Qual è il contrario di crescere?
Domanda di: Flaviana Rossetti | Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2024Valutazione: 4.2/5 (56 voti)
CONTR diminuire, rimpiccolirsi, calare, decrescere || ridurre, restringere, abbreviare, tagliare, accorciare || disinteressarsi, trascurare.
Qual è il contrario di crescita?
↔ calo, diminuzione.
Qual è il sinonimo di crescere?
b. [assol., di parti del corpo, organi e sim., aumentare in estensione o in lunghezza: la barba è cresciuta; quei rami sono cresciuti troppo] ≈ accrescersi, allungarsi, ingrandirsi, svilupparsi. ↔ accorciarsi, decrescere, rimpiccolirsi. c.
Qual è il contrario di crescendo?
[didascalia che indica il graduale aumento d'intensità di un passo musicale] ↔ diminuendo.
Qual è il contrario di aumentare?
↔ diminuire, impoverire, ridurre.
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Qual è il contrario di ridurre?
↔ accrescere, alzare, aumentare.
Qual è il contrario del contrario?
‖ divergente, diverso, incompatibile, inconciliabile. ↔ analogo, concorde, identico, simile, uguale.
Qual è il sinonimo di diminuire?
le proprie esigenze] ≈ abbassare, assottigliare, restringere, ridimensionare, ridurre. ‖ abbreviare, accorciare, (fam.) calare, tagliare.
Qual è il contrario di giovanile?
≈ di gioventù, giovane. ↔ adulto, maturo, senile.
Qual è il sinonimo di amore?
[sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, bene, inclinazione, predilezione, trasporto. ↔ disamore, freddezza, indifferenza.
Quando si cresce?
Al termine della pubertà, indicativamente verso i 16-17 anni per le femmine e verso i 18-20 anni per i maschi, la crescita staturale si blocca. L'accrescimento si arresta perché le epifisi si collegano alle metafisi e le cartilagini di accrescimento cessano di funzionare.
Come si dice crescere in latino?
1. diventare adulto: cresco, is, crēvi, crētum, ĕre, 3 intrans.; adolesco, is, adolēvi, adultum, ĕre, 3 intrans. 2. aumentare: augesco, is, auxi, ĕre, 3 intrans.
Qual è il sinonimo di attività?
≈ alacrità, dinamicità, dinamismo, energia, fervore, laboriosità, operosità, vitalità. ↔ (lett.) accidia, fiacchezza, inattività, indolenza, ozio, pigrizia, poltroneria. Espressioni: essere in attività ≈ agire, muoversi, operare, [di macchine e sim.]
Qual è il sinonimo di importante?
≈ notevole, rilevante, serio, significativo. ↑ essenziale, fondamentale. ↓ considerevole. ↔ futile, insignificante, irrilevante, trascurabile.
Qual è il sinonimo di determinazione?
≈ (iron.) decisionismo, determinatezza, fermezza, irremovibilità, risolutezza. ↑ ostinazione, (lett.) pertinacia.
Qual è il sinonimo di ragazza?
fanciulla, fidanzata, (non com.) girl-friend, innamorata, (fam.) lei, (pop., region.) morosa, partner.
Qual è il contrario di oggi?
↔ domani, futuro, ieri, passato.
Qual è il sinonimo di ragazzo?
garzone, giovane, giovinetto, (region.) guaglione, (scherz.) maschietto, (region, scherz.) monello, (region.)
Qual è il contrario di paura?
contrari coraggio, ardimento, eroismo, audacia, vigore, sangue freddo | tranquillità, fermezza, risolutezza | sicurezza, certezza.
Qual è il sinonimo di impiccio?
di impicciare], fam. - 1. [ciò che intralcia, dà noia e sim.: sgombrami la scrivania di tutti questi i.] ≈ impaccio, impedimento, ingombro, intralcio, ostacolo.
Qual è il sinonimo di abbondante?
[che è in gran quantità: ottenere un raccolto a.; avere a. possibilità di farcela] ≈ ampio, consistente, (lett.) copioso, (lett.) dovizioso, ingente, nutrito.
Qual è il contrario di coraggio?
↑ eroicità, eroismo. ‖ avventatezza, baldanza, spavalderia, sventatezza, temerarietà. ↔ codardia, (fam.) fifa, paura, pavidità, pusillanimità, timore, vigliaccheria, viltà.
Qual è il contrario di parlare?
Contrario di parlare. Stare zitto, tacere, ammutolire.
Qual è il contrario di morale?
↔ immoralità, indecenza, lascivia, licenziosità, oscenità, viziosità. ↑ depravazione. b. [qualità di chi è onesto e probo] ≈ bontà, integrità, morigeratezza, onestà, (lett.)
Qual è il sinonimo di accettare?
[consentire a un'offerta, una proposta, ecc., anche assol.: a. una richiesta; meno male che ha accettato!] ≈ accogliere, acconsentire (a), aderire (a), approvare, (fam.)
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