Che differenza c'è tra onde d'urto e tecarterapia?
Domanda di: Concetta Romano | Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2025Valutazione: 4.4/5 (75 voti)
TECAR + Onde d'Urto Nel caso di calcificazioni le onde d'urto provocano la dissoluzione dell'accumulo di calcio, mentre la Tecar svolge azione antinfiammatoria, perciò la combinazione delle due terapie ha risultati straordinari nell'accelerare i tempi di guarigione.
Cosa può sostituire la tecar terapia?
LASERTERAPIA. É impiegata con ottimi risultati nella cura di: Tendiniti: Rappresentano l′indicazione elettiva della laserterapia.
Qual è la terapia più efficace per la fascite plantare, tecar o onde d'urto?
Fascite plantare: trattamenti di Fisioterapia
In caso di fascite plantare cronica, generalmente in prima istanza si prova con terapie laser e ultrasuoni, in seconda istanza si passa alle Onde d'urto. Attualmente, il trattamento a Onde d'Urto nella fascite plantare resta la terapia più efficace ed avanzata.
Che cosa curano le onde d'urto?
Le onde d'urto radiali, invece, sono impiegate principalmente per il trattamento di trigger point del dolore, contratture muscolari e alcuni tipi di tendinopatie. In alcuni casi, e su particolari indicazioni degli specialisti, possono anche favorire il riassorbimento di eventuali calcificazioni ossee.
Le onde d'urto sono dolorose?
Il trattamento con Onde d'Urto focali risulta spesso fastidioso in quanto il bombardamento di una zona “infiammata” coinvolge le fibre nervose sensitive e causando una sollecitazione dolorosa. Si tratta di un fastidio sopportabile che non richiede alcun trattamento anestetico e che cessa al termine del trattamento.
Tecarterapia e onde d'urto - Daniele Piazza - massofisioterapista Sandonato Medica
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Che differenza c'è tra onde d'urto e tecar?
TECAR + Onde d'Urto
Nel caso di calcificazioni le onde d'urto provocano la dissoluzione dell'accumulo di calcio, mentre la Tecar svolge azione antinfiammatoria, perciò la combinazione delle due terapie ha risultati straordinari nell'accelerare i tempi di guarigione.
Quanto dura il dolore dopo onde d'urto?
Alcuni pazienti hanno riportato un aumento del dolore iniziale nei primi tre giorni dopo il trattamento. Secondo le indagini diagnostiche per immagini, non si rilevavano evidenze di danni istologici all'osso e ai tessuti molli. Gli ematomi nel punto di applicazione sono guariti senza conseguenze.
Cosa non fare dopo onde d'urto?
Per permettere il corretto funzionamento della terapia ad onde d'urto è fondamentale non utilizzare farmaci antinfiammatori e ghiaccio per le successive 48/72 ore.
Quanto costano tre sedute di onde d'urto?
Il costo delle onde d'urto radiali varia a seconda della regione dove vengono effettuate e dalle apparecchiature utilizzate. Il costo può variare dai 30 ai 60 euro. Ogni seduta oscilla tra i 2000 ei 4000 colpi, a seconda della patologia su cui dover lavorare.
Quando si fanno le onde d'urto bisogna stare a riposo.?
Al termine della seduta di onde d'urto viene sempre consigliato un riposo funzionale di almeno un paio di giorni, per evitare un'eventuale riacutizzazione del dolore.
Cosa si sente durante la Tecarterapia?
Come si svolge una seduta
Le sedute di tecarterapia non sono in alcun modo dolorose per il paziente: la sensazione percepita è solo quella del calore generato dall'elettrodo; questo scivola sui tessuti del paziente grazie a una crema.
Quanto tempo deve passare tra un'onda d'urto e l'altra?
Il protocollo terapeutico Top Physio Clinics di norma prevede tra le 3 e le 5 sedute, eseguite ad una distanza minima di 24/48 ore e massima di 15 giorni fra una seduta e l'altra.
Come camminare con la fascite?
Per alleviare il dolore e le sollecitazioni sulla fascia, il soggetto può fare passi più corti ed evitare di camminare a piedi nudi. Si devono evitare le attività che comportano impatto sul piede, come la corsa. Potrebbe essere necessario perdere peso.
Quando la tecar peggiora?
L'eventuale peggioramento dopo tecar fa riferimento a situazioni in cui il paziente sperimenta un incremento del dolore o del disagio nelle aree trattate seguente ad una seduta. Si tratta, il più delle volte, di un fenomeno temporaneo ed è ritenuto parte del processo di guarigione.
Come fare la tecar a casa?
La Tecarterapia a casa è Facile da usare
a casa, in ufficio, in vacanza, tutto quello che dovrai fare è attivare il dispositivo medicale ogni giorno e seguire la tua terapia prescritta in totale autonomia. Accendi il dispositivo, applica il gel sul manopolo e sulla parte del corpo da trattare ed esegui il massaggio.
Qual è la tecar migliore?
La TECAR INDIBA, è il TOP DI GAMMA, una sorta di “Ferrari” della tecarterapia, ma “accessibile a tutti” con un minino investimento mensile. Uno strumento di lavoro indispensabile, INDIBA va oltre le prestazioni dell'apparecchiatura, si pone al fianco del fisioterapista con formazione costante e continua.
Quanto dura l'effetto delle onde d'urto?
Le onde d'urto focali per la spina calcaneare sono una delle applicazioni più comuni di questa terapia. I pazienti che soffrono di questa condizione spesso riferiscono un miglioramento significativo del dolore dopo 4-6 settimane di trattamento.
Le onde d'urto radiali sono dolorose?
Come anticipato nei precedenti paragrafi, le onde focali sono profonde, sfruttano potenze maggiori, e quindi sono dolorose. Le onde radiali invece non sono dolorose e sono molto ben tollerate in ogni parte del corpo, anche quando vengono applicate con l'obiettivo di disintegrare una calcificazione.
Le onde d'urto sono mutuabili?
Onde d'urto: il trattamento è mutuabile? Si, è mutuabile. Il trattamento con onde d'urto balistiche è una prestazione sanitaria alla quale è possibile accedere sia privatamente che attraverso diverse convenzioni come fondi sanitari, casse mutua o associazioni di categoria.
Perché le onde d'urto fanno così male?
Questo succede perché le onde d'urto causano dei microtraumi e uno scoppio dei microtessuti (ossei, muscolosi e tendinei) per generare un'afflusso sanguigno e stimolare la rigenerazione cellulare. Questi traumi e tessuti danneggiati potrebbero essere all'origine del dolore.
Quando si fanno le onde d'urto si possono prendere gli antinfiammatori?
Efficacia e procedure del trattamento delle onde d'urto
Le onde d'urto focalizzate sono generalmente ben tollerate, anche se possono causare un lieve dolore, specialmente nei tessuti molli. Durante il ciclo di terapia è consigliabile non usare farmaci antinfiammatori per non interferire con i processi di rigenerazione.
Quali sono le onde d'urto non dolorose?
Le onde d'urto sono dolorose o pericolose? NO, se eseguite secondo i protocolli terapeutici codificati e con apparecchiature idonee, sono generalmente ben tollerate. Soprattutto se si tratta di trattamenti per patologie dei tessuti “molli” (tendini e legamenti).
Quando si vedono i risultati delle onde d'urto?
I tempi per poter vedere i risultati delle onde d'urto possono essere variabili, richiedendo un minimo di 3 settimane fino anche a 3 mesi: per poter incentivare ulteriormente i processi rigenerativi possono essere eseguite, per questo motivo, diverse sedute.
Cosa mettere dopo le onde d'urto?
- l'applicazione di ghiaccio sulla zona dolorante;
- stretching mirato a migliorare l'allungamento di. piede; gamba; polpaccio.
Che controindicazioni hanno le onde d'urto?
- gravidanza;
- emofilia;
- uso di pacemaker;
- formazioni neoplastiche (formazioni tumorali);
- cartilagine di accrescimento (nei pazienti sotto i 18 anni);
- tendini lesionati e a rischio rottura (fase di pre-rottura);
- utilizzo di trattamenti anticoagulanti;
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