Scintigrafia miocardica quali farmaci sospendere?

Domanda di: Olo Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2021
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Se le condizioni cliniche lo consentono è opportuno sospendere beta-bloccanti e Ca-antagonisti nelle 48 ore precedenti l'esame (programmandone una riduzione progressiva) ed i nitroderivati nelle 2 ore antecedenti.

Come si fa la scintigrafia cardiaca?

La tomoscintigrafia miocardica è un esame diagnostico non invasivo che consente di raccogliere informazioni sul funzionamento del cuore. L'esame prevede la somministrazione di un radiofarmaco debolmente radioattivo che si fissa a livello del muscolo cardiaco.

Cosa si vede nella scintigrafia miocardica?

La scintigrafia miocardica è una procedura diagnostica di medicina nucleare, che permette di analizzare il flusso di sangue all'interno delle arterie coronarie, la perfusione del miocardio e la funzionalità del cuore.

Quanto dura la scintigrafia miocardica da sforzo?

La tomoscintigrafia miocardica (SPET) di perfusione ha una durata complessiva (compresa l'acquisizione delle immagini) di circa 5/6 ore, che possono variare in base al peso del paziente, alla modalità (studio in singola o in doppia giornata) e all'indicazione clinica (studio solo a riposo con sincronizzazione del ...

Quanto durano le radiazioni della scintigrafia?

Nella maggior parte dei casi la scintigrafia può essere ripetuta anche nella gioranata successiva. Infatti, i moderni radiofarmaci non emettono più radiazioni già nell'arco di 24-48 ore.

Scintigrafia



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Chi fa la scintigrafia deve stare lontano dai bambini?

Per le 48 ore successive all'esame, inoltre, è prudente evitare il contatto stretto con le donne in gravidanza e i bambini più piccoli che non vanno presi in braccio. Basta rimanere a distanza di 1-2 metri per eliminare il rischio della irradiazione delle persone vicine.

Cosa provocano le radiazioni della scintigrafia?

Diversamente dallo strumento per la TAC, per la PET o normali raggi X, la scintigrafia non emette radiazioni, ma le rileva; essa, infatti, capta le radiazioni emesse dal paziente, una volta iniettatogli il radiofarmaco. Mentre la scintigrafia crea immagini bidimensionali, TAC e PET creano immagini tridimensionali.

Come eliminare radiazioni dopo scintigrafia?

Per eliminare più rapidamente il radiofarmaco dopo la scintigrafia, i nostri medici consigliano di favorire una buona idratazione e di urinare spesso dopo l'esame. La vescica sembra essere l'organo più esposto alle radiazioni: per questo motivo si può ridurre qualsiasi rischio assumendo liquidi in abbondanza.

Dove fare una scintigrafia miocardica a Napoli?

Centro Aktis s.p.a. - La scintigrafia miocardica - Medicina Nucleare Napoli.

Cosa si vede con la TAC coronarica?

La TC coronarica (TAC) è un esame diagnostico di tipo radiologico molto accurato, che può prevedere l'utilizzo di un mezzo di contrasto e consente l'esplorazione delle coronarie e della cavità cardiaca e un esame dello stato delle pareti dei vasi.

In che cosa consiste la scintigrafia?

La scintigrafia ossea è una metodica di diagnostica per immagini che studia l'apparato scheletrico. L'esame prevede la somministrazione endovenosa di un radiofarmaco debolmente radioattivo che va a fissarsi a livello dell'osso in proporzione alla sua attività metabolica.

Come si esegue la scintigrafia alla tiroide?

La scintigrafia tiroidea è un esame non invasivo di medicina nucleare che si basa sulla somministrazione, per via endovenosa, di un radiofarmaco che viene captato dalla cellule tiroidee, consentendo una mappa della funzionalità ghiandolare.

Dove fare la scintigrafia ossea a Roma?

  • Clinica Guarnieri S.p.a.
  • Direttrice Sanitaria. Dott.ssa Patrizia Rodinò
  • Clinica Guarnieri. Via Tor de' Schiavi 139, 00172 Roma – Tel: 06245995 Fax: 0624599333 Società con unico socio soggetta a direzione e coordinamento della CAT Holding s.p.a. Cap.

Cos'è la Tomoscintigrafia cerebrale?

La Tomoscintigrafia Cerebrale di perfusione è un esame da effettuare presso il Servizio di Medicina Nucleare, che permette di evidenziare alterazioni del flusso ematico regionale cerebrale successive a condizioni patologiche quali attacco ischemico transitorio, ictus, patologie cerebrovascolari, epilessia, malattia di ...

Come eliminare le radiazioni dal corpo?

smaltimento: i rifiuti radioattivi o il combustibile esaurito viene smaltito all'interno di un impianto autorizzato, senza intenzione di recuperarli successivamente; smaltimento nell'ambiente: il materiale radioattivo viene immesso nell'ambiente in condizioni controllate, entro determinati limiti stabiliti per legge.

Quanto tempo ci vuole per smaltire le radiazioni?

Se la funzionalità renale di una persona è normale, il tempo per smaltire il mezzo di contrasto impiegato in un'eventuale TAC è di circa 24 ore.

Cosa fare dopo scintigrafia ossea?

Al termine della scintigrafia ossea l'esaminato può riprendere immediatamente le proprie attività abituali, senza particolari precauzioni; il medico può comunque invitarlo a bere più liquidi del solito per facilitare l'eliminazione del radiofarmaco; dopo aver utilizzato il WC è bene far scorrere abbondantemente l'acqua ...

Come capire se si è radioattivi?

Sintomi iniziali come nausea, perdita dell'appetito, vomito, stanchezza e, in caso di dosi molto elevate di radiazioni, diarrea (nel complesso definiti prodromi) Un periodo senza sintomi (fase latente)

Cosa si può mangiare la sera prima della PET?

Per eseguire la PET è necessario il digiuno da cibi zuccherati (dolci, biscotti, brioches e frutta) da almeno sei ore. È preferibile astenersi dall'attività fisica intensa nelle ore precedenti l'indagine. È bene inoltre assumere abbondanti liquidi (acqua, tè non dolcificato eccetera) per ottenere una buona idratazione.

Quante volte si può fare la TAC?

Nei Centri dove si esegue la Tac la frequenza con cui viene ripetuta è ogni due anni, questo si basa da un lato dalla necessità di monitorare strettamente il quadro polmonare e dall'altro di ridurre al minimo il rischio da radiazioni.

Chi fa la risonanza magnetica deve stare lontano dai bambini?

Visite per meno di 2 ore non creano problemi mantenendo comunque una distanza di almeno 2 metri. Evitare visite di bambini e donne gravide.

Chi fa la Tac può stare vicino ai bambini?

Il tempo richiesto per l'esecuzione dell' esame è di circa 2/3 ore Al termine dell'esame è consigliato non avere contatti lunghi e ravvicinati con bambini e donne in gravidanza per 12 ore.

Quante ore si è radioattivi dopo PET?

Dopo l'esame PET

Come precauzione, anche se la quantità di radioattività che l'organismo immette è minima, è bene stare lontani da donne incinte e bambini per le 10 ore successive all'esame.

Dove fare scintigrafia ossea con leucociti marcati Roma?

Scintigrafia con leucociti autologhi marcati

presentandosi di persona allo sportello dell'Ufficio accettazione amministrativa. inviando una mail all'indirizzo leucocitimarcati@policlinicogemelli.it (avendo cura di fornire un recapito telefonico)

A cosa serve la scintigrafia ossea con leucociti marcati?

La scintigrafia con leucociti marcati è un esame non invasivo che permette di valutare la presenza di alcuni tipi di infezioni e infiammazioni.

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