Quale il contrario di innocuo?
Domanda di: Dr. Bernardo Bianco | Ultimo aggiornamento: 5 gennaio 2022Valutazione: 4.5/5 (71 voti)
[che non nuoce, che non fa male: un farmaco, un rimedio i.] ≈ inoffensivo. ↔ dannoso, lesivo, nocivo, pericoloso. ↑ (lett.)
Quale è il contrario di premere?
CONTR frenare, sconsigliare, dissuadere.
Qual è il contrario di dannoso?
‖ controproducente, negativo, sfavorevole, svantaggioso. ↔ benefico, proficuo, vantaggioso, utile. ‖ innocuo, inoffensivo.
Qual è il contrario di arcuata?
↔ diritto, dritto.
Qual è il contrario di desolato?
[di persona, in preda a un dolore che non ha conforto] ≈ abbattuto, afflitto, affranto, angustiato, costernato, demoralizzato, sconfortato, sconsolato, sgomento. ↔ confortato, consolato, rincuorato. ↑ allegro, lieto, rallegrato.
WNC2: I DOSAGGI CORRETTI DEI PRINCIPALI INTEGRATORI
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Qual è il sinonimo di cautela?
[l'essere cauto: agire con c.] ≈ accortezza, attenzione, avvedutezza, circospezione, discernimento, oculatezza, ponderazione, previdenza, prudenza. ↑ diffidenza, sospetto. ↔ avventatezza, imprudenza, ingenuità, leggerezza, sconsideratezza, sprovvedutezza, sventataggine, sventatezza, superficialità.
Qual è il sinonimo di demoralizzare?
di demoralizzare]. - [che ha perso il morale, la forza d'animo] ≈ abbattutto, avvilito, depresso, giù di corda, scoraggiato, sfiduciato. ↑ immalinconito, intristito, rattristato.
Qual è il sinonimo di percuotere?
(di suono, luce) colpire, urtare. percu‹ò›tersi v. pron. CONTR accarezzarsi.
Qual è il contrario di limacciose?
≈ astruso, ermetico, farraginoso, oscuro, torbido. ↔ chiaro, limpido, lineare, pulito. limaccióso agg. [der.
Qual è il contrario di acconsentire?
≈ accettare (ø), accogliere (ø), accondiscendere, annuire, approvare (ø), assentire, concedere (ø), condiscendere, consentire (ø), permettere (ø). ↔ contrastare (ø), disapprovare (ø), dissentire (su), negare (ø), opporsi, ricusare (ø), rifiutare (ø). acconsentire v. intr.
Che danneggia sinonimo?
a. [recare danno a qualcosa] ≈ deteriorare, disastrare, guastare, rovinare, sciupare, sinistrare. ↑ distruggere. ‖ manomettere, mettere fuori uso.
Qual è il sinonimo di nocivo?
- [che nuoce, che ha effetti dannosi e sim., anche con la prep. a: cibi, insetti n.; bevande n. alla salute] ≈ dannoso, deleterio, (lett.) infesto, malefico, pericoloso, pernicioso.
Come si chiama chi fa beneficenza?
a. [di persona, che fa abitualmente del bene] ≈ altruista, benevolo, caritatevole, filantropo, generoso. ↔ avaro, egoista, malefico, malevolo.
Che preme sinonimo?
insistere, fare pressione, spingere, sollecitare 2 (fig.) Sin. importare, stare a cuore, interessare.
Che sta a cuore sinonimo?
Sinonimi di stare a cuore
premere, importare, calere.
Qual è il sinonimo di fremeva?
(lett.) [agitarsi producendo un rumore prolungato, detto spec. del mare in tempesta e di piante scosse dal vento] ≈ mormorare, mormoreggiare, ribollire, rumoreggiare, stormire, [di fronde] frusciare, [del mare] mugghiare.
Che significa acque limacciose?
di limaccio]. – Pieno di limo, di mota, o torbido per melma: terreno l.; fondo l. ... [pieno di limo, torbido per la melma: le acque limaccioso del fiume] ≈ fangoso, limoso, (lett.) lutulento, melmoso, (tosc.)
Che vuol dire possenza?
Forza, vigore fisico; di gran possanza, vigoroso e coraggioso al tempo stesso: molti cavalier di gran p.
Qual è il sinonimo di picchiare?
picchi‹à›rsi v. pron. percuotersi, malmenarsi, bastonarsi, legnarsi, darsele.
Qual è il sinonimo di salivazione?
sf salivazione, sputo, scaracchio, bava, acquolina.
Che non fa male sinonimo?
a. [che non nuoce, che non fa male: un farmaco, un rimedio i.] ≈ inoffensivo. ↔ dannoso, lesivo, nocivo, pericoloso.
Cosa vuol dire demoralizzarsi?
– 1. Privare dell'energia morale, avvilire, scoraggiare: la propaganda nemica tendeva a d. il popolo ; come intr. pron., avvilirsi, deprimersi, perdere la fiducia in sé: si era demoralizzato per la cattiva riuscita dei primi esami.
Qual è il sinonimo di superbia?
superbia]. - [esagerata stima di sé, accompagnata da un ostentato senso di superiorità nei confronti degli altri] ≈ (lett.) albagìa, alterigia, altezzosità, boria, (pop.) cacca, immodestia, presunzione, prosopopea, spocchia, supponenza, sussiego, tronfiezza, vanagloria.
Qual è il contrario di calma?
≈ equilibrio, imperturbabilità, pacatezza, pace, placidità, quiete, serenità, tranquillità. ‖ flemma, lentezza, pazienza. ↔ agitazione, ansia, apprensione, (non com.) inquietezza, irrequietudine, nervosismo, preoccupazione, turbamento.
Qual è il contrario di abbandonare?
mollare, (fam.) piantare, recedere (da), rinunciare (a), ritirarsi (da). ↔ continuare, insistere (in), perseverare (in), persistere (in), proseguire (in), seguitare (in).
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