Aborto farmacologico dove farlo?

• il certificato per l'interruzione di gravidanza;
• i referti degli eventuali accertamenti già eseguiti (esami ematochimici, ecografia ostetrica);
• la tessera sanitaria;
• un documento d'identità.

Che fine fanno i feti degli aborti?

Se l'aborto avviene prima delle 20 settimane di gestazione, i bambini vengono chiamati 'prodotti abortivi', equiparati a 'rifiuti speciali ospedalieri' dei quali è previsto lo smaltimento (Dpr 254/2003) tramite termodistruzione in discariche pubbliche, fogne, o sepolti insieme agli arti amputati.

Come si abortisce in consultorio?

Come si accede

Per accedere all'aborto farmacologico è necessario andare in un consultorio familiare o dal proprio medico di famiglia o ginecologo privato o presso una struttura che effettua l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG).

Come abortire senza ricovero?

La pillola abortiva Ru486 si potrà prendere fino alla nona settimana e in ambulatorio; se non ci sono complicazioni, la donna tornerà a casa dopo mezz'ora.

Chi prescrive la pillola abortiva?

Chi può prescrivere la pillola abortiva? La somministrazione è consentita solo in regime ospedaliero di ricovero ordinario secondo le direttive indicate dal ministero della Salute. La prescrizione viene ordinata dal ginecologo del reparto alla farmacia interna della struttura.

Dove si può acquistare la pillola abortiva?

Dal primo aprile la Ru486 può essere richiesta dalle farmacie ospedaliere e distribuita in Italia.

In quale settimana è più frequente l'aborto?

L'85% circa degli aborti si verifica nelle prime 12 settimane di gestazione, e il 25% delle gravidanze termina con un aborto nelle prime 12 settimane. Il rimanente 15% degli aborti avviene fra le 13 e le 20 settimane.

Come si fa ad avere la pillola abortiva?

In Italia, la pillola abortiva viene assunta per bocca entro e non oltre la settima settimana dall'inizio della gestazione (49 giorni). La pillola abortiva dev'essere assunta in ospedale, sotto la sorveglianza di un medico.

Quando si può abortire?

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Come abortire se sei maggiorenne?

Quanto costa una visita per un aborto?

Quanto costa abortire? L'aborto volontario, qualunque sia il trattamento che sceglierai, in Italia è totalmente gratuito, grazie al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che è pubblico. Non devi sostenere costi neanche per le visite e gli incontri utili per interrompere la gravidanza.

Come viene espulso il feto morto?

Trattamento della morte in utero

Riceve quindi ossitocina, un farmaco che stimola il travaglio, a seconda di quanto avanzata è la gravidanza. Se la gestazione è inferiore a 24 settimane o il feto è relativamente piccolo, si può ricorrere a dilatazione ed evacuazione (D e E) per rimuovere il feto morto.

Come si fa un aborto a 5 mesi?

La procedura consiste nella somministrazione della pillola, che ferma la gravidanza, e poi nell'applicazione di candelette di prostaglandine, che fanno espellere il materiale. È più simile a un aborto spontaneo. Può essere effettuata entro il 180° giorno (sesto mese).

Dove si può abortire dopo i 3 mesi?

Potrai optare tra anestesia totale e parziale. L'intervento dura pochi minuti e consiste nell'inserimento di una cannula nell'utero e nell'aspirazione del contenuto. Resterai qualche ora in osservazione e poi verrai dimessa. Se invece sei ancora entro i 49 giorni di gravidanza puoi ricorrere all'aborto farmacologico.

Quando si può abortire dopo 3 mesi?

Condizioni: l'aborto è consentito entro i primi tre mesi di gravidanza. Dopo tale termine, è consentito nel caso in cui la gravidanza metta in pericolo la salute mentale e fisica della donna o in caso di potenziale pregiudizio per il feto.

Cosa succede se prendi la pillola abortiva?

La pillola abortiva provoca il distacco e l'eliminazione dei tessuti embrionali bloccando l'azione dei recettori progestinici sulla mucosa e sulla muscolatura dell'utero.

Come si capisce di aver avuto un aborto interno?

In altre parole un aborto interno non presenta sintomi e solo dopo alcuni giorni, o anche settimane, possono manifestarsi perdite di sangue e dolore, causato da vere e proprie contrazioni dell'utero che cerca di espellere il materiale.

Quando si è fuori pericolo in gravidanza?

In quale settimana di gravidanza si è fuori pericolo

È durante la tredicesima settimana di gravidanza che il rischio di aborto scende in maniera sensibile, ma non si può stabilire con certezza un periodo nel quale una gravidanza sia sicuramente fuori pericolo da un possibile aborto spontaneo.

Come sono i crampi da aborto?

Ci potrebbero essere anche crampi nella regione addominale o pelvica, oltre a mal di schiena. Il dolore può anche irradiarsi verso il basso delle gambe. La gravità dell'emorragia e dei crampi sono talvolta (ma non sempre) correlati con la durata della gravidanza.

Dove fare aborto in provincia di Catania?

Ospedale Garibaldi Centro - Amministrazione e Pronto Soccorso, CATANIA, specializzazione in aborto: voto 8.6 - opinioni, recensioni, valutazioni, reparti, contatti.

Chi redige il certificato di interruzione volontaria di gravidanza?

Il medico rilascia un certificato, che deve essere firmato anche dalla donna, con l'invito a “soprassedere” per sette giorni. Trascorso questo tempo, ci si può rivolgere a un ospedale pubblico o convenzionato per richiedere l'interruzione di gravidanza.