Quali sono le manovre correnti?
Domanda di: Dott. Emilia Gentile | Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2025Valutazione: 4.4/5 (51 voti)
Le manovre correnti in barca a vela sono, di fatto, tutte le cime a bordo che servono per condurla. Le manovre fisse invece, dal nome, sono per esempio stralli e sartie. Le manovre correnti hanno nomi molto specifici, la specificità nasce dall'esigenza di non creare confusione.
Cosa sono le manovre correnti?
Per manovre correnti si intende l'insieme di cime che vengono usate durante la navigazione per la regolazione dell'albero e delle vele. Le principali manovre correnti sono: Drizze; incocciate all'angolo di penna permettono di issare e ammainare le vele.
Cosa sono le manovre dormienti?
Con il termine manovre fisse (o manovre dormienti) si intende l'insieme di cavi d'acciaio che sostiene l'albero maestro. Ne fanno parte: sartie: cavi d'acciaio che sostengono l'albero maestro lateralmente, a dritta e a sinistra.
Quando usare gennaker?
Il gennaker (termine creato dalla fusione di genoa e spinnaker) è una tipologia di vela studiata per essere utilizzata nelle andature portanti, quindi trova il suo impiego nelle andature che vanno dal traverso al gran lasco.
Cosa sono le sartie e gli stralli?
In ambito marinaresco si parla di cazzare una cima, una manovra corrente (scotta, drizza, etc) o fissa (strallo, paterazzo, sartie) quando si va a tirare a sé la stessa per tenderla.
Le manovre correnti di una barca a vela
Trovate 22 domande correlate
Cos'è uno strallo?
strallo Nelle costruzioni civili, struttura di irrigidimento, in cavo d'acciaio, usata specialmente per evitare il pericolo di inflessione laterale in taluni elementi costruttivi. Anche, denominazione di tiranti di sostegno, come quelli che sorreggono l'impalcato di un tipo di ponte detto appunto strallato.
Cosa sono le scotte?
Una scotta è una cima che serve a regolare la vela, ci sono generalmente 3 scotte a bordo: la scotta della grande vela, la scotta del fiocco e la scotta dello spinnaker.
Che differenza c'è tra spinnaker e gennaker?
In breve, un gennaker ha la forma di un genoa (asimmetrico, testa e mura fisse, scotte fissate alla bugna) ed è una vela all round per le andature portanti. Lo spinnaker è costruitoinvece per un particolare angolo con il vento.
Che cos'è la vela Code 0?
Il Code 0 è una vela asimmetrica da prua, dotata di frullino e cavo anti-torsione integrato, nata originariamente per barche di grosse dimensioni per rispondere ad una precisa esigenza: veleggiare in condizioni di pochissimo vento.
Come strambare con il gennaker?
La strambata inizia con il timoniere che parte con una poggiata lenta e il tailer che lasca la scotta del gennaker. Il timoniere si fermerà per un attimo in fil di ruota o poco oltre consentendo al gennaker di iniziare a gonfiarsi sulle nuove mura prima che venga strambata anche la randa.
Quante sono le manovre di Leopold?
Le manovre consistono in quattro azioni distinte, ciascuna delle quali aiuta a determinare la posizione del feto.
Cos'è la manovra di Semont?
Manovra di Semont per le vertigini
La manovra di Semont è una pratica molto semplice e consiste nell'eseguire una serie di movimenti liberatori sul paziente. In particolare, viene fatto spostare rapidamente il paziente dalla posizione di sdraiato da un lato a quella di sdraiato sull'altro lato.
Quali sono le manovre di primo soccorso?
Come si fa la rianimazione cardiopolmonare nell'adulto? La rianimazione cardiopolmonare nell'adulto prevede l'esecuzione di due determinate manovre: massaggio cardiaco (compressioni toraciche) e ventilazione artificiale (respirazione bocca-bocca o respirazione bocca-maschera - scelta sempre consigliata).
Cosa vuol dire cazzare le vele?
La cazzatura è una delle manovre marinaresche necessarie alla conduzione di una barca a vela, consiste nel tesare (stringere) una vela, tirandola a sé utilizzando la rispettiva scotta. Il verbo da cui deriva, cazzare, è anche impiegato per indicare l'azione di tesare una qualunque cima.
Come si chiamano le cime della barca a vela?
La scelta delle cime per la barca a vela è un aspetto fondamentale per garantire sicurezza, manovrabilità e performance ottimali durante la navigazione. Le cime per la barca a vela, spesso chiamate “drizze”, “scotte” o “cavi”, sono essenziali per il controllo delle vele e il governo della barca.
Cosa significa orzare in vela?
Con Orzare si indica la manovra che consiste nel ruotare volontariamente l'asse longitudinale dell'imbarcazione (da poppa a prua) avvicinando la prua alla direzione da cui spira il vento.
Cos'è una vela Code 0?
Il code 0 è una vela asimmetrica adatta alle andature con poco vento comprese tra la bolina larga e il traverso. Il code 0 è una vela inferita. Lo sloop è l'armo caratterizzato dalla presenza di un solo albero e la possibilità di issare una sola vela di prua alla volta.
Qual è la differenza tra un Drifter e un Code Zero?
Il Code Zero stringe bene il vento fino a 45° e riesce quasi a fare le funzioni di un Drifter ma a differenza di questo viene disegnato con la balumina positiva aumentando molto la reale superficie e dimostra la sua grande versatilità quando si lasca un po' di scotta oppure quando lo si usa come gennaker heavy con ...
Cosa vuol dire vela al terzo?
La vela al terzo o da trabaccolo è un tipo di vela aurica, con il lato superiore inferito a una antennella e la mura bordata o sulla prua o a piè d'albero. Diagramma che mostra i nomi delle parti di una randa al terzo. Inoltre è una vela di taglio e come tale il vento può lavorare su entrambe le facce.
A cosa serve il tangone?
Il tangone è un'asta usata nelle barche a vela per fornire un punto di mura variabile alle vele di prua (tipicamente spinnaker e gennaker) usate nelle andature portanti (dalla poppa piena o fil di ruota fino al limite del traverso).
Perché la vela si chiama genoa?
Il nome genoa deriva dal fatto che si crede che questo tipo di vela sia stato usato per la prima volta in regata a Genova (Genoa, in inglese) e a Copenaghen nel 1926 da Raimondo Panario.
Quando si usa il code zero?
Quando usare il Code Zero
Potete usarlo sia nelle andature portanti che di bolina larga (45-55°) e con intensità di vento differenti.
Cosa sono i terzaroli?
Quando si parla di terzaroli (o più propriamente di “presa dei terzaroli“) ci si riferisce alla riduzione della potenza propulsiva della vela andando a ridurre la superficie esposta al vento. Si ricorre alla presa dei terzaroli in caso di cattivo tempo o per ingresso in porto a vela in caso di avaria del motore.
Come si dice tirare su le vele?
Questa operazione si dice: drizzare o issare le vele. Il posto in cui siete seduti in navigazione è il pozzetto, mentre quello sotto coperta con il tavolo e la cucina si chiama dinette o più esattamente quadrato.
Qual è la differenza tra una drizza e una scotta?
Le drizze, invece, sono corde che controllano la direzione delle vele, consentendo di regolare l'angolo di incidenza rispetto al vento. Le scotte sono cime che consentono di manovrare le vele lateralmente, regolando la loro tensione per adattarsi alle condizioni di vento.
Quali sono i sintomi di forte stress psicofisico?
Dove si buttano le bucce di banana?