Chi deve fare il piano terapeutico per l'eparina?

Domanda di: Rosaria Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 16 settembre 2025
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Il Piano Terapeutico deve essere validato dal Servizio Farmaceutico Territoriale. La prima prescrizione su ricetta SSN sarà a cura dello specialista Oncologo/Ematologo, le successive saranno redatte dal MMG.

Chi deve compilare il piano terapeutico?

3. Piano Terapeutico (PT) • Da compilare dal medico specialista.

Chi fa il piano terapeutico per anticoagulanti?

Di conseguenza, il MMG potrà assicurare la continuità terapeutica del trattamento anticoagulante con medicinali NAO/DOAC, senza necessità di inviare il paziente allo specialista, ma semplicemente accedendo al sistema TS e compilando la scheda di valutazione e prescrizione.

Chi può prescrivere l'eparina?

Le EBPM non sono soggette a limitazioni di prescrizione negli usi autorizzati, possono quindi essere prescritte a carico del SSN dal MMG o da qualsiasi specialista del SSN e possono essere distribuite sul territorio secondo le modalità previste dall'organizzazione regionale.

Quanto costa il ticket per eparina?

TICKET: 2 € per confezione fino a un massimo di 4 € per ricetta.

COME e DOVE eseguire le punture (iniezioni) di EPARINA



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Quante punture di eparina si possono fare?

Preferibilmente le iniezioni di eparina dovrebbero essere somministrate sempre alla stessa ora. Se vengono prescritte 2 iniezioni al dì, è opportuno farne una ogni 12 ore (per esempio, alle 7.00 e alle 19.00).

Chi fa il piano terapeutico per l'eparina?

Il Piano Terapeutico deve essere validato dal Servizio Farmaceutico Territoriale. La prima prescrizione su ricetta SSN sarà a cura dello specialista Oncologo/Ematologo, le successive saranno redatte dal MMG.

Perché l'eparina va fatta sempre alla stessa ora?

Il punto in cui fare la puntura di eparina deve essere facilmente accessibile e va alternato in caso di iniezioni successive, cioè occorre cambiare ogni giorno le sedi di somministrazione affinché l'assorbimento dell'eparina sia efficace.

Cosa può sostituire l'eparina?

Il fondaparinux, un inibitore parenterale selettivo del fattore Xa, può essere utilizzato come alternativa all'eparina non frazionata o alle eparine a basso peso molecolare per il trattamento iniziale della trombosi venosa profonda o dell'embolia polmonare.

Chi fa il rinnovo del piano terapeutico?

Pertanto, dal 1° aprile 2022, i pazienti che necessitano di un prolungamento del piano terapeutico dovranno rivolgersi nuovamente ad uno specialista.

Dove posso trovare il piano terapeutico?

Direttamente dal menu SistemaTS di Millewin o attraverso i servizi regionali, è possibile recuperare e visualizzare i PTE disponibili per il paziente, inclusi gli eventuali PTE inseriti da medici specialisti. Al termine dell'acquisizione vengono mostrati i PTE recuperati e i farmaci in nota associabili.

Cosa succede se scade il piano terapeutico?

Il piano terapeutico scade, dalle strutture presso cui il paziente è in carico non arriva nessun Alert, il paziente non ha preso in tempo un appuntamento. Da chi va? Dal Medico di Medicina Generale, chiedendo di prescrivergli una visita con priorità presso lo specialista.

Chi registra il piano terapeutico?

Il Piano Terapeutico, la Scheda di Prescrizione e la Scheda di Trattamento devono essere compilati da un medico, con specializzazione nella disciplina medica attinente alla patologia da trattare. Il medico specialista deve essere autorizzato dalla Regione o dalla Provincia Autonoma.

Perché per alcuni farmaci serve il piano terapeutico?

Il Piano Terapeutico (PT), di competenza dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), consente di limitare l'uso a quei farmaci ritenuti essenziali per singola patologia e rimborsabili da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e inoltre di garantire al paziente la continuità terapeutica Ospedale-Territorio, ...

Chi può cambiare il piano terapeutico?

La modifica del piano prescrittivo per un paziente già in trattamento con uno dei farmaci in Nota può avvenire sia da parte del medico specialista che opera in strutture individuate dalle Regioni per il trattamento del diabete mellito, sia da parte di qualsiasi altro specialista del SSN, sia da parte del medico di ...

Qual è l'orario migliore per fare le iniezioni di eparina?

Se le iniezioni da fare sono due al giorno, far passare 12 ore tra un'iniezione e quella successiva (es: la prima alle 8 del mattino e la seconda alle 20 della sera).

Quanto costa l'eparina senza ricetta?

É disponibile Eparina vister f i ml? Il prezzo di Eparina vister f i ml è 17.26€.

Cosa succede se si salta un giorno la puntura di eparina?

Se si salta una dose per dimenticanza o impossibilità, la stessa andrebbe somministrata il prima possibile, a meno che, sia prossimo l'orario della successiva somministrazione.

Quale medico fa il piano terapeutico?

Agenzia Italiana del Farmaco

In particolare, al fine di promuovere l'appropriatezza prescrittiva, è stato introdotto un piano terapeutico (PT) da compilarsi a cura del medico ospedaliero o dello specialista cardiologo o geriatra o internista che operino nelle strutture del SSN.

Quanti giorni dura la terapia di eparina?

Generalmente, la durata del trattamento è da 2 a 8 giorni.

Le punture di eparina sono mutuabili?

Erogabili con ricetta medica ripetibile (RR) e prescrivibili a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Cosa non si deve fare prima di iniettare l'eparina?

Non aspirare mai prima di iniettare l'eparina. L'iniezione deve durare non meno di 10 secondi. Al termine dell'iniezione non massaggiare ma tamponare delicatamente con un batuffolo di cotone per almeno 5 secondi.

Cosa succede se si toglie l'aria dalla siringa di eparina?

Nel caso in cui, prima di effettuare un'iniezione sottocutanea, venisse espulsa l'aria dalla siringa preriempita, nel tessuto sottocutaneo non verrebbe a crearsi lo spazio necessario all'adeguato assorbimento del farmaco somministrato.

Perché vengono i lividi con le punture di eparina?

Iniezione di eparina: effetti collaterali

I lividi si verificano quando i capillari si rompono e sanguinano sotto la pelle e causano scolorimento della pelle. In alcuni casi il sanguinamento peggiora e provoca un gonfiore, ovvero un ematoma, che si verifica quando il sangue si accumula nell'area sanguinante.

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