Quanti mesi di maternità ci sono in Svizzera?
Domanda di: Ing. Filomena Valentini | Ultimo aggiornamento: 12 agosto 2025Valutazione: 4.3/5 (64 voti)
- 6 mesi in caso di parto prima del 7° mese di gravidanza; - 7 mesi in caso di parto prima del 8° mese di gravidanza; - 8 mesi in caso di parto prima del 9° mese di gravidanza; e durante questo periodo ha esercitato un'attività lucrativa per almeno cinque mesi.
Quanti mesi si può stare in maternità?
La lavoratrice madre ha diritto un periodo di 5 mesi di congedo di maternità (astensione obbligatoria): può scegliere se prendere 2 mesi prima del parto e tre mesi dopo, oppure un mese prima del parto e quattro mesi dopo.
Quanto dura l'allattamento in Svizzera?
Si prevede per la madre il diritto di allattare durante tutto il primo anno di vita del bambino, dunque ben oltre il congedo maternità pagato.
Quanto tempo si può stare a casa in maternità?
La madre può usufruire di un congedo fino a 6 mesi, mentre al padre spettano anche 6 mesi, ma può richiedere un mese aggiuntivo se non si astiene per periodi continui o frazionati superiori a 3 mesi. Pertanto, riassumendo: La madre ha diritto a un massimo di 6 mesi di congedo.
Cosa succede dopo i 5 mesi di maternità?
Cosa succede dopo i cinque mesi di maternità? Al termine dei cinque mesi di congedo di maternità i genitori possono decidere di fruire del congedo parentale, fino a 10 mesi, suddiviso tra entrambi.
CONGEDO MATERNITÀ e PATERNITÀ in Svizzera // Quanto durano, quanto vengono pagati e Licenziamenti
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Quanto dura la maternità in Svizzera?
Il diritto all'indennità di maternità inizia il giorno del parto e termina al più tardi dopo 14 settimane o 98 giorni. Se, durante questo periodo, la madre riprende l'attività lucrativa a tempo pieno o parziale oppure decede, il di- ritto all'indennità si estingue prima.
Quanto dura la maternità obbligatoria nel 2024?
Disciplina 2024 2 mesi di congedo all'80% Soggetti che terminano il periodo di congedo maternità/paternità dopo il 31.12.2023 Nuova disciplina 3 mesi di congedo all'80% Soggetti che terminano il periodo di congedo di maternità/paternità dopo il 31.12.2023 e dopo il 31.12.2024 Per i periodi restanti il congedo è ...
Quando la maternità è pagata al 100%?
Nei periodi di astensione obbligatoria (e anticipata) compete: 100% della retribuzione per i dipendenti dei comparti pubblici e all'80% per i dipendenti privati. 5. DIVIETO DI LICENZIAMENTO La lavoratrice non può essere licenziata dalla data di inizio della gravidanza sino al compimento di un anno di età del bambino.
Quanto si può stare a casa dopo la nascita di un bambino?
Prima del parto: 2 mesi precedenti la data presunta del parto e il giorno del parto. Dopo il parto: 3 mesi dopo il parto, anche in caso di interdizione Anticipata. Se il parto avviene prima della data presunta, i giorni compresi tra la data effettiva del parto e la data presunta saranno aggiunti ai tre mesi.
Quando si può licenziare una donna incinta?
Licenziamento in caso di gravidanza
Le lavoratrici non possono essere licenziate dall'inizio del periodo di gravidanza (300 giorni prima della data presunta del parto) fino al termine del 1° anno di età del bambino.
Quante ore può lavorare una donna incinta?
Gravidanza: i vostri diritti sul posto di lavoro
la vostra giornata di lavoro non può superare le 9 ore di lavoro, nemmeno se il vostro contratto di lavoro lo prevede. potete continuare a svolgere lavori pesanti o pericolosi solo se la vostra attività non è rischiosa per voi e il vostro bambino.
Chi paga le ore di allattamento?
Per i riposi di allattamento è dovuta un'indennità, a carico dell'INPS, pari all'intero ammontare della retribuzione che sarebbe stata pagata qualora la lavoratrice avesse lavorato nelle ore di riposo. L'indennità è anticipata dal datore di lavoro, non va fatta nessuna richiesta all'INPS.
Quando dire al datore di lavoro che si è incinta?
Le lavoratrici in gravidanza devono comunicare il prima possibile lo stato di gravidanza al proprio responsabile di struttura, il quale ne informa il medico competente allegando una dichiarazione (scarica il modulo) con le mansioni e eventuali rischi della lavoratrice.
Quanto tempo si può prolungare la maternità?
La lavoratrice può scegliere di posticipare l'inizio del congedo di maternità, può cioè astenersi dal lavoro 1 mese prima della data presunta del parto e aggiungere questo mese al periodo successivo al parto, portando da 3 a 4 mesi l'astensione dal lavoro successiva al parto.
Quanti mesi si sta a casa dopo il parto?
Congedo di maternità: si tratta di un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto durante la gravidanza e il puerperio per un totale di 5 mesi, con possibilità di scelta se astenersi dal lavoro nei due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi dopo il parto; oppure astenersi nel mese ...
Come richiedere il bonus maternità 2024?
La domanda per la richiesta dell'assegno di maternità 2024 deve essere presentata al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita dal bambino o dall'ingresso in famiglia in caso di affido o di adozione.
Quanto è lo stipendio in maternità?
per il primo mese, corrisponderà all'80% della retribuzione; per il secondo mese, sarà pari al 60% della retribuzione (con un'eccezione dell'80% solo per l'anno 2024).
Quando il neonato può uscire di casa?
Se il piccoletto è nato prematuro, chiedi consiglio all'ostetrica sul momento opportuno per fare la vostra prima passeggiata. In condizioni favorevoli, è possibile che possiate uscire subito, ovvero, durante la prima settimana di vita del bambino – oppure è possibile che sia necessario aspettare circa due settimane.
Cosa c'è dopo la maternità obbligatoria?
La maternità obbligatoria prevede un'indennità giornaliera pari all'80% della retribuzione. Successivamente, entro il compimento dei 12 anni d'età del bambino, è possibile chiedere la cosiddetta “maternità facoltativa”.
Quanti mesi spettano all'80%?
I tre mesi di congedo indennizzati all'80% spettano soltanto a quei lavoratori che hanno terminato il congedo di maternità/paternità dopo il primo gennaio 2025.
Chi ha diritto alla maternità anticipata?
La maternità anticipata è un diritto per tutte le donne lavoratrici sia del settore pubblico che privato. Se ci sono particolari condizioni di salute della donna o ambienti lavorativi che mettono a rischio la gravidanza, il D. Lgs.
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