Chiacchierare di o su?

Cosa significa fare due chiacchiere?

'Chiacchierare' è un termine abbastanza colloquiale rispetto a 'parlare', 'conversare', etc., 'fare due/quattro chiacchiere' direi che lo è ancora di più.

Come si dice quando due persone parlano?

Dicesi dialogo tra due persone un genere di comunicazione orale, una sorta di colloquio, una vera e propria conversazione che può avvenire tra due o più individui. ... - dialogo in cui due persone parlano tra di loro in un clima generale di confidenza, cordialità e sincerità.

Quale Verbo ha il significato contrario di parlare?

contrari tacere, zittirsi, stare zitto, far silenzio, ammutolire.

Quale il contrario di ridere?

↔ frignare, piangere. ↑ singhiozzare.

Come si chiamano le bugie?

In Piemonte e in Liguria vengono chiamate bugie mentre in Toscana sono note come cenci, struffoli o croggetti. ... In Emilia-Romagna per indicare le chiacchiere si dice rosoni o sfrappole, un nome che ricorda le frappe del Lazio e le sfrappe delle Marche.

Come si chiamano le bugie di Carnevale?

Ogni regione italiana però chiama questo dolce a modo suo: il termine Bugie è usato in Piemonte e in Liguria; sono chiamate Chiacchiere in Lombardia e in Campania; Cenci in Toscana; Fiocchetti in Romagna; Grostoi in Trentino; Sossole o Crostoli o Galani in Veneto; Intrigoni in Emilia; Meraviglie in Sardegna; Testi di ...

Quando si mangiano le bugie?

Quando si parla di Carnevale pensiamo subito alle chiacchiere il dolce carnevalesco per antonomasia. Frappe, cenci, chiacchiere, bugie, frappole, galani, frittole, crostoli, sono solo alcuni dei tanti nomi che assume questo dolce nelle varie regioni d'Italia.

Come si divide chiacchiere?

Quale il contrario di denso?

coerente, coeso, compatto, consistente, [di nebbia e sim.] fitto, [di liquidi] lento. ↔ (non com.) incoerente, inconsistente, rado.

Qual è il contrario di Arrivato?

Contrari di arrivare

Altri contrari:derivare, provenire, assentarsi, salpare, dipartire.

Quali sono i sinonimi di dire?

[rendere noto il proprio pensiero con parole o con uno scritto, anche seguito da una prop. oggettiva esplicita o implicita: dico ciò che penso; dice che non ci crede; dice di conoscermi] ≈ affermare, comunicare, dichiarare, esprimere, manifestare. ↑ palesare.

Qual è il contrario di bontà?

[l'essere buono, altruista, generoso] ≈ altruismo, generosità, magnanimità, umanità. ‖ carità, pietà. ↔ cattiveria. ↑ crudeltà, egoismo, malignità, malvagità.

Qual è il contrario di servo?

contrari persona libera-emancipata | padrone, signore, proprietario, principale, sovrano.

Come si dice quando non puoi fare qualcosa?

fasullo, inabile, incompetente, inetto, maldestro.

Come si dice quando qualcuno se la crede?

[che tende a far mostra di ciò che sa o crede di sapere, che ostenta il proprio sapere in modo irritante] ≈ (iron.) saputello, saputo. ‖ borioso, pedante, presuntuoso, professorale. ↔ modesto, schivo, umile.

Come si dice quando si ha lo stesso nome e cognome?

omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere anche lo stesso nome.

Quando si mangiano le frappe?

Le chiacchiere napoletane – bugie, frappe, cenci in altre regioni – sono dei famosissimi dolci che si mangiano a carnevale, questi dolci sono tra i più conosciuti e anche tra i più semplici.

Perché le chiacchiere si chiamano così?

Seconda la leggenda, le chiacchiere di Carnevale napoletane sono state chiamate così grazie ad un'intuizione di Raffaele Esposito, cuoco di corte della Regina Margherita Savoia. La Regina chiese un dolce da gustare durante una chiacchierata con i suoi ospiti e Esposito prese spunto da "chiacchierata" per il nome.

Perché si chiamano cenci?

Dal latino “cincius” ma anche il senso antico di cencio come “uomo dappoco”, quindi cosa vile. Nei territori a influenza bolognese si usano i termini “frappe”, “sfrappe” o “sfrappole” e l'origine è quella francese di “frape”, ovvero frangia.

Come si chiamano le chiacchiere in Sicilia?

In Sardegna sono note come le meraviglie, nome che lascia intendere il gusto prelibato mentre in Sicilia si chiamano i testi dei turchi.