Qual è l'analisi grammaticale di "peggiore"?

• AGGETTIVO QUALIFICATIVO.
• DI GRADO: COMPARATIVO DI MAGGIORANZA PARTICOLARE (più buoni)
• GENERE: MASCHILE.
• NUMERO: PLURALE.

Qual è l'analisi grammaticale di buon?

Abbiamo sottolineato il predicato ( cioè il verbo), l' articolo e il nome, cosa manca? BUONA, AFFAMATO E CONTENTA cosa sono? Sono AGGETTIVI QUALIFICATIVI, cioè esprimono delle qualità di persone, animali e cose. Per segnare gli aggettivi qualificativi usiamo un triangolo blu.

Qual è l'analisi grammaticale di meglio?

Oggi = avverbio di tempo; meglio = avverbio di modo, grado comparativo di maggioranza; ieri = avverbio di tempo.

Qual è il superlativo di "peggiore"?

Quando meglio o peggio hanno funzione di aggettivo, se preceduti dall'articolo determinativo, prendono il valore di superlativo relativo: è il meglio avvocato in circolazione ( → è il migliore avvocato in circolazione); frequenta le peggio compagnie (→ frequenta le peggiori compagnie).

Quando usare peggio o peggiore?

Quindi, mentre meno peggiore e meno peggio appartengono alla lingua comune e corretta, più migliore, più peggiore, più meglio, come anche meno migliore e meno meglio, sono espressioni scorrette.

Come si analizza il migliore?

Qual è il sinonimo di peggiore?

peggiore, piú cattivo, inferiore, piú brutto, piú grave.

Qual è l'analisi grammaticale di "spettacolare"?

[spet-ta-co-là-re] agg. Capace di avvincere il pubblico: gara s.; grandioso, straordinario a vedersi: bravura s.; impressionante: incidente s.

Qual è l'analisi grammaticale di buono?

Alcuni aggettivi: buono, cattivo, grande, piccolo, alto e basso hanno due forme di comparativo di maggioranza. Il comparativo si dice di minoranza quando il primo termine ( nome ) di paragone è inferiore al secondo termine di paragone.

Cos'è non in grammatica?

– Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente - non intelligente, ecc.)

Qual è l'analisi grammaticale di "il più bravo"?

I gradi dell'aggettivo: comparativo e superlativo

Gli aggettivi possono dunque indicare un grado di base, detto positivo (bravo), un grado maggiore o minore, detto comparativo (più bravo; meno bravo), e un grado massimo, detto superlativo (il più bravo o bravissimo).

Qual è l'analisi grammaticale di "delizioso"?

[de-li-zió-so] agg. 1 Che possiede particolari caratteristiche di bellezza, di finezza, di delicatezza SIN incantevole; squisito: musica d.; casa d.; con riferimento a persona, di modi gentili, squisiti: ragazza d.

Qual è l'analisi grammaticale di un nome proprio di persona?

I nomi propri indicano persone, luoghi e cose in modo individuale e preciso, hanno sempre la lettera iniziale maiuscola. Un esempio è: Francesco è andato a Gardaland. Nella scrittura i nomi propri si scrivono con la lettera iniziale maiuscola.

Qual è l'analisi grammaticale di "sfortunato"?

[sfor-tu-nà-to] agg. 2 Che ha avuto un esito sfavorevole: matrimonio s.; che porta sfortuna SIN infausto: è stato un giorno davvero s.

Qual è l'analisi grammaticale di "enorme"?

[e-nór-me] agg. 1 Di dimensioni gigantesche SIN mastodontico: complesso edilizio e.

Qual è l'avverbio di massimo?

Màssimo - Significato ed etimologia - Vocabolario - Treccani.