sono le piante grasse più adatte a vivere in un appartamento?
...
  • Opuntia Microdasys. ...
  • Euphorbia Mili. ...
  • Cactus Zebra. ...
  • Tacitus Bellus. ...
  • Crassula Buddha's Temple. ...
  • Aloe Vera. ...
  • Lithops. ...
  • Sedum Morganianum.

Cosa succede se lascio una pianta al buio?

le piante non crescono o, se crescono, sono deboli e pallide. Le foglie che non ricevono la luce ingialliscono e lentamente seccano.

Cosa fare con le piante grasse in inverno?

Metti i vasi con le piante grasse vicino alla luce. Non bagnare le crassule che lasci all'esterno. Se si sbiadiscono, vuol dire che hanno poca luce. Per avere delle belle piante grasse, sono fondamentali quattro cose: molta luce, poca o assoluta assenza di acqua e tenerle lontano da fonti di calore.

Dove si tengono le piante grasse in inverno?

Vicino alle finestre, o in un ambiente con ampie vetrate. Le serre sono, ovviamente, la soluzione ideale per le piante grasse in inverno e sono il vero “segreto” di chi lavora con le cactacee e deve poterle mostrare sempre al meglio della loro forma.

Come si riparano le piante grasse in inverno?

Applica uno strato di pacciamatura sul terreno. Il pacciame agisce da isolante, trattenendo il calore e l'umidità nel suolo. È utilizzato per proteggere le radici delle piante dalle temperature fredde. Il materiale del pacciame può essere foglie secche, paglia, corteccia di pino, tessuto non tessuto(TNT).

Dove si tengono le piante grasse?

È possibile tenere le piante grasse in casa, l'importante è che siano messe in vasi che abbiamo un foro di drenaggio sul fondo e almeno 4 cm. di profondità. Le piante succulente amano stare al sole quindi, anche in casa, collochiamole a sud, vicino a finestre o balconi.

Dove mettere le piante grasse in giardino?

Il giardino deve essere posizionato in una zona molto luminosa e soleggiata per buona parte del giorno. Bisogna poi garantire a queste piante delle condizioni climatiche adatte, serve il caldo nella stagione estiva e sono necessarie temperature miti in inverno.

Quanta acqua dare ad una pianta grassa?

In linea di massima le piante grasse vanno innaffiate ogni 10 giorni. Ma questo non è sempre vero, bisogna prendere in considerazione vari fattori e in base a questi le piante vanno bagnate da una volta a settimana sino ad una volta al mese.

Come si curano le piante succulente?

Le succulente devono essere bagnate raramente e con quantità d'acqua abbondante; prima di effettuare una nuova innaffiatura, è necessario verificare che il terreno sia sufficientemente asciutto, in modo da evitare il formarsi del marciume.

Come nutrire le piante grasse?

utilizzare concimi con un basso contenuto di azoto perché stimola la pianta a crescere, inflaccidendo i tessuti ed aumentandone la traspirazione. E' preferibile pertanto utilizzare un fertilizzante con il rapporto simile a 1 di azoto (N), 2 di fosforo (P), 4 di potassio (K) e con l'aggiunta di microelementi.

Dove mettere i cactus in inverno?

Dopo qualche settimana portatele in casa ma ricordate: mai ricoverare i cacti sul davanzale sopra ad un termosifone o nei pressi di una finestra; meglio collocare le piante in una stanza non riscaldata, in un garage, una soffitta, un sottoscala, una cantina, anche con poca luce poiché in inverno le piante non vegetano.

Quali sono le piante grasse che resistono al freddo?

Eccovi un bell'elenco.
  • Sedum palmeri. Questa pianta cresce sulle montagne del Messico ed è presente in natura con più di 600 specie che possono proliferare anche sull'Himalaya. ...
  • Agave. ...
  • Semprevivo Maggiore. ...
  • Echeveria. ...
  • Rebutia Minuscula. ...
  • Cactus. ...
  • Mammillaria zeilmanniana. ...
  • Aloe vera.

Dove mettere la pianta di aloe d'inverno?

La pianta non deve essere posta sul davanzale della finestra, ma su un tavolino all'interno della casa, in una posizione quanto più luminosa possibile: durante l'inverno tutte le piante da appartamento dovrebbero essere tenute lontane dal davanzale delle finestre per evitare i danni del freddo.

Quando mettere al riparo le piante grasse?

Per proteggere le piante grasse dal freddo bisogna attivarsi fin da ottobre, quando le temperature notturne (soprattutto al Nord), risultano troppo basse per la maggior parte di piante grasse.

Come innaffiare le piante grasse d'inverno?

In inverno le piante grasse vanno mantenute sempre in casa, in un luogo ben soleggiato, e irrigate ogni 20/25 giorni. In estate queste piante stanno ovviamente meglio all'aperto, quindi sposta i vasi sul terrazzo o in giardino e ricordati di irrigare con le stesse modalità viste sopra, ma ogni 10 giorni circa.

Quale temperatura minima sopportano le piante grasse?

In genere prediligono un'esposizione soleggiata, con molta luce e temperature comprese tra i 5-10°C di minima e i 32°C di massima, ma ci sono delle eccezioni.

Quanto tempo resistono le piante senza luce?

In genere si va da una a massimo tre settimane. Quindi è questo il periodo di cui parleremo. Consideriamo che ogni pianta ha le sue necessità, non sono tutte uguali quindi dividiamole per tipo. Le piante grasse: resistono benissimo con una bella annaffiata prima di andare via e poi nulla per il periodo di assenza.

Perché le piante muoiono se vengono tenute al buio?

Il fabbisogno di luce varia in funzione delle specie coltivate e viene espresso convenzionalmente in "Lux" (che rappresenta l'unità di misura dell'intensità luminosa). Se la luce è insufficiente le foglie rimangono più piccole e rade, tendono ad ingiallire e il fusto si sviluppa piuttosto stentatamente.

Come fanno le piante a crescere al buio?

Una piantina cresciuta al buio, o sotto terra -‐ ha invece un ipocotile molto allungato (la piantina cresce in altezza, sperando di arrivare a sbucare fuori dal terreno) e cotiledoni molto piccoli, non fotosintetizzanti, e chiusi all'interno di un uncino apicale che li protegge durante la crescita verticale della ...

Quali piante mettere in bagno?

10 "piante da bagno" perfette per appartamenti deliziosi e pollici verdi scarsissimi
  1. Filodendro. I filodendri sono super resistenti e per questo sono molto apprezzati per l'indoor. ...
  2. I Gigli della Pace. ...
  3. Aloe Vera. ...
  4. Orchidea. ...
  5. Bambù della Fortuna. ...
  6. Pianta Ragno. ...
  7. Pianta Serpente. ...
  8. Piante Grasse.

Articolo precedente
Perché si dice oratorio?
Articolo successivo
Da dove michelangelo trasse l’iconografia per la sua pietà vaticana?