Quando staccare il keiki?

Domanda di: Odino Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 31 agosto 2024
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Un keiki si può togliere quando le sue radici arrivano a 5 cm in lunghezza, perché se sono più corte, c'è il rischio che non potranno ancora sostenere il keiki senza l'aiuto dalla pianta madre.

Quando trapiantare i keiki?

Come rinvasare e curare i keiki

Una volta che il keiki ha raggiunto una lunghezza di 3-4 cm circa, puoi staccarlo dalla pianta e metterlo in un vaso trasparente con un substrato adatto alle orchidee, inumidiscilo e riempi il vaso con altro substrato, fino a quando le radici sono coperte.

Cosa fare al keiki senza radici?

Se non avesse più la radice dovrai cercare di recuparare la pianta madre esattamente come stai facendo con i keiki. Lasciare tutto come sta ed aspettare che i keiki radichino, ma quando lo faranno e se lo faranno, la pianta madre sarà pressochè morta e a quel punto radicheranno se avranno le forze di farlo.

Come nasce un keiki?

La nascita di questo tipo di keiki è dovuta all'accumulazione nel nodo di fitormoni della crescita che spingono le cellule meristematiche ivi presenti a produrre nuovi tessuti vegetali.

Quando l'orchidea fa una nuova pianta?

Sullo stelo della mia orchidea stanno spuntanto nuove radici e nuove foglie. Cosa devo fare? Questo è l'inizio di una nuova piantina. La cosa migliore è aspettare che siano cresciute alcune foglie e che la pianta abbia sviluppato tre o quattro radici aeree.

Keiki: tutorial come si stacca e rinvasa! #keiki #phalaenopsis



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Perché le orchidee fanno i keiki?

Generalmente le orchidee producono keiki quando non hanno ricevuto una coltivazione adeguata: le gemme nodali si attivano e anzichè produrre fiori si attivano per la produzione di nuove piante.

Quando si fa il rinvaso delle orchidee?

Le orchidee vanno rinvasate ogni 12-18 mesi. Rinvasare vuol dire sostituire la vecchia corteccia (o bark) e generalmente dare più spazio alla pianta con vasi più grandi. Rinvasare serve per favorire il rifiorire delle orchidee e si sconsiglia di aspettare per più di 18 mesi.

Come si fa a far crescere un nuovo stelo in un orchidea?

Per far spuntare nuovi steli che porteranno i fiori, è fondamentale creare uno sbalzo termico in modo da far sentire all'orchidea 'un brivido di freddo': se la temperatura diurna è ancora intorno ai 10°-15°C, lasciala fuori al sole per circa due settimane, ritirandola in casa solo la sera.

Come si fa a far fiorire le orchidee?

La luce del sole è fondamentale per fare rifiorire un'orchidea, in quanto si tratta di una pianta che ha bisogno di molta luce. Ricorda che l'orchidea, va sempre tenuta in un luogo ben soleggiato. Tuttavia se troppo forti, i raggi solari potrebbero ustionare i fiori delicati dell'orchidea.

Perché le orchidee fanno solo foglie?

Orchidea, fioritura: la fioritura si verifica generalmente verso l'inverno e si protrae fino alla primavera inoltrata. E' proprio in tarda primavera che i fiori di orchidea inizieranno ad appassire e a cadere uno alla volta, lasciando spoglio lo stelo alla base del quale resteranno solo le foglie.

Come far fiorire le orchidee in modo naturale?

Far rifiorire un'orchidea è molto semplice. Durante la notte, sposta l'orchidea in un luogo fresco. La temperatura dovrebbe essere di 5-10°C inferiore a quella del giorno, ma mai inferiore a 13°C. L'orchidea può essere spostata sul terrazzo o in giardino se le temperature notturne lo consentono.

Cosa fare quando le foglie delle orchidee diventano molli?

Se ci siamo dimenticati di irrigare l'Orchidea dovremo semplicemente bagnarla abbondantemente. In questo caso di solito le foglie diventano molle e rugose e le radici si asciugano e diventano secche. Se prevediamo dei cicli regolari di irrigazione e nebulizzazione delle foglie, la pianta pian piano si riprenderà.

Come riprodurre le orchidee con le foglie?

Nelle talee di picciolo fogliare, le foglie vanno infilate nel terriccio da radicazione con il picciolo piantato a metà (3 cm sono l'altezza ideale). I germogli si sviluppano alla base: quando la foglia “vecchia” muore le piantine possono essere trapiantate singolarmente.

Cosa fare con i rami secchi delle orchidee?

La potatura delle orchidee è spesso necessaria dopo che i fiori si sono appassiti. Quando i fiori sono morti e il gambo floreale inizia a seccarsi, puoi tagliare il gambo appena sopra un nodo o un occhio (una piccola protuberanza sul gambo).

Cosa fare con le radici delle orchidee?

Le orchidee possono avere radici aeree che escono fuori dal vaso e che esteticamente non sono belle. Basta tagliarle: quelle radici non hanno alcuna funzione per l'assorbimento dell'acqua.

Quando si tagliano le radici delle orchidee?

Quando tagliare le radici delle orchidee? È meglio tagliare le radici delle orchidee quando sono in vaso periodo di riposo, cioè tra la caduta dei fiori e l'inizio della nuova crescita. Ciò dà alla pianta abbastanza tempo per riprendersi prima della fioritura successiva.

Cosa fa bene alle orchidee?

Per far brillare e per nutrire le foglie di orchidea si può utilizzare anche la buccia della banana: - prendere la buccia di una banana e strofinare la parte interna di essa sulle foglie. Le ricche proprietà nutritive presenti nella buccia di questo frutto, doneranno brillantezza alla pianta e rimuoveranno le macchie.

Come concimare le orchidee con i fondi di caffè?

Componente del terreno: integrare i fondi di caffè nel terreno è un modo efficace per migliorarne la qualità e la fertilità. Mescolando un quarto di fondi di caffè con tre quarti di terra da giardino, crei un ambiente ricco di nutrienti, che non solo nutre la tua orchidea ma migliora anche la struttura del terreno.

Cosa non fare con le orchidee?

Orchidee: cose da non fare
  1. non utilizzare un normale terriccio.
  2. non esporre alla luce diretta del sole.
  3. non lasciare che l'acqua si depositi sulle foglie.
  4. non tagliare le radici.
  5. non lasciare che il vaso rimanga nell'acqua.
  6. non tagliare canne o bulbi.

Cosa fare dopo che l'orchidea ha perso i fiori?

Per aiutare le orchidee sfiorite bisogna procedere con il taglio dello stelo fiorale. Si può scegliere semplicemente di recidere lo stelo alla base, all'inserzione sulla pianta: in questo caso la fioritura successiva avrà origine da un nuovo stelo emesso dopo un anno, sempre alla base della pianta.

Perché i boccioli delle orchidee cascano qual è il motivo?

Causa di caduta anticipata dei boccioli è sicuramente esporre la pianta ad una temperatura non idonea. Teniamo sempre in considerazione che le Orchidee si trovano a loro agio in una temperatura che oscilla tra 10/12°C e i 32°C.

Perché le orchidee fanno le foglie gialle?

Eccessiva luce: Un ingiallimento che inizia dalle foglie superiori può suggerire troppa luce. Sposta la tua orchidea in un luogo meno esposto alla luce diretta del sole, preferendo una posizione luminosa ma indiretta.

Quando innaffiare le orchidee dopo il rinvaso?

Dopo il rinvaso, non procedere subito all'annaffiatura ma attendere almeno 4-5 giorni.

Come rinvasare un'orchidea in un vaso più grande?

Riempite per circa ¼ il nuovo vaso (poco più grande) con terreno specifico per orchidee; inserite la pianta al centro e aggiungete altro terriccio. Pressate con cura il substrato e, con l'aiuto di un bastoncino, riempite per quanto possibile gli spazi attorno alle radici.

Qual è il miglior bark per orchidee?

Il Bark Zomagarden ha una struttura esterna microgranulosa e ruvida che garantisce l'ancoraggio perfetto per le radici e la progressiva crescita. Il Bark Zomagarden rappresenta il substrato ideale per fioriture eccellenti e durature.

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