Come avere una casa popolare urgente?

1. non superare un determinato reddito massimo per le case popolari, per il 2024 in media tra i 20.000 e i 25.000 euro annuali di ISEE;
2. non essere assegnatari di altre case popolari;
3. non aver subito sfratti da case popolari negli ultimi 5 anni;

Cosa fare per prendere una casa popolare?

Le procedure per l'assegnazione delle case popolari avvengono attraverso un bando pubblico. Per partecipare, è necessario compilare un'apposita domanda, da presentare al comune, provincia o regione di residenza, a seconda dell'ente che emette il bando.

Quanti punti ci vogliono per avere la casa popolare?

5 punti per i dipendenti con più di 10 anni di contribuzione. 4 punti per le famiglie con un reddito annuo inferiore (o uguale) all'importo di una pensione minima INPS. 1 punto per le famiglie nelle quali sono presenti una o più persone con più di 60 anni d'età.

Quanto deve essere l'ISEE per casa popolare?

Per fare domanda di casa popolare nel 2023 il nucleo familiare richiedente dovrà avere un Isee inferiore o uguale a 23.623,13 euro. Vi ricordiamo che, in base a quanto stabilito dalla Legge Regionale 3/2010, le assegnazioni avvengono tramite bandi e sono di competenza dei Comuni.

Chi non ha diritto a una casa popolare?

Chi non ha reddito o con reddito inferiore a determinati limiti imposti dalla legge. Disabili e portatori di handicap. Genitori single, con figli a carico. Cittadini italiani senza fissa dimore.

Quando esce la graduatoria delle case popolari 2025?

punto 7), disponendo la pubblicazione delle stesse in data 24 febbraio 2025 e confermando le graduatorie definitive distinte per ALER Milano.

Quanto si paga al mese in una casa popolare?

Come si è già in parte detto, viene applicata la regola per cui gli alloggi di edilizia popolare vengono affittati a chi ne ha il diritto ad un canone chiamato “canone sociale” particolarmente conveniente. Si suole parlare di cifre intorno ai 200 euro al mese per appartamenti di 3 camere più servizi.

Quando si perde il diritto di una casa popolare?

Cause di perdita del diritto alla casa popolare

Abbandono dell'alloggio per più di tre mesi senza autorizzazioni. Cessione dell'alloggio a terzi, in tutto o in parte. Cambio della destinazione d'uso dell'alloggio o delle sue pertinenze.

Qual è il reddito massimo per avere una casa popolare?

L'art. 50 comma 2bis della Legge regionale 28 dicembre 2006, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni, ha stabilito in 18 mila euro il limite di reddito annuo lordo complessivo del nucleo familiare per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica destinata all'assistenza abitativa.

Chi ha diritto alla casa?

Anche il diritto internazionale ed europeo convergono nell'affermare che il diritto alla casa spetta alle persone e non solo ai cittadini, considerando le sue condizioni di povertà e di disagio in senso generale. La Legge n. 69/2013, modificando l'art. 76 del co.

Come funziona l'assegnazione di una casa popolare?

L'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica avviene tramite graduatoria aperta. Si può presentare domanda in ogni momento dell'anno, ma per essere inseriti nella graduatoria dell'anno immediatamente successivo occorre presentare domanda entro il 31 Dicembre dell'anno in corso.

Quanto costa il riscatto di una casa popolare?

Sempre nel contratto di locazione è stabilito che, in caso di riscatto, una parte del corrispettivo pagato al proprietario, non inferiore al 20% del canone d'affitto, verrà imputata al prezzo del trasferimento.

Come farsi dare una casa popolare?

Per ottenere l'assegnazione di un alloggio popolare (edilizia sociale sovvenzionata) occorre partecipare ad un bando di concorso emesso dal Comune in cui sono situati gli alloggi.

Quali requisiti servono per avere una casa popolare?

non si deve superare un determinato reddito; si deve essere cittadini italiani, europei o extracomunitari con permesso di soggiorno; si deve essere residenti nel Comune; non si devono possedere altri alloggi adeguati al proprio nucleo familiare.

Come funzionano le graduatorie per le case popolari?

Le case popolari vengono assegnate secondo delle classifiche stilate in base a criteri e punteggi che ciascuna amministrazione comunale decide liberamente: quindi con differenti condizioni tra Milano, Roma, Napoli, Cosenza, ecc.

Quanto dura un contratto per casa popolare?

Il contratto di locazione degli alloggi ERP ha durata di tre anni e, alla scadenza, è prorogato tacitamente per periodi di tre anni, fermo restando il possesso dei requisiti per la permanenza in alloggio ERP. Nello stesso giorno della convocazione viene concordata la data di consegna delle chiavi.

Quale ISEE serve per comprare casa?

Attestazione ISEE: Fornire l'attestazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), che non deve superare i 40.000 euro. L'attestazione deve essere in corso di validità al momento della stipula dell'atto di acquisto.

Come viene calcolato l'affitto per le case popolari?

40%, pari a € 49,72 mensili, oppure 80%, pari a € 100,30 mensili, se l'inquilino è collocato nell'area sociale (fascia A o B); 120%, pari a € 149,17 mensili, se l'inquilino è collocato nell'area amministrata (fascia C); 150%, pari a € 186,47 mensili, se l'inquilino è collocato nell'area amministrata (fascia D);

Quanto costa vivere in una casa popolare?

Quanto costa vivere in una casa popolare

In particolare, oltre al canone ci sono da considerare le spese accessorie, ossia i costi condominiali con e senza ascensore (da 900 euro/ anno a 650 euro/anno); le utenze di riscaldamento e acqua (circa 1.800 euro/anno); i costi dell'elettricità (400 euro/anno).

Quanto deve essere l'ISEE per rimanere nelle case popolari?

Conseguentemente si aggiornano anche i limiti del valore Isee per la permanenza nell'alloggio, che non deve essere superiore a 29.268,18 euro per gli assegnatari che hanno ottenuto l'alloggio sulla base della 'nuova' legge regionale n.

Cosa succede se rifiuto una casa popolare?

Se il rifiuto all'assegnazione non è motivato, si perde il diritto a una nuova assegnazione di alloggi Acer per due anni. Lo dice chiaramente il nuovo regolamento degli alloggi ed è quello che accadrà alle famiglie che hanno rinunciato, mercoledì mattina, all'assegnazione della casa che era stata loro proposta.