Quale teoria ha elaborato Magda Arnold?
Domanda di: Sig.ra Sarita Ferretti | Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2025Valutazione: 5/5 (26 voti)
Una delle prime teorie cognitiviste dell'emozione è stata quella formulata da Magda Arnold (Arnold). La sua teoria della valutazione cognitiva suggerisce che quando ci imbattiamo per la prima volta in una situazione la valutiamo spontaneamente come buona o cattiva, utile o dannosa.
Qual è la teoria di Arnold?
Secondo la Arnold durante la percezione dello stimolo ambientale vi è una valutazione emotiva mediata dal circuito limbico, sistema fondamentale per la gestione e riconoscimento delle emozioni. Una volta valutato lo stimolo, agiamo di conseguenza (Arnold, 1960). (vissuto soggettivo dello stato emotivo).
Chi ha elaborato la teoria della valutazione cognitiva?
Albert Bandura ha sviluppato la sua teoria cognitiva sociale da una visione olistica della cognizione umana in relazione alla consapevolezza e influenza sociale.
Chi ha elaborato la teoria periferica delle emozioni?
Sono queste le parole di William James, noto psicologo che, insieme al fisiologo Carl Lange, ha elaborato la famosa teoria periferica delle emozioni, secondo la quale noi sperimentiamo un'emozione in risposta a dei cambiamenti fisiologici, e non il contrario.
Che cos'è la teoria bifattoriale di Schachter?
una teoria bifattoriale perché in questo caso le emozioni sono determinate da due diverse componenti: l'attivazione fisiologica (arousal) aspecifica dell'organismo. un insieme di atti cognitivi: il riconoscimento di tale attivazione, la sua attribuzione causale e l'etichettamento.
Las emociones según Magda Arnold. La teoría de la apreciación (appraisal theory)
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Che cos'è la teoria del Juke box di Schachter?
La teoria del Juke box Schachter. Secondo l'autore per provare un'emozione sono necessarie una risposta fisiologica, ma anche una interpretazione cognitiva della stessa. In condizioni di attivazione se decidiamo di arrabbiarci ci una risposta fisiologica, ma anche una interpretazione cognitiva della stessa.
Che cos'è la teoria bifattoriale di Mowrer?
La teoria bifattoriale di Mowrer presuppone che il condizionamento fobico che crea le fobie specifiche comprenda due fasi: Attraverso un processo di condizionamento classico la persona impara a temere uno stimolo neutro (SN) perché associato a uno stimolo avversivo (SI);
Che cos'è la teoria cognitivo-attivazionale di Schachter e Singer?
Teoria cognitivo-attivazionale di Schachter e Singer
Secondo tale teoria, infatti, l'emozione si genera da due componenti: la componente fisiologica, e cioè l'attivazione diffusa dell'organismo e la componente psicologica, e cioè la percezione e l'interpretazione di questo stato in funzione dell'evento.
Chi ha introdotto la teoria differenziale delle emozioni?
Tra queste, quelle di più rilievo, sono la teoria differenziale di Izard ed Ekman (1977), la quale sostiene l'esistenza di emozioni innate e universali inserite all'interno di un set di emozioni primarie o di base.
Qual è la teoria neuroculturale di Ekman?
Secondo la teoria neuroculturale, oltre alla universalità dell'espressioni emotive, esistono le display rules, ovvero regole sociali di espressione delle emozioni, culturalmente apprese, che determinano il controllo e la modificazione delle espressioni emozionali a seconda della circostanza sociale.
Chi è il padre del cognitivismo?
Le origini del cognitivismo possono essere fatte risalire alla scuola di Würzburg, fondata da O. Külpe, che si è occupato della sensazione come elemento dell'esperienza e delle strutture indipendenti rispetto all'attività psichica.
Qual è la teoria di Zajonc?
Secondo Zajonc l'effetto della facilitazione sociale si verifica perché la presenza di altri accresce il livello di attivazione fisiologica dell'individuo, il che rende a sua volta alcuni comportamenti più facili e altri più difficili.
Cosa si intende per appraisal nella proposta teorica di Magda Arnold?
L'emozione é un appraisal (valutazione): per Magda Arnold la valutazione di un determinato evento o l'interazione con un determinato oggetto determinano una valutazione differente tra individuo ed individuo.
Qual è la teoria del tutto?
In fisica la teoria del tutto, conosciuta anche come TOE (acronimo dell'inglese theory of everything), è un'ipotetica teoria fisica in grado di spiegare e riunire in un unico quadro tutti i fenomeni fisici conosciuti. Presupposto minimo di tale teoria è l'unificazione di tutte le interazioni fondamentali.
Che cos'è la teoria dell'autodeterminazione?
La teoria dell'autodeterminazione (Deci e Ryan) sostiene che gli ambienti sociali promuovono motivazione intrinseca quando soddisfano tre bisogni psicologici innati: Competenza: esigenza di sentirsi efficaci, capaci, in grado di affrontare le situazioni Autonomia: sensazione di possedere una certa libertà di ...
Qual è la teoria della valutazione cognitiva di Magda Arnold?
Una delle prime teorie cognitiviste dell'emozione è stata quella formulata da Magda Arnold (Arnold). La sua teoria della valutazione cognitiva suggerisce che quando ci imbattiamo per la prima volta in una situazione la valutiamo spontaneamente come buona o cattiva, utile o dannosa.
Chi ha elaborato la teoria delle emozioni?
La teoria delle emozioni di base di Paul Ekman.
Chi ha parlato per primo di intelligenza emotiva?
Il concetto d'intelligenza emotiva (IE o EI, dall'inglese Emotional Intelligence) è relativamente recente; difatti, la prima definizione risale al 1990 ed è stata proposta dagli psicologi statunitensi Peter Salovey e John D. Mayer.
Che cos'è la teoria del juke box emotivo?
La teoria della valutazione cognitiva di Magda Arnold avanza l'ipotesi secondo cui quando ci troviamo per la prima volta in una situazione questa viene valutata spontaneamente come buona o cattiva, utile o dannosa.
Chi è l'iniziatore della cosiddetta teoria dei due fattori?
Stanley Schachter (Flushing, 15 aprile 1922 – East Hampton, 7 giugno 1997) è stato uno psicologo statunitense. È considerato il padre della teoria cognitivo-attivazionale delle emozioni, detta anche "teoria dei due fattori" o "teoria del jukebox emotivo".
Chi ha elaborato il modello emotivo?
I primi a parlarne furono Mayer e Salovey che ne introdussero la teoria nel 1990 e successivamente Goleman, che pubblicò la sua opera "intelligenza emotiva" nel 1995 estendendo il significato del termine e riconducendolo ad altri sentimenti come l'entusiasmo, l'autocontrollo e la costanza.
Che cos'è la teoria bifattoriale di Herzberg?
La teoria di Herzberg, conosciuta anche come teoria dei due fattori, teoria della motivazione e dell'igiene (teoria bifattoriale), afferma che le prestazioni lavorative delle persone dipendono dal livello di soddisfazione che provano nel loro ambiente di lavoro.
Chi ha elaborato la teoria multifattoriale?
Nel 1938 Louis Leon Thurstone propose un modello detto Ipotesi Multifattoriale dell'Intelligenza che definiva l'intelligenza come la sommatoria di sette fattori globali, definite abilità mentali primarie (comprensione verbale, fluidità verbale, abilità aritmetiche, visualizzazione spaziale, velocità di percezione, ...
Che cos'è la teoria bifattoriale dell'intelligenza?
Lo psicologo Charles Spearman (1904) ipotizzò la cosiddetta teoria bifattoriale dell'intelligenza, secondo la quale la prestazione di una persona in un test richiede la combinazione di un'abilità generale e di abilità che sono specifiche per il test.
Qual è la teoria sistemica di Schachter?
Secondo Schachter, affinché si generi un'emozione, occorre un'attribuzione casuale che stabilisca una connessione tra le due componenti, in modo da attribuire la propria attivazione corporea ad un evento emotigeno pertinente e da “etichettare” la propria esperienza emotiva in maniera adeguata.
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