Qual è la corretta sequenza di azionamento degli elementi di un estintore?
Domanda di: Donatella Palmieri | Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2021Valutazione: 4.4/5 (5 voti)
Saper usare un estintore potrebbe salvarti la vita in caso di emergenza. La maniera corretta di spegnere le fiamme è usare una tecnica in quattro fasi: estrai la spinetta di sicurezza, dirigi il tubo, premi il grilletto e muovi lo spruzzatore in orizzontale.
Dove deve essere diretto il getto dell'estintore?
Il tubo deve essere tenuto a debita distanza dal proprio corpo; è consigliabile far oscillare lo stesso a destra e sinistra e dirigere il getto verso la base dell'incendio.
Come si usa l'estintore?
L'estintore si deve utilizzare nel caso in cui si voglia contenere un grande incendio oppure spegnerne uno di piccole dimensioni. È importante, però, non sottovalutare mai l'intervento dei vigili del fuoco.
Come distinguere gli estintori?
- Estintori a schiuma. Gli estintori a schiuma sono costituiti da una miscela di acqua, liquido schiumogeno ed aria (o un altro gas) inerte. ...
- Estintori Co2. L'estintore a CO2 utilizza l'anidride carbonica come sostanza estinguente, presente all'interno del dispositivo in stato liquido e compresso. ...
- Estintori a Polvere.
Dove mettere l'estintore in auto?
La posizione ottimale per montare l'estintore per auto è davanti, sotto al sedile del passeggero anteriore o sotto a quello del guidatore. Alcuni automobilisti scelgono di fissarlo nel portabagagli, ma la scelta non è delle migliori perché non è immediatamente raggiungibile.
Come si Utilizza un Estintore a Polvere e Azoto
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Dove si vendono gli estintori?
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Cosa è obbligatorio avere in auto?
Ci sono alcuni documenti da tenere in macchina: il certificato di assicurazione, la carta di circolazione (libretto) e la patente di guida. ... Obbligatoria è anche la carta di circolazione, o libretto, che attesta l'idoneità alla circolazione del veicolo.
Cosa c'è scritto sull estintore?
Su ciascun estintore sono indicate le classi dei fuochi ed i focolai che è in grado di estinguere. Essi sono di colore rosso, riportano un'etichetta con le istruzioni per l'utilizzo e il codice di identificazione del costruttore con il riferimento dell'omologazione.
Quando vanno usati gli estintori?
Stando a questo articolo in caso di incendio un lavoratore può utilizzare un estintore, se il pericolo è grave ed incombente e l'addetto antincendio incaricato si trova distante dal punto in cui divampano le fiamme, o impossibilitato ad intervenire.
Quale estintore per incendio?
Estintore ad anidride carbonica
È adatto per spegnimento di fuochi di classe B e C; essendo un gas inerte e dielettrico (di natura isolante), la normativa di prevenzione incendi ne prescrive l'installazione in prossimità dei quadri elettrici.
Quando non usare estintore?
Un estintore ad anidride carbonica non può essere utilizzato per le classi d'incendio D, F e ha scarsa efficacia sui solidi.
Cosa dà luogo ad un incendio?
L'incendio (o combustione) è la manifestazione visibile di una reazione chimica di ossidazione che avviene tra una sostanza detta combustibile e una sostanza detta comburente che dà luogo allo sviluppo di calore, fiamma, gas, fumo e vapore.
Cosa si utilizza per proteggersi dal calore di un focolaio di incendio?
Gli estintori ad anidride carbonica contengono solamente il gas compresso liquefatto, che viene liberato agendo sulla valvola e si scarica all'esterno attraverso l'erogatore a bassissima temperatura.
Dove si punta l'estintore?
Con una mano tieni l'estintore, e con l'altra rivolgi l'erogatore lontano da te, alla base delle fiamme. Punta direttamente l'ugello alla base del fuoco perché il tuo obiettivo è disinnescare il combustibile che sta bruciando; non dirigere il flusso sulle fiamme.
Quanti metri raggiunge il getto di un estintore?
La gittata degli estintori ad anidride carbonica deve raggiungere i 2 metri, quella degli estintori a polvere arrivare agli 8, mentre per gli altri tipi di estintori carrellati, la gittata deve raggiungere i 6 metri.
Cosa fare prima di usare un idrante?
aprire gradualmente la valvola in prossimità dell'idrante; dirigere il getto alla base dei materiale che brucia; non utilizzare l'acqua su elementi che possono essere sotto tensione elettrica.
Chi garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio e al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro?
Ai fini degli adempimenti di cui all'articolo 18, comma 1, lettera t), il datore di lavoro: ... e-bis) garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati.
Perché si usano estintori ad anidride carbonica per spegnere gli incendi?
Il gas circonda i corpi in fiamme, abbassa la concentrazione d'ossigeno e provoca lo spegnimento per raffreddamento e soffocamento. Gli estintori a CO2 (Anidride Carbonica), per la loro azione istantanea, sono indubbiamente i più efficaci, in particolare per cabine elettriche, di trasformazione, etc.
Chi deve controllare gli estintori?
Deve essere eseguito da una persona competente, con periodicità massima di sei mesi. Entro la fine del sesto mese, è necessario controllare l'efficienza di tutti i tipi di estintori, portatili o carrellati, senza effettuare prove di funzionamento.
Cosa deve essere riportato su etichetta estintore?
Sull'estintore deve essere apposta un etichetta che deve riportare le se- guenti informazioni in sequenza: Prima parte: ·la parola “ estintore”; ·il tipo di agente estinguente; ·le classi di spegnimento dell'estintore.
Dove sono indicate le classi di spegnimento di un estintore?
Gli estintori possono essere classificati in base al peso dell'agente estinguente contenuto nell'estintore.
Cosa significa la sigla 34A 233bc su un estintore?
Uno fra tutti riguarda la classe e la dimensione dell'incendio che è in grado di spegnere. Sull'etichetta potremmo trovare ad esempio 34 A 233 BC 34 è una catasta di legna formata da 34 file di traversini di 5 cm x 5 cm. 233 sono i litri di liquido infiammabile che l'estintore spegne, mescolati ad acqua (1/3 acqua).
Cosa bisogna avere obbligatoriamente in macchina?
Patente di guida, libretto di circolazione e certificato di assicurazione devono essere portati in auto quando si circola in strada: l'obbligo arriva dall'articolo 180 del Codice della Strada. I tre documenti devono essere esibiti alle forze dell'ordine in caso di controllo.
Cosa non deve mai mancare in un auto?
- Il giubbotto riflettente.
- Il triangolo.
- I cavi di alimentazione.
- La ruota di scorta in perfette condizioni.
- Un kit di pronto soccorso.
- Un kit di utensili.
- Un raschietto.
- Una torcia.
Come ottenere il certificato di proprietà auto?
Rivolgiti a qualsiasi ufficio territoriale dell'ACI (Automobil Club d'Italia) per ottenere un duplicato del certificato di proprietà. Paga quanto richiesto e ritira il certificato di proprietà, che ti verrà fornito non in formato cartaceo ma digitale.
Quale è la corretta sequenza di azionamento degli elementi di un estintore?
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