Che cosa significa la parola ripartire?

Domanda di: Ing. Bernardo Barone  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2022
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– 1. L'azione e l'operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari criterî: r.

Che vuol dire ripartita?

– 1. Che ha subìto, che presenta una determinata ripartizione: patrimonio minutamente r.; responsabilità equamente r., distribuite, assegnate. 2. In araldica, scudo r.

Che vuol dire a partire da?

2 Entrare in vigore a partire da una certa data: l'assicurazione decorre da domani || a d. da..., a partire da...

Cosa significa ripartire in economia?

E' la suddivisione di una data grandezza in parti direttamente o inversamente proporzionali a un'altra o ad altre grandezze assunte come riferimento per la suddivisione. I riparti si dicono semplici diretti allorquando una grandezza viene ripartita in parti direttamente proporzionali ai valori di un'altra grandezza.

Cosa significa impartì?

di in-1 e partire o partiri «dividere»] (io impartisco, tu impartisci, ecc.). – Dare, assegnando o distribuendo fra più persone; usato soprattutto in determinate frasi, come: i. gli ordini, i. la benedizione, i.

Claudio Demartis -per te cosa significa ripartire?



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Cosa significa una persona infida?

a. Che non merita fiducia, di cui non ci si può fidare (sinon. quindi di malfido): un i. avversario, un ospite i., un consigliere i.; è gente i.; avventurarsi in un ambiente i.; un alleato i., un'i.

Cosa si intende per organo impari?

Termine utilizzato per descrivere un organo che è presente solo in uno dei due antimeri o in posizione mediana, e non ha un omologo nel corpo, ovvero non è bilaterale. Il suo opposto è un organo pari, cioè simmetrico e bilaterale.

Cosa vuol dire ripartire il carico?

del carico o dei carichi, su veicoli, fondamenta e strutture portanti; una r. equa, equilibrata, giusta o non equilibrata, ingiusta.

Come si fa il riparto in economia aziendale?

quota A = 0,05 x 35.000 = euro 1,750. quota B = 0,05 x 40.000 =euro 2.000. quota C = 0,05 x 25,000 = euro 1.250.

Che significa a decorrere da?

- [data a partire dalla quale ha effetto un provvedimento: legge in vigore con decorrenza immediata; data di decorrenza di una nomina] ≈ inizio, validità.

Cosa vuol dire a far tempo dal?

prep.: a datare da ≈ a cominciare (o contare o partire) da, (burocr.) a far tempo da. datare v. tr.

Che a far data dal?

"Data" viene da littera data... con l'indicazione del giorno. "A far data da" è la forma autoctona. "A partire da" è un francesismo.

Qual è il contrario di diviso?

di dividere]. - 1. [che non fa più parte di un tutto] ≈ disgiunto, scisso, separato, staccato. ↔ collegato, congiunto, riunito, unito.

Che divide sinonimo?

Altri sinonimi:scegliere, condividere, partire, distinguere, selezionare, staccare, scernere, scomporre, spaccare, fendere, scorporare, decomporre, scaglionare, smembrare, disunire, parcellizzare, Interlineare, scompartire, scompagnare.

Come si fanno i riparti proporzionali?

Per calcolare il coefficiente di riparto dividiamo la somma da ripartire per la somma dei valori delle grandezze di riferimento (ad esempio per la somma delle ore di lavoro degli impiegati, se è questa la grandezza di riferimento della proporzionalità del riconoscimento del premio).

Come si fa il riparto diretto?

Il riparto semplice diretto consiste nello scomporre una certa somma fra più partecipanti in proporzione diretta ad un solo gruppo di grandezze.
  1. Supponiamo che una somma (S) si debba ripartire fra alcune persone in quote (x, y, z,…..) ...
  2. Abbiamo i seguenti rapporti:
  3. x : a = x : b = x : c = ……. ...
  4. (x + y + z + …..) : (

Come si fa un riparto composto?

Per calcolare il riparto composto inverso, dunque, assegniamo le lettere x, y, z al premio di ogni persona. Impostiamo quindi la proporzione inversa di riferimento: x : 1/2x500 = y : 1/1x450 = z : 1/3x650. Da questo ricaveremo che x : 1/1000 = y : 1/450 = z : 1/1950.

Come si descrive un organo?

Un organo è un gruppo di tessuti differenti che cooperano tra loro, per adempiere a una precisa funzione o a una serie di determinate funzioni. Ogni organo è costituito da 2 componenti tissutali diverse: i tessuti che costituiscono il parenchima e i tessuti che costituiscono lo stroma.

Cosa si intende per organo cavo?

Gli organi cavi

Hanno forma a sacco (o tubulare) e sono costituiti da una parete che delimita una cavità interna che può contenere materiale solido liquido e gassoso. La parete è costituita da diversi strati di tessuti diversi con diversa funzione.

Cosa vuol dire impari e mediano?

Le ossa possono distinguersi in: impari, situate sulla linea mediana del corpo; pari, poste ai lati della linea mediana.

Che cosa significa subdolamente?

di una malattia, senza sintomi palesi. Avv. subdolaménte, in modo subdolo, con la finzione o l'inganno: agire, comportarsi subdolamente; una promessa, una confessione subdolamente sottratta. /'subdolo/ agg.

Cosa significa infima qualità?

Note d'uso: L'aggettivo infimo deriva da un superlativo latino e ha mantenuto in italiano il valore di superlativo: infatti significa “il più basso” e “molto basso”; però non si usa quasi mai con riferimento alla posizione nello spazio, ma di solito si riferisce a qualità materiale o morale.

Che cosa significa l'espressione non sembreranno spregevoli?

Che cosa significa l'espressione non sembreranno spregevoli? – Che merita profondo disprezzo: quello s. individuo vive di ricatti; ignobile, abietto: gente s.; un atto, un comportamento, un gesto s.; i giovani si suicidano ...

Qual è il contrario di furbo?

A agg-sm astuto, abile, scaltro, accorto, avveduto, cauto, sottile, prudente, sagace, malizioso B sm volpe, faina, dritto, mariolo, birbone, birbante, briccone, furfante. contrari sciocco, stolto, stupido, cretino | candido, ingenuo, sprovveduto, sempliciotto.

Qual è il contrario di rigido?

DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT

contrari flessibile, malleabile, pieghevole, elastico, morbido, molle | mite, caldo, tiepido | (fig) arrendevole, bonario, comprensivo, indulgente.

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