Chi diceva vincere non è importante ma l'unica cosa che conta?
Domanda di: Jarno Mariani | Ultimo aggiornamento: 14 settembre 2025Valutazione: 4.4/5 (12 voti)
Morto Giampiero Boniperti, sua la frase: «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta»
Chi ha detto vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta?
Da Bearzot a Boniperti – è sua la frase «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta» –, da Giovanni Agnelli al presidente Pertini, da Trapattoni a Brera... non solo calcio, ma anche un'Italia diversa, piena di speranze e fermenti, con gli stadi ancora pieni e i campioni che spalavano da soli la neve per ...
Qual è la frase di Boniperti che non significa che vincere è importante?
E' chiaro che Boniperti ne ha parlato a Del Piero, gli ha passato il testimone chiarendo bene il significato. “Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta!” Non vuol dire che il risultato è tutto e va raggiunto con qualunque mezzo e costi quel che costi.
Cosa diceva Boniperti?
“Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta”. Calciatore eclettico, dirigente moderno e visionario, presidente determinato; ha legato indissolubilmente il suo nome a quello della Juventus, sua unica maglia. Il mondo del calcio piange la scomparsa di Giampiero Boniperti.
Perché Boniperti era detto Marisa?
È il mio cuore.» Soprannominato dagli avversari "Marisa" (nomignolo affibbiatogli dal giocatore Benito Lorenzi) per i suoi boccoli biondi, ha sempre legato il suo nome a quello della Juventus, nella quale mosse i primi passi da calciatore professionista nell'immediato secondo dopoguerra.
"Vincere non e' importante ma e' l' unica cosa che conta" cit. Giampiero Boniperti.
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Che fine ha fatto Filippo Boniperti?
Oggi Filippo, 33 anni, lavora nell'ambito dello sport management e ricorda quel Juve-City di Europa League con la stessa emozione: «Era un periodo – racconta – in cui noi della Primavera eravamo spesso convocati da Delneri.
Perché la Marisa si chiama così?
Secondo alcuni studiosi del settore, il nome “marisa” deriverebbe da Maryse Monpetit (1512-1578), una pasticcera della Corte Reale di Francesco I di Francia. Maryse avrebbe inventato la spatola durante la preparazione di alcuni biscotti per il re. La spatola avrebbe quindi preso il nome da quello della donna.
Qual è il motto della Juve?
La casacca vede altresì l'abbandono, dopo quasi un decennio, della numerazione colorata in favore del classico "quadratone" nero; si segnala inoltre l'apposizione all'interno del colletto del motto bonipertiano «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta».
Quando ha smesso di giocare Boniperti?
Lasciò il calcio giocato, all'improvviso e per motivi mai chiariti, il 10 giugno 1961, dopo la conquista dell'ultimo scudetto. Nella Juventus aveva giocato 444 partite e segnato 177 gol.
Chi è Olimpia Boniperti?
Su Sportweek un'intervista a Olimpia Boniperti, nipote del mitico Giampiero, ex bandiera e dirigente della Juventus. Dopo aver studiato moda a Milano, aver lavorato a New York e Londra, ha ideato una sua linea di costumi, la BePopsy.
Chi ha detto non è importante vincere ma partecipare?
Pierre de Frédy, barone di Coubertin (Parigi, 1 gennaio 1863 – Ginevra, 2 settembre 1937) è stato un dirigente sportivo, pedagogista e storico francese, passato alla storia per aver (ri)fondato le olimpiadi e aver pronunciato la famosa frase “L'importante non è vincere ma partecipare”.
Perché è importante partecipare e non vincere?
Il concetto per cui l'importante è partecipare spesso porta ad una sorta di pigrizia che non riesce a farci dare il meglio di noi stessi. Se uno si accontenta di partecipare ha già perso in partenza. Inoltre vincere aiuta ad aumentare l'autostima e l'ammirazione da parte delle altre persone.
Dove si trova la tomba di Giampiero Boniperti?
Come riferito da Tuttosport, Giampiero Boniperti riposa nella tomba di famiglia a Barengo, nella provincia di Novara, città in cui era nato il 4 luglio del 1928.
Quanti scudetti ha vinto Boniperti?
Giampiero Boniperti, qui alla consegna della Coppa Italia con il Presidente Umberto Agnelli, lascia il calcio nel 1961. La sua carriera termina nel pieno di un periodo di trionfi, con 3 scudetti e 2 Coppe Italia in 4 anni.
Quando ha smesso di giocare Beppe Bergomi?
L'ultima presenza in carriera è quella del 23 maggio 1999, in occasione della vittoria casalinga (3-1) contro il Bologna.
Qual è il motto dell'Inter?
Prima l'esperienza con Inter Campus, ora il progetto con Inter Forever, del quale è responsabile e ambasciatore del motto che identifica tutti coloro che hanno vestito la maglia nerazzurra: “Una volta interista, interista per sempre”.
Qual è il soprannome della Juve?
Perché la Juventus è chiamata "La Vecchia Signora"? Questo soprannome, in evidente contrasto con il nome della squadra (Juventus, da juventude, giovinezza), pare sia semplicemente legato alla fondazione del team, avvenuta nel 1897.
Chi ha detto la frase "vincere non è importante" è l'unica cosa che conta?
La frase originale era infatti “winning isn't everything, it's the only thing”, ed è attribuita a coach Henry Russell “Red” Sanders, un allenatore di football di UCLA che ai propri atleti stava dicendo un'altra cosa: che “non è importante vincere, è l'unica cosa che conta”, cioè che più che la vittoria contano la ...
Che cos'è un leccapentola?
Un leccapentola è un utensile da cucina dalla forma spigolosa, utilizzato soprattutto per la cottura in forno.
Come si chiama la spatola che si usa in cucina?
Spatole da cucina di diverse forme e grandezze, per ogni esigenza in cucina. In acciaio inox, igieniche e resistenti, oppure in plastica, per non rigare le superfici. Solide raschie oppure in silicone con gli angoli smussati, per raccogliere anche negli angoli delle pentole.
Come si chiama il lecca padelle?
Le origini del nome "Marisa"
Sono state formulate varie ipotesi per spiegare perché la spatola si chiama Marisa. Secondo quella più accreditata, il suo nome deriverebbe dalla donna che la inventò nel XVI secolo: Maryse Monpetit, una pasticcera della corte di Francesco I di Francia.
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Ripresosi dall'infortunio, il 2 febbraio 2022, firma un contratto fino al 30 giugno 2022 con la Salernitana, scegliendo di indossare la maglia numero 88.
Chi è la nipote di Giampiero Boniperti?
Olimpia Boniperti, la designer nipote di Giampiero: «La mia linea di costumi? Mio nonno mi consigliò: "Chiamala Juventus"» Buon sangue non mente, direbbe qualcuno. E Olimpia Boniperti, 33 anni, nipote dell'indimenticabile Giampiero Boniperti, ex bandiera e dirigente della Juventus, ne è la riprova.
Dove si trova la tomba di Leonardo?
La tomba di da Vinci si trova nella Cappella di Saint-Hubert, nei giardini del Castello Reale d'Amboise ed è aperta al pubblico tutti i giorni.
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