Che cos'è la metodologia didattica peer to peer?

Cosa significa peer-to-peer nella scuola?

La formazione peer-to-peer, a volte indicata come peer teaching o peer mentoring, coinvolge gli studenti nello stesso ambito di apprendimento, imparando l'un l'altro attraverso le loro interazioni.

Che differenza c'è tra peer-to-peer e peer tutoring?

La Peer Education, infatti nasce in paesi anglosassoni, come metodologia di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili, con dunque una forte vocazione sociale e di salute. Il peer tutoring invece si configura come metodologia didattica legata maggiormente all'insegnamento di abilità cognitive.

Perché è importante il peer to peer?

Questo strumento promuove un ambiente di apprendimento collaborativo, dove le pratiche didattiche possono essere osservate, discusse e migliorate in modo costruttivo. Attraverso l'osservazione strutturata, i docenti neoassunti possono ricevere feedback precisi e utili, indispensabili per il loro sviluppo professionale.

Chi ha inventato il peer to peer?

Nel giugno 1999 è nato Napster negli Stati Uniti per opera dell'appena diciannovenne Shawn Fanning, studente alla Northeastern University di Boston, con l'aiuto dell'amico Sean Parker. In genere viene accreditato come il primo sistema di condivisione di file peer-to-peer.

Cosa fa il tutor nel Peer to Peer?

collabora alla stesura del bilancio delle competenze e al successivo patto per lo sviluppo professionale, nel quale dovranno essere indicati esplicitamente gli obiettivi formativi che si intendono perseguire.

Quante ore è il peer-to-peer?

12 ore di attività, articolate in: 3 ore di progettazione condivisa; • 4 ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor; • 4 ore di osservazione del tutor nella classe del docente neoassunto; • 1 ora di verifica dell'esperienza. L' osservazione del peer to peer, come previsto dall'art. 9 del D.M.

Cos'è un programma peer-to-peer?

Il P2P è una rete di computer che non possiede client o server fissi, ma un numero di nodi equivalenti, i “peer” appunto, che svolgono la funzione sia di client sia di server verso altri nodi della rete. Lo scopo essenziale di questa tipo- logia di rete è scambiare e condividere gratuitamente file (file sharing).

Quale ruolo può avere il peer-to-peer nella didattica inclusiva?

permette di apprendere i concetti in maniera più pratica, in un ambiente di lavoro in cui i ragazzi si sentono a proprio agio, senza voti o giudizi. migliora le capacità di comunicare e relazionarsi, senza sentire il peso del giudizio dell'insegnante o senza pensare al voto.

Qual è la differenza tra cooperative learning e peer education?

Nel Peer Tutoring uno studente guida l'altro nello svolgimento di un compito o nell'apprendimento di un concetto. Nel Cooperative Learning una ampia varietà di compiti è possibile: da esercizi di lettura e comprensione, alla risoluzione di problemi, alla discussione di concetti, alla produzione di elaborati.

Chi ha introdotto la peer education?

Un po' di storia. I primi tentativi di Peer Education risalgono alla fine del 1800 in Inghilterra, quando due studiosi, Lancaster e Bell, hanno tentato di rimediare al problema del sovraffollamento delle classi popolari e alla quasi totale assenza di docenti professionisti.

Cosa osservare durante il peer-to-peer?

Chi ha parlato di peer-to-peer?

Questa metodologia ha radici storiche molto antiche e nel corso dei secoli è stata variamente utilizzata. Viene fatta risalire all'antica Grecia di Aristotele, alla Roma di Quintiliano nel I secolo d.C., e si ritrova nella scuola gesuitica e in Comenio (XVII secolo).

Cosa significa cooperative learning?

Il Cooperative learning è una metodologia didattica in cui gli studenti lavorano in piccoli gruppi per raggiungere un obiettivo di apprendimento comune, guidati dall'insegnante.

Qual è il punto di forza dell'esperienza del peer-to-peer?

«Il punto di forza è il confronto, il confronto con se stessi e il confronto per poter dare quel punto in più, per poter dare quell'attenzione in più, quella specialità in più verso le prassi quotidiane.

Qual è il ruolo del docente nel peer education?

Il docente, pertanto, deve modellare il team di peer in modo oculato e strategico, per favorire la crescita sia in fase di preparazione che di esposizione.

Qual è la metodologia didattica innovativa che coinvolge tutte le discipline?

INTERDISCIPLINARIETA'. E' una metodologia didattica che consiste nell'esaminare la realtà nelle interrelazioni di tutti i suoi elementi, superando in tal modo la tradizionale visione settorializzata delle discipline.

Come si pronuncia peer-to-peer?

‹pìë tu pìë› locuz. ingl. (propr. «pari a pari»), usata in ital.

Quante ore bisogna fare di peer-to-peer?

Fasi e durata

laboratori formativi, visite a scuole innovative (12 ore) momenti di osservazione fra pari (“peer-to-peer”) in classe (12 ore) formazione on-line (20 ore).

Che cosa vuol dire peer-to-peer?

Rete informatica nella quale i computer degli utenti connessi fungono nello stesso tempo da client e da server.

Che differenza c'è tra cooperative learning e lavoro di gruppo?

Il primo prevede esercizi brevi che vengono assegnati in classe a gruppi non fissi di due o più studenti (2 o 4 studenti). Il secondo invece è composto da esercizi più lunghi e impegnativi e vengono assegnati a gruppi di studenti che lavorano insieme per un tempo di lavoro più lungo.