Telelavoro chi ne ha diritto?
Domanda di: Dott. Brigitta Parisi | Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2022Valutazione: 4.5/5 (4 voti)
Il diritto allo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile era riconosciuto, fino al 31 dicembre 2020, in favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati disabili o immunodepressi, o con un familiare in tali situazioni (art. 39, c. 1 e 2-bis, D.L. 18/2020).
Chi lavora da casa deve avere il Green Pass?
Bisogna chiedere il Green Pass a chi lavora da casa? No. La legge parla di verifica Green Pass «ai fini dell'accesso ai luoghi in cui la attività è svolta», ciò sta a significare che l'obbligo di esibire la certificazione verde Covid-19 non c'è se il lavoratore non deve accedere in azienda.
Chi può fare telelavoro?
- essere un dipendente del lavoro privato; - avere almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni; - nello stesso nucleo familiare l'altro genitore non deve essere disoccupato o beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa.
Chi non ha Green Pass può fare smart working?
Niente smart working ai dipendenti pubblici senza green pass
“Non è consentito in alcun modo – recita il documento – in quanto elusivo del predetto obbligo, individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione”.
Cosa fare se il datore di lavoro non concede lo smart working?
In queste circostanze, se sussistono condizioni e presupposti per l'impiego a distanza ma il datore si rifiuta, il lavoratore può agire in giudizio nei confronti del datore di lavoro e chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Telelavoro e Smartworking Vantaggi e Svantaggi
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Chi decide sullo smart working?
A partire dal 15 novembre 2017, le aziende sottoscrittrici di accordi individuali di smart working possono procedere al loro invio attraverso l'apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Chi può usufruire del lavoro agile?
Il diritto allo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile era riconosciuto, fino al 31 dicembre 2020, in favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati disabili o immunodepressi, o con un familiare in tali situazioni (art. 39, c. 1 e 2-bis, D.L. 18/2020).
Chi controlla il Green Pass in smart working?
Su alcuni media si legge in queste ore che da domani il green pass può essere controllato anche a chi lavora in smart working. Nel decreto-legge che introduce il certificato verde per tutti i lavoratori si fa riferimento al controllo “del personale e ai soggetti terzi che accedono al luogo di lavoro”.
Chi è preposto a controllare il Green Pass?
Anche tutti coloro che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nelle sedi dell'azienda sono soggetti al controllo del Green pass.
Come funziona Green Pass in azienda?
Dopo aver inserito propri i dati su GreenPass50+ il datore di lavoro vedrà l'elenco completo dei dipendenti della sua Azienda, permettendo agli addetti ai controlli di verificare comodamente il possesso e la validità corrente del green pass di ogni lavoratore.
Che differenza c'è tra smart working e telelavoro?
il telelavoro può determinare lo svolgimento dell'intera prestazione lavorativa a domicilio mentre lo smart working prevede lo svolgimento della prestazione lavorativa in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all'esterno di essi.
Che differenza c'è tra smart working e lavoro agile?
Nel caso di “lavoro agile” si sottolinea un'indipendenza attiva, ma parziale, legata ai tempi di vita e di lavoro, nel caso di “smart working” si esprime invece un lavoro più caratterizzato dalle competenze della persona .
Chi controlla il Green Pass all'idraulico?
Il green pass per i liberi professionisti
Vengono controllati "dai soggetti previsti dal decreto-legge n. 127 del 2021". I privati non dovranno però avere delle piattaforme di controllo analoghe a quelle della scuola o del pubblico impiego.
Come si traduce smart working?
Smart working significa letteralmente “lavoro agile” e viene utilizzato nel business per indicare una modalità di lavoro non vincolata da orari o da luogo di lavoro, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro. Scopri perché ora si parla tanto di smart working in relazione al coronavirus.
Quanti giorni di smart working?
Rispondiamo al quesito dicendo che i giorni della settimana durante i quali si può lavorare in smart working sono frutto di un accordo tra dipendente e datore di lavoro: può essere un solo giorno o tutta la settimana lavorativa.
Quali categorie di lavoratori hanno diritto ad usufruire dello smart working fino al 31 dicembre 2021?
È stato prorogato al 31 dicembre 2021 il termine per il riconoscimento della tutela per i cosiddetti lavoratori fragili. Per loro viene garantito lo Smart Working ove possibile.
Quando finisce lo smart working per i dipendenti pubblici?
La conversione del con Legge 17 giugno 2021, n. 87 ha confermato la proroga al 31 dicembre 2021 per lo Smart Working “semplificato” (ovvero con procedura di comunicazione semplificata) nel settore pubblico, assorbendo le previsioni del DL 56/2021.
Chi può richiedere lo Smart Working 2021?
Sebbene queste normative siano giunte a scadenza, lo Smart Working resta un diritto per i lavoratori fragili, disabili o immunodepressi.
Cosa cambia dal 15 ottobre per i dipendenti pubblici?
Dal 15 ottobre 2021 l'obbligo di Green Pass sarà esteso ai lavoratori per intero, per almeno il periodo che arriva al termine dello stato di emergenza (fine anno). L'obbligo riguarda sia il pubblico che privato.
Come comunicare il lavoro agile?
Comunicazione semplificata di lavoro agile: necessario usare l'applicativo ministeriale! Con Nota 2548 del 14 luglio 2021 il Ministero del Lavoro risponde ad alcune aziende in materia di comunicazioni di svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile a mezzo Posta Elettronica Certificata.
Cosa vuol dire modalità agile?
Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i ...
Quando è nato il telelavoro?
Come nasce il telelavoro? Nel 1973 Jack Nilles, scienziato americano, conia il termine teleworking in occasione del primo grande shock petrolifero della storia, che si traduce in un aumento esorbitante dei prezzi e in una drastica riduzione della disponibilità di petrolio.
Quale norma tutela la salute è la sicurezza dei lavoratori agili?
81/2017, la quale mantiene in capo al datore di lavoro l'obbligo tutela della salute e della sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile: la norma espressamente prevede che “il datore di lavoro garantisce la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di ...
Quali sono i vantaggi del telelavoro?
Gli studi hanno dimostrato che il telelavoro riduce il ricambio del personale, il che significa risparmiare migliaia di dollari per formare e assumere nuovi dipendenti. Inoltre, riduce sostanzialmente anche l'assenteismo — in media di circa il 63%.
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