Qual è la differenza tra termoventilatore e termoconvettore?
Domanda di: Ing. Ruth Bernardi | Ultimo aggiornamento: 5 giugno 2024Valutazione: 4.7/5 (34 voti)
La differenza tra termoventilatore e termoconvettore sta proprio nell'assenza del ventilatore: mentre il primo deve usare il ventilatore per la diffusione del calore, il termoconvettore sfrutta il processo naturale di convezione.
Cosa cambia tra termoconvettore e termoventilatore?
Il termoventilatore è uno strumento in grado di riscaldare un determinato ambiente grazie alla resistenza elettrica che possiedono. Al contrario degli altri dispositivi simili di riscaldamento, i termovettori sono provvisti di una ventola che aiuta a diffondere più velocemente il calore.
Quanto consuma un termoconvettore al mese?
I consumi medi di un termoconvettore
Ad esempio se lo utilizziamo con la tipologia a pavimento alimentata elettricamente è possibile calcolare che per un uso di circa 6 ore in media al giorno i costi potrebbero andare tra un minimo di 60 fino a un massimo di 150 euro al mese.
Quali sono i termoventilatori che consumano meno?
A proposito di termoventilatori a basso consumo, tra i migliori c'è certamente Beper RI. 080, una stufetta elettrica con resistenza in ceramica che riesce a lavorare con una buona potenza e a riscaldarsi velocemente senza pesare sulla bolletta.
A cosa serve il termoventilatore?
Il termoventilatore è una stufa elettrica ventilata funzionante tramite un elemento resistivo e una ventola. Questi due componenti sono in grado di riscaldare l'ambiente.
QUALE impianto di riscaldamento CONVIENE ? a GAS, a LEGNA, a PELLET o ELETTRICO?
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Quanto costa un'ora di termoventilatore?
Un termoventilatore acceso a 2000w per un'ora consuma circa 2kWh. Considerando un costo indicativo di 0,22 €/kWh (prezzo medio delle tariffe attualmente presenti sul mercato), tenerlo acceso costerà circa 0,44 € all'ora.
Quanti metri quadri scalda un termoventilatore?
Generalmente, un termoconvettore può riscaldare in modo uniforme un'abitazione di 80 mq. Un dispositivo di media potenza nominale può garantire un clima piacevole, elevate prestazioni e un ridotto impatto energetico, anche quando gli utenti trascorrono molte ore all'interno degli ambienti da riscaldare.
Quanto consuma un termoventilatore in un'ora?
L'efficienza energetica si può leggere sull'etichetta energetica. Tuttavia, in media, un termoventilatore da bagno può consumare tra 500 e i 2000 watt all'ora.
Qual è il miglior termoventilatore?
- Imetec Eco Ceramic Diffusion. 8.5 / 10. 4.5 / 5.
- Argo Boogie Plus. 7.4 / 10.
- De'Longhi Verticale Young HVY 1020. 7.5 / 10. 4 / 5.
- De'Longhi Capsule Desk HFX10B03.LB. 7.2 / 10. 5 / 5.
- Rowenta SO9266 Mini Excel Eco Safe. 7 / 10.
Qual è il termoventilatore più silenzioso?
50% più silenzioso anche alla massima potenza
Dal confronto con il tradizionale termoventilatore Imetec è emerso che IMETEC SILENT POWER COMFORT è più silenzioso anche alla massima potenza così come tutta la gamma dei termoventilatori IMETEC SILENT POWER.
Qual è il riscaldamento elettrico che consuma meno?
Il radiatore svedese è sicuramente la tipologia di riscaldamento elettrico che consuma meno. Questo tipo di termosifone elettrico altro non è che un termoconvettore a basso consumo, sprovvisto di ventole. La sua parte riscaldante si trova, infatti, direttamente all'interno del radiatore.
Come ci si può riscaldare una casa senza termosifoni?
- Stufa a legna.
- Stufa a pellet.
- Caminetto a bioetanolo.
- Termostufa a legna oppure a pellet.
- Cucina a legna oppure a pellet.
Qual è il termoconvettore che consuma di meno?
Il termoconvettore Ballu è l'unico al mondo ad essere dotato del termostato digitale INVERTER* in grado di farti risparmiare il 30% di energia elettrica rispetto ai convettori a basso consumo tradizionali.
Cosa è un termoventilatore ceramico?
Alcuni modelli sono dotati di una resistenza in filamento metallico, perciò sono chiamati comunemente termoventilatori elettrici, altri invece hanno una resistenza in ceramica e sono detti termoventilatori ceramici.
Come riscaldare una stanza di 50 metri quadrati?
In un'area di 50 mq si consiglia di scegliere una stufa a ceramica di almeno 2000 Watt di potenza. Tra le stufe a ceramica più popolari si può vedere Trotec TDS 20M, una stufa a ceramica ad aria calda potente, con una pendenza del calore fino ai 40 gradi.
Dove va posizionato il termoventilatore?
L'apparecchio deve essere posizionato ad una distanza minima di un metro da oggetti infiammabili (ad es. tende), muri o altre strutture! 2. Il termoventilatore DEVE essere installato a 1,8m dal pavimento e NON DEVE essere posizionato direttamente sotto la presa di corrente.
Come scegliere un termoconvettore elettrico?
Più efficiente è l'isolamento dell'abitazione e della stanza, minore è la potenza di riscaldamento necessaria, e viceversa. La potenza di un termoconvettore elettrico oscilla quindi tra: 0,1 kW/m² o 0,4 kW/m³ per un'abitazione ben isolata. 0,06 kW/m² o 0,24 kW/m³ per un'abitazione molto ben isolata.
Quanti sono 2000 watt in euro?
Il consumo è di circa 1 kwh (2 kw (ossia 2000 watt x 0,5). Se il costo dell'elettricità è di 1,22 euro circa, come abbiamo visto prima, la spesa per questo consumo sarà di 1,22 euro (1kWh × 0,122euro/kWh).
Perché il termoventilatore si spegne?
Se il valore della temperatura impostato viene superato, il termoventilatore si spegne in completa autonomia. Quando la temperatura scende al di sotto del valore obiettivo, il dispositivo si riaccende automaticamente.
Quanto consuma un termoconvettore al giorno?
Se scegliamo di utilizzare un modello a pavimento alimentato elettricamente, allora possiamo stimare che i consumi in bolletta, per un uso di circa 6 ore al giorno, potrebbero oscillare dai 60 ai 130 euro.
Come funziona il termostato del termoventilatore?
- Aspira l'aria dall'ambiente.
- Riscalda l'aria con l'aiuto di un elemento riscaldante.
- Distribuisce l'aria calda in tutta la stanza attraverso il ventilatore integrato. Questo funzionamento si basa sul principio della convezione forzata.
Quanto costa 2000 watt all'ora?
Se parliamo di un contratto base ad esempio, potremmo arrivare a spendere circa 20 centesimi all'ora. Tenendo quindi accesa per quattro ore una stufa elettrica da 2000 watt avremo una spesa giornaliera di circa 1,60 euro.
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