Quali sono le lampadine dimmerabili?
Domanda di: Ingrid Gatti | Ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2025Valutazione: 4.1/5 (19 voti)
In italiano questo particolare regolatore elettronico possiamo chiamarlo anche “varialuce” e ci consente di regolare l'intensità luminosa di una lampada. Quindi una lampada dimmerabile non è altro che una lampadina dove è possibile, tramite appunto il dimmer, regolare l'intensità della luce dal 100% allo 0%.
Come capire se una lampadina è dimmerabile?
Per capire se una lampadine è dimmerabile puoi verificare l'imballaggio o l'etichetta della lampadina: solitamente è chiaramente indicato se è dimmerabile. Alcune lampadine dimmerabili potrebbero avere anche un simbolo specifico sulla confezione, come una “D” all'interno di un cerchio.
Quali lampadine sono dimmerabili?
Il dimmer può essere applicato sia alle lampadine alogene e ad incandesenza sia a quelle a led. Tuttavia, quelli sfruttati per le prime due tipologie non possono essere utilizzati su quelle a led. I dimmer (o varialuce) delle lampade alogene o ad incandescenza hanno una potenza minima di 40W e una massima di 80W.
Come rendere una lampadina dimmerabile?
Una lampadina è o non è dimmerabile. Non si può rendere dimmerabile, ma si può aggiungere un dimmer all'impianto elettrico (e vi consigliamo di chiamare un professionista se non avete familiarità con esso) e dotarsi di lampadine adatte per beneficiare di queste prestazioni regolabili.
Come funziona la lampadina dimmerabile?
Con una lampadina dimmerabile è possibile cambiare l'intensità luminosa di tale lampadina. Questo vuol dire che si può regolare la potenza della luce, passando da luce più forte a luce meno forte. Tuttavia, esistono anche lampadine Dim to Warm che consentono di regolare il colore della luce.
Il dimmer universale per ogni tipo di lampada e installazione
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Dove si mette il dimmer?
I dimmer LED sono attualmente disponibili in tre varianti: quello integrato nella lampada di design; Quello sul cavo della lampada; e quello che si trova di fianco all'interruttore sulla parete.
Quanto costa un dimmer?
A partire da: 23,99 €
Cosa vuol dire dimmerabile in italiano?
Si tratta di una tecnologia led che permette di regolare l'intensità del fascio di luce. Applicata a lampade e lampadari dallo stile moderno e di classe, è un modo tutto nuovo di gestire la luce negli ambienti domestici e non solo. L'aggettivo dimmerabile vuol dire letteralmente “dalla luminosità regolabile”.
Come capire se un Alimentatore è dimmerabile?
Come acquistare l'alimentatore dimmerabile corretto? Per capire quale trasformatore dimmerabile ti serve, per prima cosa devi controllare la tecnologia luminosa delle tue lampade, lampadine e strisce led, e verificarne se questi corpi illuminanti sono davvero dimmerabili.
Come regolare la luce dimmerabile?
La tecnologia dimmer viene inserita nella lampadina, risparmiandovi la faticosa ricerca del dimmer adatto. Premendo più volte l'interruttore (on/off), la lampadina può essere impostata sul livello di luminosità desiderato. Sono disponibili 3 diversi livelli di luminosità: 100%, 50% e 25%.
Come dimmerare una lampada LED non dimmerabile?
L'alimentatore non dimmerabile, quello classico, ha un'entrata in 220V e un'uscita in 12V-24V. In questo caso per dimmerare la striscia basterà aggiungere un dimmer a cui collegare la striscia. Si avrà: Alimentatore classico + Dimmer + Striscia LED. Questa è la soluzione corretta per la maggior parte delle volte.
Cosa significa dimmer?
Il dimmer è un apparecchio elettronico che consente di regolare l'intensità luminosa di una lampada. Nello specifico, il termine deriva dall'inglese to dim che significa "attenuare la luce". In italiano viene anche chiamato varialuce o anche regolatore di luminosità.
Cosa significa striscia LED dimmerabile?
Spesso si sente parlare di regolatore di luminosità o di varialuce, così come di lampadine, faretti o strip LED dimmerabili: un sistema “dimmerabile” è in grado di variare l'intensità luminosa e di passare agevolmente da una luce più forte ad una più debole.
Cosa vuol dire F sulle lampadine?
Cosa sono le etichette energetiche
A, B e C sono contraddistinte dal colore verde, in quanto più environment-friendly. La D è di colore giallo, la E e F sono arancioni. Per finire, la G è di colore rosso, per segnalare chiaramente l'alto consumo di energia.
Perché alcuni LED non sono dimmerabili?
In molti casi le lampadine a LED non funzionano con i dimmer tradizionali perché il carico sul circuito non è abbastanza alto da soddisfare il carico minimo sul dimmer. Un tipico dimmer a bordo finale ha un carico minimo di circa 50-60 watt.
Cosa vuol dire dimmer a taglio di fase?
La dimmerazione con taglio di fase è un metodo per controllare l'intensità luminosa interrompendo una parte della corrente alternata che alimenta la lampadina. Questo taglio può avvenire all'inizio o alla fine del ciclo di corrente.
Quando un LED è dimmerabile?
E se parliamo di lampade o lampadari a LED dimmerabili, intendiamo quei dispositivi con tecnologia LED in grado di essere gestiti, oltre che nell'accensione e nello spegnimento, anche nella regolazione, sia in modalità analogica che da remoto con telecomando wireless.
Quanti Watt consuma una striscia LED da 5 metri?
Bobina intera di 5 Mt con adesivo sul retro per una facile e veloce applicazione. Ha 320 COB LED/Mt di ultima generazione studiate per il massimo risparmio energetico l'intera striscia ha un consumo di solo 60 Watt.
Come funziona una lampadina dimmerabile?
Il funzionamento di una lampada LED dimmerabile si fonda sulla modulazione della potenza elettrica erogata alla fonte luminosa. Tale meccanismo consente di regolare l'intensità della luce, offrendo un'ampia gamma di possibilità per illuminare spazi diversificati.
Che luce è 4000K?
4000K: Bianco freddo
La luce bianca fredda (4000K) è appropriata per le aree che richiedono concentrazione, come scuole o uffici, ma anche saloni di bellezza e abitazioni private. La luce ha un aspetto fresco e stimola le persone a lavorare attivamente e concentrate sui loro compiti quotidiani.
Cosa significa lumen?
La definizione di lumen è “un'unità di misura del flusso luminoso visibile in uno specifico fascio di luce oppure emesso da una sorgente”. In altre parole, il lumen equivale alla luminosità di una qualsiasi fonte di luce, sia naturale che artificiale, come le lampadine. Il watt, invece, misura il consumo energetico.
Cosa serve per dimmerare un LED?
Come si possono dimmerare strisce Led? I metodi attualmente più utilizzati sono due: tramite un Driver LED dimmerabile o tramite un Dimmer LED.
Quanti tipi di dimmer esistono?
A seconda della porzione di onda tagliata, si possono avere dimmer a taglio di fase ascendente (leading edge) o dimmer a taglio di fase discendente (trailing edge).
Quanto costa tenere i LED accesi?
Quanto costa tenere i LED accesi? Tenere i LED accesi per 5 ore al giorno, ad esempio, può costare circa 0,30 euro al mese, considerando un costo dell'energia di 0,20 euro per kWh e una potenza di 10 watt.
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