Che cosa vuol dire proiezione ortogonale?

Che nome prende la distanza intercorrente tra la seconda proiezione di un punto pe la linea di terra?

La prima proiezione del punto (piano orizzontale) ne definisce l' "aggetto", mentre la seconda proiezione del punto (piano verticale) ne definisce la "quota".

Che tecnica di proiezione si utilizza per ottenere un oggetto rappresentato in assonometria?

L'assonometria si basa sull'utilizzo di tre assi geometrici (semirette) che hanno un unico punto di origine O e sui quali sono riportate le tre dimensioni che un oggetto possiede nello spazio reale.

Cosa sono i raggi proiettanti?

Verranno detti proiettanti tutti gli elementi che contengono il centro di proiezione. La sezione del raggio proiettante con il piano di proiezione individua sul piano π un punto P' che viene detta immagine del punto P su π o anche proiezione di P su π.

Come si chiamano le viste principali delle proiezioni ortogonali?

Nelle proiezioni vengono utilizzate, per convenzione, le viste Principale, dall'Alto e da Sinistra ed i piani su cui verranno visualizzate le 3 proiezioni prendono il nome rispettivamente di Piano Verticale, Piano Orizzontale e Piano Laterale.

Come si chiamano i principali piani di proiezione?

Questo metodo di rappresentazione permette di ottenere tre (o sei) diverse immagini di un oggetto grazie alla proiezione di raggi perpendicolari ai tre piani di proiezione principali: orizzontale (PO), verticale (PV) e laterale (PL).

Quali sono gli assi che contengono il piano di proiezione orizzontale?

– P.L. assi cartesiani → x, y, z rappresentati ribaltati sul foglio da divengono: x, (y → y'' e y''') e z. - punti proiettati sui tre piani fondamentali → indicati con aggiunta di apici (A': proiezione del punto A sul P.V., A'': proiezione sul P.O., A''': proiezione sul P.L.)

In quale tipo di assonometria si evidenzia meglio la vista dall'alto?

- nell'assonometria monometrica gli assi x e y relativi al piano orizzontale PO formano un angolo di 90^o, esaltando la vista dall'alto dell'oggetto: è una vista usata dagli architetti e geometri quando si vuole evidenziare la pianta dell'edificio.

Qual è il piano orizzontale?

La proiezione ortogonale di una qualunque figura, piana o solida, è la proiezione ortogonale di tutti i punti che la compongono. ... Ai tre piani fondamentali di proiezione si usa dare il nome di piano orizzontale (PO), piano verticale (PV) e piano laterale (PL).

Come si fa una proiezione ortogonale di un cilindro?

Basta proiettare ogni vertice appartenente al solido sui tre diversi piani e riunendo poi, con rette i punti proiettati, si otterrà la proiezione voluta.

Qual è il PV?

Poiché ogni oggetto è tridimensionale, i piani che andremo a considerare saranno tre, uno per ogni faccia e quindi dimensione. Nella fattispecie avremo il piano verticale (P.V.), il piano laterale (P.L.) e il piano orizzontale (P.O.). La linea di terra (L.T.) divide i primi 2 piani dal terzo.

Come si fa una proiezione ortogonale di un rettangolo?

dividiamo l'area da disegno in quattro parti uguali tracciando un asse orizzontale e uno verticale; trascriviamo con il normografo i nomi dei diversi piani: P.O. (Piano Orizzontale),P.V. (Piano Verticale), P.L. (piano laterale); trascriviamo, inoltre, sull'asse orizzontale, all'inizio e alla fine le lettere L.

Come si chiama la linea che divide i tre piani di proiezione?

La linea di terra è la retta d'intersezione tra due piani di proiezioni ortogonali. Essa può essere: principale, se separa il piano verticale dal piano orizzontale; secondaria, se divide il piano laterale dal piano orizzontale.

Quali sono i tipi di assonometria?

Come si fa la prospettiva centrale?

Le rette di unione toccheranno le linee prospettiche nei punti E e F. Dal punto E tracciamo poi una verticaleche tocca la linea prospettica che parte dal punto C in G. Uniamo i punti fin qui ottenuti per ottenere il nostro cubo. Il punto focale centrale, come sappiamo, è posizionato di fronte all'osservatore.

Cos'è un piano ausiliario?

Il metodo dei piani ausiliari viene utilizzato in tutte le situazioni proiettive in cui gli elementi dell'oggetto, in genere ma non necessariamente un solido, si trovano in posizione casuale rispetto ai piani principali di proiezione.

Quali sono i metodi più importanti di rappresentazione delle proiezioni ortogonali?

Quando un assonometria si dice ortogonale?

- Una proiezione assonometrica si definisce ORTOGONALE se il quadro assonometrico è inclinato rispetto ai tre piani di proiezione e i raggi proiettanti lo intersecano perpendicolarmente.

Cos'è il quadro assonometrico?

La rappresentazione assonometrica si basa sulla proiezione di un oggetto tridimensionale da un centro di proiezione posto all'infinito (centro improprio) su di un piano di rappresentazione detto quadro assonometrico.

Come si mettono le squadre per l assonometria isometrica?

Ora si posiziona la squadra da 45° allineandola con precisione lungo il lato orizzontale della squadratura del foglio e si appoggia ad essa la squadra 30°-60° per tracciare con la matita 2H una linea parallela all'asse x, facendo riferimento, per la lunghezza, al segno che abbiamo lasciato poco prima per indicare i 6 ...

In quale assonometria si dimezzano le misure?

L'assonometria obliqua dimetrica (cavaliera) prevede il quadro parallelo a n e quindi mantiene il prospetto con misure reali (come se fosse la vista di fron- te nelle proiezioni ortogonali): sull'asse y le misure vanno riportate dimezza- te, per una più realistica resa grafica e visiva.