Quanti anni dopo la donazione si può vendere?
Domanda di: Eriberto Ruggiero | Ultimo aggiornamento: 14 agosto 2025Valutazione: 5/5 (11 voti)
Nel caso in cui invece il donante non sia più in vita devono essere decorsi 10 anni dalla successione oppure 20 anni dalla data della donazione; l'unica alternativa, qualora non sia trascorso uno di questi due termini, è la sopra citata polizza assicurativa.
Quanti anni devono passare per vendere un immobile ricevuto in donazione?
Perciò se vuoi vendere casa e l'hai ricevuta in donazione usufruendo del bonus prima casa non puoi rivenderla prima di 5 anni dal momento della donazione. Al contrario se vuoi vendere casa ma non ti sei avvalso delle agevolazioni fiscali per la prima casa puoi vendere casa in qualsiasi momento.
Quanto dura il vincolo della donazione?
20 anni dalla data di donazione: questo tempo è valido a condizione che il donante sia ancora in vita; 10 anni dal decesso del “de cuius” (il donante): questo tempo è valido e parte dalla data di morte del donante.
Posso vendere un immobile donato entro 5 anni?
Quando oggetto della vendita è un fabbricato ad uso abitativo ricevuto in donazione, l'eventuale plusvalenza realizzata va assoggettata a tassazione (IRPEF) solo se, al momento della cessione, non sono ancora trascorsi 5 anni dal giorno in cui il donante ha acquistato l'immobile.
Chi riceve una donazione può vendere?
È teoricamente possibile e lecita la vendita di una casa ricevuta in donazione.
Gli EREDI non possono più contestare le DONAZIONI | Avv. Angelo Greco
Trovate 34 domande correlate
È possibile vendere un immobile ricevuto in donazione?
La vendita è ovviamente possibile: la donazione avviene mediante atto pubblico notarile e, una volta accettata, viene trascritta nei registri immobiliari. Il donatario diventa dunque a tutti gli effetti proprietario dell'immobile donato, e come tale può disporne a suo piacere.
Cosa cambia nel 2024 per le donazioni?
18 settembre 2024 n. 139 conferma l'esenzione dall'imposta di donazione e successione per i trasferimenti[1], effettuati anche tramite patti di famiglia, a favore dei discendenti e del coniuge, di aziende o rami di aziende, di quote sociali e di azioni, prevista dall'art. 3, comma 4 ter, del D. Lgs.
Cosa succede se vendi casa prima dei 5 anni?
Nel caso in cui violi questa regola, ovvero qualora si voglia vendere casa prima dei 5 anni, si perderà immediatamente il diritto alle agevolazioni ottenute. Cosa accade a questo punto? Dovrà rimborsare lo Stato per aver usufruito di un diritto che nel frattempo ha perso.
È possibile vendere una seconda casa ricevuta in donazione?
Il proprietario di un bene – mobile o immobile che sia – può farne ciò che desidera, e questo è vero anche per i beni provenienti da donazione. È chiaro quindi che chi ha ricevuto una casa in donazione la può vendere. Ciò significa quindi che si può vendere subito una casa ricevuta in donazione.
Come rendere una donazione non impugnabile?
L'atto di “opposizione” alla donazione è un atto stragiudiziale (non è cioè una impugnazione della donazione), che può essere compiuto solo dal coniuge e dai parenti in linea retta del donante e che va notificato al donatario e che pure va trascritto nei Registri Immobiliari.
Quando una donazione diventa definitiva?
In definitiva, si può stare tranquilli solo quando sono trascorsi 20 anni dalla donazione, se il donante è ancora in vita e non è stata mossa alcuna opposizione, o dopo 10 anni dalla data del decesso del donante (vale a dire chi ha donato).
Come trasformare una donazione in vendita?
Se si desidera vendere una casa proveniente da una donazione occorre che gli altri eredi sottoscrivano un atto di rinuncia all'opposizione alla donazione. Gli eredi rinunciano a rivendicare l'immobile, non rinunciano in senso stretto a far valere i propri diritti sulla quota legittima di eredità.
Cosa succede dopo 20 anni dalla donazione?
3) affinché il termine di 20 anni dalla donazione non pregiudichi i diritti degli stretti congiunti del donante e la sua decorrenza sia quindi sospesa, è consentita al coniuge e ai parenti in linea retta (art. 563 c.c., come modificato dalla L.
Quanti anni devono passare perché una donazione non può essere più impugnabile?
Il termine per impugnare la donazione è di 10 anni dalla morte del donatario, di 5 anni per tutte le altre cause.
Quali sono i vincoli per la vendita di una donazione?
L'immobile può essere venduto dopo 20 anni dalla trascrizione dell'atto di donazione oppure devono essere trascorsi 10 anni dalla morte del donante. Infatti, 10 anni è il termine che hanno gli eredi per accettare un'eredità, trascorso questo tempo nessuna rivendicazione può essere più presentata.
Come togliere la donazione di un immobile?
Ebbene, la risposta è che la revoca un contratto di donazione è possibile e la soluzione più accreditata suggerisce la stipula di un atto di scioglimento di donazione per mutuo dissenso in forma di atto pubblico e con la presenza di due testimoni.
Dopo quanto tempo posso vendere una casa donata?
Se l'immobile è stato donato, il donatario deve attendere almeno 20 anni dalla trascrizione per essere sicuro che la donazione non possa più essere impugnata.
Chi può togliere la casa ricevuta in donazione?
La revoca della donazione può essere proposta dal donante, o dai suoi eredi, contro il donatario, o i suoi eredi.
Come posso vendere un immobile ricevuto in donazione?
Vendere una casa donata è possibile, nessuna legge lo impedisce. Ci potrebbero però essere difficoltà collegate alla successione ereditaria dei genitori, ovvero il rischio che in futuro altri eredi legittimari possano contestare l'atto e chiedere la restituzione del bene o del suo valore.
Quanto pago se vendo prima dei 5 anni?
Chi compra la prima casa con le agevolazioni, se la vende prima che siano passati 5 anni dall'acquisto, deve pagare una somma pari alla differenza tra l'imposta agevolata (2% se registro, 4% se IVA) e l'imposta ordinaria (9% se registro, 10% se IVA) aumentata di una sanzione del 30% oltre agli interessi.
Come non pagare la plusvalenza prima dei 5 anni?
Se la seconda casa è stata utilizzata come abitazione principale per la maggior parte del tempo in cui l'hai posseduta, non dovrai pagare il 26% di imposta. Se la casa è stata acquisita tramite donazione o eredità e viene venduta prima dei cinque anni, non sei soggetto alla tassazione sulla plusvalenza.
Quanto devo aspettare per vendere casa?
Per le case acquistate come “prima casa” e con le relative agevolazioni fiscali, la normativa italiana prevede un periodo minimo di cinque anni prima di poter rivendere senza incorrere in sanzioni. Questo vincolo è stato introdotto per disincentivare attività di compravendita immobiliare speculativa.
Quali sono le nuove regole per le donazioni immobiliari nel 2024?
Con le nuove regole del 2024, la figura dell'azione di restituzione viene abolita. Ciò significa che gli eredi legittimari non possono più rivendicare il bene immobile donato da terzi acquirenti, ma hanno diritto solo a un risarcimento economico dal donatario, basato sul valore del bene donato.
Cosa cambia nelle donazioni nel 2025?
Dal 1° gennaio 2025 sono aumentati anche gli importi della Tassa Ipotecaria (da 35 euro a 65 euro) relativa alla presentazione della Dichiarazione di Successione tramite Modello F24, sulla base della “Tabella delle tasse per i servizi ipotecari e catastali” allegata al D. Lgs.
Quanti anni dura la donazione?
La donazione, infatti, è contestabile nei 20 anni dalla sua trascrizione e nei 10 anni dall'apertura della successione del donante, ma, a determinate condizioni, il contratto è impugnabile anche oltre il ventennio.
Quanto deve riposare la carne dopo la cotta?
Quali pensioni aumenteranno a gennaio 2025?