Che cosa significa stizzosamente?
Domanda di: Dott. Erminia De Santis | Ultimo aggiornamento: 9 gennaio 2022Valutazione: 4.5/5 (3 voti)
Avv. stizzosaménte, in modo stizzoso, con stizza, rabbiosamente: Io vidi più di mille [diavoli] in su le porte ... che stizzosamente Dicean: «Chi è costui che sanza morte va per lo regno de la morta gente?» (Dante); forse egli pensa stizzosamente che io ho compassione di lui (Slataper).
Cosa vuol dire Stizioso?
fam. Fastidioso, insistente: tosse s.
Cosa significa Stizzisco?
di stizza] (io stizzisco, tu stizzisci, ecc.). – Far venire la stizza, far montare in stizza: non lo stizzire! Più frequente l'intr. pron., montare in stizza, infastidirsi, irritarsi: si stizzisce per un nonnulla; a sentire quelle parole si stizzì; e in dipendenza dal verbo fare (con il quale la particella pron.
Cosa significa bisbetico domato?
definizione di bisbetico nel dizionario italiano
La definizione di bisbetico nel dizionario è stravagante, lunatico, capriccioso, litigioso: un uomo b.; carattere b. Bisbetico è anche chi ha carattere bisbetico: la bisbetica domata.
Che significa essere smunto?
pass. di smungere]. – Scarno, emaciato, estenuato: il discepolo gli era parso quel giorno più s., più esangue del consueto (Fogazzaro); un ragazzo pallido e s.; un vecchio s. dalle fatiche e dalle privazioni; ha un viso s., una faccia smunta.
TOSSE SECCA O SENZA CATARRO (Cause di una Tosse Stizzosa ed Irritativa)
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Che cosa significa patito?
di patire]. - ■ agg. 1. [che mostra deperimento: una faccia patito; un bambino patito] ≈ denutrito, deperito, emaciato, gracile, macilento, smunto, sparuto.
Cosa significa numero esiguo?
- 1. [di dimensione contenuta: in esiguo misura] ≈ esile, limitato, piccolo, sparuto. ↑ minimo, minuscolo, (spreg.) striminzito.
Qual è il contrario di Bisbetica?
↔ amabile, bonario, disponibile. 2. (estens., non com.) [di carattere non comune, atipico] ≈ balzano, bizzarro, strambo, strano, stravagante.
Quali sono le parole bisbetiche?
Stravagante, bizzarro, lunatico, brontolone: uomo b.; una moglie b.; gente b.; persona di umore b., di carattere b.; per estens., anche di cose: malattia b., con improvvisi alti e bassi, o bizzarra, strana: son mali bisbetici: non c'è tempo da perdere (Manzoni); nome b., parola b., di difficile pronuncia. 2. s. m. (f.
Cosa vuol dire sorriso sornione?
/sor'njone/ [etimo sconosciuto]. - ■ agg. [che sa dissimulare i propri sentimenti e le proprie intenzioni sotto un'apparenza bonaria, fingendo abilmente: un tipo sornione; sorriso sornione] ↔ aperto, franco, leale, schietto. sornione m.
Cosa può essere candido?
di candēre «essere bianco»]. – 1. Bianchissimo, d'una bianchezza lucente o senza macchia: neve c.; un velo c.; una c. veste; tovaglia c.; Alle virginee Deità consacra L'alta Regina mia candido un cigno ( Foscolo ); estens., letter., limpido, chiaro: dispiega C.
Cosa vuol dire guadagnare la strada?
In senso figurato, ottenere successo, fare carriera, crearsi una posizione più o meno importante o prestigiosa, in genere partendo da più modeste condizioni.
Cosa significa sgattaiolare fuori?
- [andarsene in silenzio e con sveltezza cercando di passare inosservato, anche nella forma sgattaiolarsela] ≈ (fam.)
Cosa vuol dire essere scaramantica?
[sca-ra-man-zì-a] s.f. Repertorio di gesti, parole, atteggiamenti e oggetti a cui si attribuisce il potere di scongiurare malefici e disgrazie o di propiziare il destino: toccare ferro per s.
Chi è una persona superstiziosa?
A agg. Che è propenso a credere che fattori e forze occulte possano influire sul destino umano: è un uomo estremamente s.
Cosa porta sfortuna in Italia?
* Scarpe, posate o altri oggetti messi a forma di croce portano sfortuna, perché, in epoca medioevale, erano considerate un'offesa alla Croce di Cristo. * Porta male scendere dal letto dalla parte sinistra, in quanto ritenuta la parte di Satana. * Un neonato non va mai baciato sul collo, altrimenti perde il sonno.
Come si divide in sillabe bisbetica?
"bisbetica" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo bisbetico. La parola bisbetica è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: bi-sbè-ti-ca. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Cosa vuol dire bonariamente?
Anche, spesso, credulone, di soverchia buona fede: è un uomo b.; ha un aspetto bonario. Avv. bonariaménte, con dolcezza, affabilmente, con semplicità, o anche, meno com., con ingenuità, senza malizia: lo ammonì bonariamente; crede bonariamente a tutto.
Qual è il contrario di rozzo?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT
contrari liscio, levigato, ultimato, finito, completato | (fig) scaltro, esperto, avveduto | (fig) educato, fine, cortese, civile, gentile, garbato, elegante, distinto.
Qual è il contrario di alacre?
↔ abulico, (lett.) accidioso, apatico, (lett.) ignavo, indolente, inerte, neghittoso, ozioso, pigro, poltrone, svogliato.
Che cosa significa univoca?
-ci). – 1. Che ha un significato solo e ben determinato, e può essere interpretato in un solo modo (opposto di equivoco e anche di ambiguo): i termini scientifici devono essere u.; una frase u.; un passo che non è interpretato in maniera u. dai critici.
Qual è il sinonimo di esiguo?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT
agg piccolo, scarso, stretto, limitato, minimo, modesto, irrilevante, tenue, esile, ridotto, trascurabile. contrari cospicuo, grande, enorme, immenso, ampio, vasto.
Che cosa significa subdolamente?
di una malattia, senza sintomi palesi. Avv. subdolaménte, in modo subdolo, con la finzione o l'inganno: agire, comportarsi subdolamente; una promessa, una confessione subdolamente sottratta. /'subdolo/ agg.
Che cosa vuol dire paturnie?
– Stato d'animo malinconico; più com., cattivo umore, irritazione sorda e stizzosa, soprattutto in locuzioni e frasi come: avere le p.; far venire, mettere addosso le p.; ogni tanto gli vengono, o gli prendono, le p.; ti son passate le p.?; non gli sono ancora svanite, o non ha ancora digerito, le paturnie.
Qual è il significato di vagare?
di vagus «vagante, instabile»] (io vago, tu vaghi, ecc.). – 1. (aus. avere) Andare qua e là, spostarsi da luogo a luogo senza direzione o meta prestabilita, e in genere senza regolarità e continuità: v.
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