Quanto rende un ettaro di pioppeto?
Domanda di: Tosca Caputo | Ultimo aggiornamento: 18 ottobre 2024Valutazione: 4.5/5 (23 voti)
Da un impianto per biomassa di pioppo, con cloni specifici, a ciclo biennale, su un terreno fertile e dovutamente irrigato si ottiene una produzione massima di 600 quintali di massa legnosa umida per ettaro, pari ad una produzione di 300 quintali/anno per ettaro di biomassa.
Quanto si guadagna con un ettaro di pioppeto?
Le entrate nel corso di un ciclo produttivo ven- tennale vanno da un minimo di 11.734 €/ha per le piantagioni di noce con ciclo di 20 anni ad un massimo di 24.998 €/ha per le piantagioni 3P a presenza di pioppo. Le entrate medie di un ciclo produttivo di piantagioni in nord Italia sono di 16.898 €/ha.
Quanto viene pagato il pioppo?
8,14 € cad.
Quanti pioppi ci stanno in un ettaro?
La pioppicoltura tradizionale di alto fusto si basa su impianti con una densità di 280-300 piante per ettaro e turni di 8-12 anni; prevede l'applicazione di tecniche colturali relativamente intensive e spesso di carattere agronomico (concimazioni, diserbi, potature, ecc.)
Quanto tempo impiega un pioppo a crescere?
Per la produzione di biomassa legnosa si adottano cicli brevissimi che vanno da 1-2 fino a 5-7 anni con specie come, ad esempio, pioppo, salice, robinia, platano, olmo, frassini, ontano, carpini o querce.
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Quanto costa un quintale di pioppo?
Dal 1995 il prezzo del pioppo ha subito un progressivo e costante calo toccando minimi valori nel 2012, meno del 50% in termini reali. La ripresa è stata rapida e costante soltanto negli ultimi quattro anni, ha raggiunto prezzi medi di circa 95 €/t e toccato valori massimi di 115 €/t.
In che periodo si piantano i pioppi?
AMBIENTE. Il pioppo può essere coltivato in tutti i tipi di terreno, piantandolo in novembre o in febbraio-marzo, in posizioni soleggiate e lontano dagli edifici. E' bene sostenere con pali le piante più giovani, soprattutto se coltivate in zone esposte al vento.
Quanto frutta un pioppeto?
Una prima conclusione è che ogni ettaro coltivato a pioppeto produce 700 + 800 = 1500 quintali di massa legnosa umida che, considerando un ciclo di coltivazione di 10 anni, danno una quantità di 150 quintali di sostanza legnosa umida per ettaro per anno.
Perché si coltivano i pioppi?
Coltivazione. Il pioppo ha una parte fondamentale nel settore dell'arboricoltura da legno: viene infatti impiegato per vari usi come la fabbricazione di fogli e pannelli di compensato per produzione di mobili, cassette da imballaggio, fiammiferi, carta e cippato per biomassa.
Cosa ci si fa con i pioppi?
Viene utilizzato in falegnameria (imballaggi, elementi per ponteggi, lana di legno, compensati, truciolati, fiammiferi, a volte mobili) e nell'industria cartiera. Per l'utilizzo in ambiente esterno, il legno di pioppo viene solitamente termotrattato.
Quanto vive un albero di pioppo?
Albero abbastanza longevo che vive fino a 200 anni. E' utilizzato nelle alberature stradali ed a scopo ornamentale nei parchi e giardini.
Quanto costa un metro cubo di pioppo?
Il costo di riferimento è 500 €/m³; pioppo. Un legno tenero, dalla fibra compatta ma nervosa, di colore biancastro.
Quanto costa piantare un ettaro di alberi?
Quanto costa piantare alberi? Il prezzo per piantare un albero può variare dai 10 € - 20 € a oltre 250 €, con eccezioni che raggiungono le 900 €. La manodopera dei professionisti del giardinaggio è valutata tra i 15 € e i 20 € / ora.
Quanto si guadagna con 1000 piante di ulivo?
Il reddito medio di un'olivicoltura superintensiva è di 1200 euro per ettaro all'anno.
Quanto si guadagna con un ettaro di fieno?
I ricavi medi annuali della produzione di fieno, per il periodo di cinque anni di durata del medicaio, raggiungono i 612 euro ad ettaro che vengono incrementati fino a 868 euro ad ettaro dalla produzione di seme.
Come si chiama un insieme di pioppi?
pioppéto s. m. [der. di pioppo; cfr. lat.
Dove vengono coltivati i pioppi?
Per quanto riguarda la distribuzione regionale delle superfici a forte vocazione pioppicola, che riguardano essenzialmente (almeno il 90%) la Pianura Padana e, nello specifico, le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto (Tabella 1).
Quanti tipi di pioppi ci sono?
Sono definiti come Pioppi una trentina di tipi diversi di piante della famiglia delle Salicacee, indicati come genere col nome di Populus.
Come fare una piantagione di pioppi?
3/5 – Come piantare il pioppo
A questo punto possiamo iniziare la coltivazione. Tagliamo diagonalmente l'estremità di ogni seme e infiliamola nel terreno. Se decidiamo di piantare più pioppi, posizioniamoli ad una distanza di circa 30 cm l'uno dall'altro, per non farli crescere in uno spazio limitato.
Come concimare i pioppi?
La concimazione di fondo, ove prevista, non dovrà comprendere azoto salvo l'apporto dato da fertilizzanti organici. La somministrazione di fosforo (P2O5) e potassio (K2O) che non potrà superare le dosi rispettivamente di 125 kg/ha e di 175 kg/ha può essere effettuata anche con concimi minerali.
Quando si può potare un pioppo?
Il momento migliore per potare Pioppo è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta.
Quanto dura la fioritura dei Pioppi?
Il Pioppo bianco è pianta dioica (= specie con fiori maschili e femminili su piante diverse) che fiorisce in febbraio-marzo. I fiori maschili sono portati in amenti cilindrici di 8-10 cm provvisti di brattee dentellate coperte di ciuffi di peli, con antere dapprima porporine, poi gialle.
Come far nascere un pioppo?
Generalmente si utiliz- zano pioppelle di due anni ma si va diffondendo anche l'impiego di piop- pelle di un anno. I pioppeti vengono coltivati inten- sivamente facendo ricorso all'irriga- zione, alla concimazione, alle potatu- re,ai trattamenti antiparassitari e, nei terreni più fertili, anche alle con- sociazioni.
Quando fare le talee di pioppo?
Napoleone ordinò di piantarla lungo le grandi strade principali per aiutare gli eserciti e la posta a orientarsi meglio. Il pioppo si può moltiplicare per talea: basta prendere un ramo di almeno 30 cm da un esemplare già adulto e piantarlo nel periodo autunnale/invernale.
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