Uso del polarimetro da laboratorio?

Domanda di: Maria Rinaldi  |  Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2021
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Il polarimetro è uno strumento utilizzato nei laboratori di chimica per la misura del potere rotatorio di una soluzione. ... soluzione di acqua e zucchero, trementina, soluzioni di carboidrati, proteine e steroidi).

Quali sostanze possono essere analizzate per via Polarimetrica?

Il polarimetro è uno strumento in grado di misurare il potere ottico rotatorio di una soluzione ed è utilizzato per il riconoscimento di enantiomeri nei composti chirali. APPLICAZIONI: consente di misurare la concentrazione e la purezza di sostanze organiche come oli, sostanze zuccherine, sostanze alimentari etc.

Come si azzera il polarimetro?

Nella fase di azzeramento il polarizzatore viene ruotato finché nell'oculare O non si nota una condizione di penombra uniforme. Quando viene introdotto nel tubo un campione otticamente attivo, nell'oculare si notano due semicerchi di diversa intensità.

A cosa può servire costruire una retta di calibrazione per il polarimetro?

Effettuare la misura al polarimetro, segnando le varie rotazioni ottenute dalla misura delle soluzioni; Effettuare la misura del campione incognito assegnato; Disegnare la retta di taratura in funzione della rotazione e della concentrazione e calcolare la concentrazione del campione incognito.

Cosa rappresenta il potere rotatorio specifico?

Il potere rotatorio specifico (PRS) rappresenta la rotazione del piano della luce polarizzata relativa ad una soluzione che contiene 1 g/ml di sostanza otticamente attiva, posta in un tubo polarimetrico dello spessore di 1 dm, alla temperatura di 20 °C e utilizzando luce con lunghezza d'onda 589 nm (linea D del sodio).

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