Come agisce l'ozono su un'ernia?
Domanda di: Fiorenzo Ruggiero | Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025Valutazione: 4.3/5 (61 voti)
L'Ozonoterapia infatti consente di ridurre l'infiammazione e il dolore provocati dall'ernia e in molti casi consente al paziente di ritornare alle normali attività della vita quotidiana senza dover ricorrere all'intervento chirurgico (clicca qui per vedere l'intervista sull'ernia del Dott. Cervellini).
Cosa fa l'ozonoterapia all'ernia?
Il trattamento radicolare con ossigeno-ozonoterapia ha una duplice azione sull'ernia del disco, sia antinfiammatoria, perché agisce sulle cellule dell'infiammazione con un'azione simile a quella dei cortisonici, sia antidolorifica.
Quando comincia a fare effetto l'ozonoterapia?
L'ozono, infatti, è prodotto dai globuli bianchi per difendere l'organismo da virus, funghi e batteri. Per ricevere i benefici di questo trattamento, sono necessari circa 15/30 giorni.
Come si riassorbe l'ernia?
L'ernia del disco in particolare espulsa tende a riassorbirsi naturalmente e ridursi di dimensioni con il tempo. Pertanto si predilige il trattamento farmacologico, in attesa della risoluzione spontanea, e solo in ultima istanza, il trattamento chirurgico.
Quanto è efficace l'ozonoterapia?
«L'ozonoterapia, o più correttamente l'ossigeno-ozonoterapia, ha proprietà che la rendono molto efficace su alcune parti del nostro organismo sofferente per conflitto disco radicolare. Svolge attività antinfiammatoria, antibatterica, antivirale e contrasta la ritenzione dei liquidi.
COME AGISCE L'OZONOTERAPIA SUL MAL DI SCHIENA?
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Cosa non fare dopo l'ozonoterapia?
Le prime ore dopo il primo trattamento di ozonoterapia
Durante le prime ore dopo il trattamento di norma non si percepiscono effetti. Pertanto, se non vi sono sintomi o problemi, è possibile mantenere delle attività normali, quali guidare l'auto o utilizzare macchinari, sempre con prudenza.
Come curare l'ernia del disco senza operare?
Oltre all'osteopatia e alla fisioterapia, l'ernia del disco si cura anche con l'esercizio fisico; inteso come miglioramento della flessibilità, mobilità e rinforzo muscolare della colonna. Esercizi specifici per l'ernia, aiutano guadagnare e recuperare mobilità e forza in grado di accelerare la guarigione.
Quanto ci mette un'ernia a seccarsi?
Laddove ci trovassimo di fronte ad un ernia estrusa completamente (sintomatologia elevata), l'ernia guarisce spontaneamente, in quanto il nucleo polposo fuoriuscito dai dischi invertebrali è composto per la maggiore da acqua e quindi l'ernia tende a disidratarsi. Il processo di guarigione di solito dura tre mesi.
Cosa fare per far rientrare l'ernia a posto?
Di solito l'unico sintomo di un'ernia è una protrusione in corrispondenza della stessa. È possibile che la protrusione sia visibile solo quando si solleva qualcosa o si fanno sforzi. Di norma il medico o il paziente può far rientrare la protrusione semplicemente spingendola nell'addome.
Come si secca l'ernia?
La guarigione è spontanea! L'ernia tende a disidratarsi, ad asciugarsi e viene in parte “mangiata” dai macrofagi, cellule che fanno parte del sistema immunitario. Quindi la riduzione del volume va a risolvere la compressione e permette la scomparsa progressiva dei sintomi.
Cosa si sente dopo l'ozonoterapia?
Non presenta effetti collaterali e viene utilizzata per una grande quantità di patologie e disturbi: dalle condizioni che possono colpire la schiena fino a problematiche cutanee.
Quante volte si può fare l'ozono terapia?
Il trattamento è unico, talora ripetuto una seconda volta dopo 15-20 giorni oppure dopo 15 giorni si può fare un ciclo di infiltrazioni paravertebraliper ridurre ulteriormente il dolore.
Cosa fare dopo un'iniezione di ozonoterapia?
Le regole da seguire dopo infiltrazione di O2-O3, in linea generale sono: 1. Il paziente dovrebbe rimanere seduto o disteso per circa 45 minuti dopo il trattamento 2. Una persona dovrebbe essere con il paziente nelle due ore successive all' infiltrazione.
Quanto tempo di riposo dopo l'ozonoterapia?
QUANTO RIPOSO DOPO OZONOTERAPIA? I tempi di recupero sono piuttosto veloci, viene consigliato completo riposo nei tre giorni successivi al trattamento senza aggiungere altre cure particolari.
Come sfiammare un'ernia disco?
Il riposo può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore, ma è importante non rimanere inattivi per periodi prolungati, in quanto ciò può indebolire i muscoli della schiena; farmaci: l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene, può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione.
Quando si riassorbe l'ernia?
Nella maggior parte dei casi regredisce entro tre mesi dalla sua comparsa, ma talvolta può causare dolore intenso e deficit neurologici che possono compromettere la qualità di vita del paziente, rendendo necessario un intervento chirurgico.
Come far regredire un'ernia?
Il trattamento conservativo può iniziare mediante l'assunzione di farmaci antidolorifici e miorilassanti abbinanando fisioterapia, osteopatia, massoterapia, rieducazione posturale, agopuntura, ossigenozonoterapia. Fisioterapia strumentale, Pilates ed esercizio fisico.
Cosa non fare con l'ernia L4 L5?
- sollevare pesi eccessivi;
- mantenere la stessa posizione per lunghi periodi di tempo;
- effettuare movimenti bruschi o improvvisi;
- sottoporsi a lunghe sessioni di guida o seduti.
Cosa succede se non curo l'ernia?
Se non riesci a spingere dentro l'ernia, il contenuto dell'ernia potrebbe essere intrappolato (incarcerato) nella parete addominale. Un'ernia incarcerata può strozzarsi, il che interrompe il flusso sanguigno al tessuto intrappolato. Un'ernia strozzata può essere pericolosa per la vita se non viene curata.
Quanto tempo ci vuole per sfiammare un'ernia?
Il tempo di guarigione per un'ernia discale può variare notevolmente, a seconda della gravità della condizione e del trattamento scelto. Nei casi trattati con farmaci e/o fisioterapia, il miglioramento può richiedere da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della risposta del paziente.
Come dormire con un'ernia lombosacrale?
La posizione ottimale per dormire in caso di ernia del disco è quella supina. La posizione supina mantiene la colonna vertebrale in una posizione neutra e riduce le possibilità di schiacciare il nervo.
Qual è la migliore cura per l'ernia al disco?
L'Ozonoterapia per ernie o protrusioni discali guarisce il 75-85% dei pazienti ed evita l'intervento chirurgico nel 90% dei pazienti trattati.
Quando inizia a fare effetto l'ozonoterapia?
Il trattamento con ossigeno-ozonoterapia consente di sfruttare l'azione antinfiammatoria e antidolorifica della miscela, è un trattamento sicuro, di rapida esecuzione e privo di effetti collaterali. Occorrono circa 15-30 giorni per avvertire i benefici del trattamento.
Quante infiltrazioni di Ozono per ernia del disco?
In genere servono 4 sedute per vedere i primi benefici dell'Ozonoterapia e almeno 6/10 sedute per ottenere un miglioramento consistente o la risoluzione del problema.
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