Quando si può semplificare in una frazione?
Domanda di: Nazzareno Lombardo | Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2021Valutazione: 4.4/5 (4 voti)
Allora possiamo dire che per SEMPLIFICARE una frazione basta DIVIDERE entrambi i TERMINI per uno stesso DIVISORE COMUNE. Quindi, una frazione si dice RIDOTTA AI MINIMI TERMINI quando il NUMERATORE e il DENOMINATORE sono PRIMI TRA LORO.
Che significa semplificare le frazioni?
La semplificazione di frazioni algebriche è un procedimento con cui è possibile individuare una frazione algebrica equivalente a quella data, il quale prevede di scomporre i polinomi che definiscono la frazione algebrica e semplificare i termini in comune.
Come si fa a ridurre ai minimi termini una frazione?
Una frazione si dice ridotta ai minimi termini (o irriducibile) quando il numeratore e il denominatore non hanno divisori comuni maggiori di 1, cioè sono primi fra loro.
Quando si possono semplificare i numeri?
Se il numeratore o il denominatore della nuova frazione non sono più divisibili per il numero scelto, potresti essere ancora in grado di semplificarla utilizzando un nuovo divisore.
Come semplificare dei numeri?
Per semplificare una frazione il più velocemente possibile basta calcolare il massimo comune divisore (MCD) tra numeratore e denominatore e dividere per esso. Si dice così che la frazione è ridotta ai minimi termini.
Riduzione ai minimi termini - tre modi per semplificare una frazione
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Come si semplificano le espressioni algebriche?
...
Dividi i termini dell'espressione per il massimo comune divisore.
- 9x2/3 = 3x2.
- 27x/3 = 9x.
- -3/3 = -1.
- A questo punto, puoi riformulare l'espressione come: 3x2 + 9x - 1.
Come si fa a semplificare le espressioni?
Ad esempio l'espressione 49 + 29 + 51 +71, è più semplice da risolvere se vista come 49 + 51 = 100, 29 + 71 = 100 e quindi 100 + 100 = 200, piuttosto che come 49 + 29 = 78, 78 + 51 = 129 e 129 + 71 = 200. L'espressione del nostro esempio è parzialmente semplificata e abbiamo: "2x + 28 + 9 - 5".
Come si fa a trasformare una frazione in un numero intero?
Il modo più semplice per convertire una frazione in un numero decimale è quello di valutarla come una divisione dove il numero in alto (numeratore) deve essere diviso per quello sottostante (denominatore). La frazione 2/3, per esempio, può anche essere considerata come "2 diviso 3".
Come si semplificano le espressioni di monomi?
Ricordiamo che le potenze vanno esplicitate per prima, dopodiché calcoliamo le moltiplicazioni e le divisioni (nell'ordine di lettura) e infine le addizioni e sottrazioni (sempre nell'ordine di lettura). dopodiché sommiamo i monomi simili, addizionando i loro coefficienti.
Come si fa a ridurre ai minimi termini?
Ridurre una frazione ai minimi termini vuol dire trasformarla in una frazione equivalente avente i termini (numeratore e denominatore) più piccoli. Tale trasformazione avviene semplificando tutti i divisori in comune tra numeratore e denominatore.
A quale numero corrisponde la frazione 16 12?
Le frazioni che hanno il numeratore maggiore del denominatore rappresentano grandezze più grandi dell'intero. Infatti le parti da considerare (indicate dal numeratore) sono di più delle parti in cui è divisa l'unità (indicate dal denominatore).
Come si calcola minimi termini?
Applicando questa regola possiamo RIDURRE una FRAZIONE ai MINIMI TERMINI DIVIDENDO numeratore e denominatore per il loro M.C.D. Come sappiamo il M.C.D. di due o più numeri si ottiene SCOMPONENDO tali numeri in FATTORI PRIMI e moltiplicando i FATTORI PRIMI COMUNI, ciascuno preso una sola volta, col MINIMO ESPONENTE.
Come semplificare 6?
- 6/6 =
- 1/1 =
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