Quando si pagano le tasse sulle crypto in Italia?

Come dichiarare le crypto nel 2024?

Il pagamento dell'imposta sostitutiva per le criptovalute andava effettuato entro il 30 giugno 2024, in linea con la scadenza ordinaria per le imposte sui redditi. Per il versamento tramite modello F24, è necessario utilizzare i codici tributo 1715 o 1716, che si riferiscono all'“Imposta sostitutiva sulle plusvalenze”.

Dove non si pagano le tasse per le crypto?

Malta, Cipro, Slovenia, Estonia, le plusvalenze da criptovalute non sono tassate.

Qual è la soglia di plusvalenza per le criptovalute nel 2024?

Dalle istruzioni del modello Redditi PF 2024 si deduce che superata la soglia di 2.000 euro di plusvalenze, queste diventano per intero imponibili fiscalmente.

Come posso vendere criptovalute senza pagare le tasse?

Al momento, la legge italiana prevede che le plusvalenze sulle criptovalute vengano tassate solo al superamento di una soglia annuale pari a 2.000€. Di conseguenza, una modalità semplice per non pagare le tasse è quella di non superare questo livello.

Quando è dovuta l'IVAFE sulle criptovalute?

A partire dal primo gennaio 2023, le cripto-attività sono soggette a un'imposta finanziaria o, in alternativa, a una tassa basata sul valore delle cripto-attività, che si basa ampiamente sulle disposizioni dell'Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere (IVAFE).

Qual è l'aliquota Ivafe per le criptovalute nel 2024?

In definitiva, per il calcolo dell'IVAFE, sul valore delle criptovalute dovrà quindi essere applicata l'aliquota del 2 per mille, però se l'intermediario, presso cui sono detenute le monete virtuali, è stabilito in un Paese a fiscalità privilegiata, si dovrà invece applicare la nuova aliquota del 4 per mille.

Quali crypto vanno dichiarate?

Tutte le plusvalenze e altri proventi realizzati al di sotto dei €2000 sono considerate esentasse. Non sono tassabili gli scambi cripto-cripto aventi uguali caratteristiche e funzioni. Sono tassabili gli scambi cripto-stablecoin per le stablecoin facendo riferimento a una valuta ufficiale (esempio, USDC) .

Quando pagare l'imposta di bollo su criptovalute?

L'imposta di bollo deve essere versata annualmente sulla base del valore delle criptovalute detenute al 31 dicembre 2025.

Come dichiarare i guadagni da criptovalute?

Dichiarazione criptovalute: novità sull'imposta sostitutiva

Tale imposta: Si applica ai guadagni derivanti dalla vendita o scambio di criptovalute. Deve essere calcolata e versata utilizzando il codice tributo 1100. Va inserita nel Quadro T del Modello 730/2025.

Qual è la giacenza media annuale delle criptovalute?

La giacenza media annuale di criptovalute supera i € 5.000, calcolata sulla base del valore di mercato.

Come trasferire Bitcoin sul conto corrente?

Quando devo pagare le tasse sulle criptovalute in Italia?

Le scadenze fiscali variano: 30 settembre per il Modello 730 e 31 ottobre per il Modello Redditi PF, entrambi relativi all'anno fiscale precedente.

Qual è un software per le tasse sulle criptovalute in Italia?

Sì, Koinly è un software per le tasse crypto che può aiutarti a calcolare le plusvalenze o le minusvalenze sulle tue negoziazioni e transazioni sulle crypto in Italia. Koinly può essere utilizzato per diversi Paesi, incluso l'Italia, e può generare report conformi alle normative fiscali italiane.

Come pagare meno fee Ethereum?

Se vuoi pagare meno gas fee di Ethereum, dovresti eseguire le transazioni di notte, tra l'1 e le 3 UTC (tra le 2 e le 4 italiane) o di sera tardi, tra le 21 e le 23 UTC (tra le 22 e le 24 italiane). Dovresti considerare che la maggior parte delle transazioni viene eseguita negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.

Come ridurre la plusvalenza?

Le minusvalenze possono essere utilizzate per compensare le plusvalenze dello stesso anno. Se nel corso dell'anno le minusvalenze superano le plusvalenze, l'investitore può riportare la perdita netta agli anni successivi tramite il recupero delle minusvalenze pregresse, riducendo il carico fiscale futuro.

Dove non si pagano le tasse crypto?

Gibilterra. Gibilterra è nota per il suo lassismo fiscale, che si applica anche alle criptovalute. Gli investimenti in queste valute non sono soggetti all'imposta sulle plusvalenze o all'IVA (perché queste tasse non esistono in questo territorio).

Come calcolare la plusvalenza delle criptovalute?

Nel contesto di una posizione long in compravendita crypto, la plusvalenza è il guadagno ottenuto dalla differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di una criptovaluta. Ad esempio, se acquisti Bitcoin a €10.000 e lo rivendi a €15.000, il profitto di €5.000 rappresenta la tua plusvalenza.

Come evitare le tasse crypto?

Iniziamo subito con il dire che, per plusvalenze dei movimenti annuali dall'importo complessivo (quindi il totale di tutte le tue operazioni) inferiore a 2.000 euro, non sei tenuto a pagare le tasse.

Quando devo dichiarare le criptovalute?

La scadenza del pagamento per l'imposta sul valore delle cripto-attività Come ti ho anticipato, bisogna versare, a partire da quest'anno, anche una nuova imposta sul valore delle cripto-attività, detta anche più brevemente IC. Essa va versata entro il 30 giugno 2024.

Come si calcola l'imposta sul valore delle criptovalute?

L'imposta si calcola moltiplicando il valore della criptovalute detenuta alla fine dell'anno solare, oppure al termine del periodo di detenzione, per l'aliquota dello 0,2%.