Come e quando trattare gli ulivi?
Domanda di: Sasha Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 gennaio 2025Valutazione: 4.8/5 (33 voti)
Le olive infestate vanno soggette ad una prima cascola quando raggiungono la dimensione di un grano di pepe, e ad una seconda cascola in autunno quando le larve fuoriescono dal frutto. Per prevenire i danni provocati da mosca delle olive, oziorrinco e tignola vi consigliamo di intervenire con Spada 200 EC.
Quando si fanno i trattamenti agli olivi?
Il calendario copre l'intero arco dell'anno: si inizia a marzo con l'olio bianco per il contrasto alla cocciniglia, mentre fine aprile si prosegue con il rame per la prevenzione dell'occhio di pavone, della rogna e delle carle.
In che periodo si dà il rame agli ulivi?
Per capire quando dare il verderame, si suggerisce di utilizzarlo nel momento in cui le piante sono in riposo vegetativo, ossia durante il periodo autunnale e invernale, Tale potente fungicida a base di rame deve essere utilizzato sempre sulle piante asciutte.
Come trattare le piante di olivo?
Tagliare i rami secchi. Fare potature leggere senza mutilare la chioma e nella stagione adatta (primavera). Disinfettare le ferite con calce e rame. Tagliare i polloni che crescono alla base del tronco, che sono rami sterili che tolgono il nutrimento all'albero (nel dialetto salentino li chiamiamo li sobbacavadde).
Quando si disinfettano gli alberi di ulivo?
Solitamente il periodo indicato nelle nostre zone va dal mese di marzo a quello di maggio. Molto consigliato è effettuare un trattamento disinfettante a base di Rame (Cu) al termine delle fasi di potatura e di raccolta, per pulire e proteggere le lesioni provocate.
TRATTAMENTI DELL'OLIVO, sia contro le patologie fungine sia contro gli insetti
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Come disinfettare l'albero di olivo?
Nel mercato sono facilmente reperibili anche cicatrizzanti spray a base di resine naturali. Una pratica agronomica diffusa è d'applicare delle pennellature con prodotti rameici, eventualmente miscelati con altre sostanze, come ad esempio il propoli, capace di stimolare nella pianta le difese naturali.
Come disinfettare olivo?
Potatura olivo, come eseguire e disinfettare i tagli
È buona norma disinfettare i tagli con una pennellata di poltiglia bordolese semiliquida come anche gli attrezzi utilizzati per la potatura, prima di passare alla pianta successiva.
Qual è il miglior concime per le olive?
A seconda delle caratteristiche del terreno, l'olivicoltore può scegliere il giusto concime organico a base di Agrogel® e il momento migliore di applicazione. La grande efficienza di rilascio dei nutrienti, infatti, consente l'applicazione non solo in autunno-inverno (ad esempio Fertil, Fertorganico, Fertil 10, Bi.
Come trattare l'ulivo prima della fioritura?
Negli oliveti in fase di mignolatura, la fase che precede la fioritura, può essere utile intervenire sull'olivo con una concimazione fogliare, a base di boro o di azoto, da soli o congiuntamente, eventualmente integrandoli con biostimolanti.
Come rinforzare l'ulivo?
L'olivo ha bisogno di tre elementi per crescere bene: azoto, fosforo e potassio, in proporzioni diverse. In particolare l'azoto e il potassio devono essere presenti in proporzione doppia o tripla rispetto al fosforo. Tutti elementi che possono essere estratti a partire da sostanze naturali.
Quando non dare il verderame?
Periodo giusto per dare il verderame
E' consigliabile effettuare dei cicli di trattamento più volte durante un ciclo di coltivazione. Il verderame non va mai usato durante il periodo della fioritura in quanto la sua fitotossicità potrebbe danneggiare gli insetti impollinatori.
Cosa si mette dopo la potatura?
Si chiama “poltiglia” perché in effetti è un miscuglio, ovvero una miscela di solfato di rame, a ph acido, e idrossido di calcio, a ph alcalino.
Quando fare la poltiglia bordolese agli ulivi?
fine autunno sulle piante da frutto dopo la caduta delle foglie (novembre e dicembre) inverno su siepi e rose (dicembre e gennaio) fine inverno (febbraio e marzo) dopo le potature su tutte le piante. primavera ed estate sulle piante da frutto, sulla vite e sull'orto.
Quante volte si concimano gli ulivi?
La concimazione avviene di solito a fine inverno o inizio primavera. La concimazione dell'olivo si basa su tre elementi fondamentali che, a volte, possono scarseggiare nel terreno ma sono vitali per una buona e corretta coltivazione degli olivi.
Quando arare l'uliveto?
La copertura vegetale deve essere sfalciata almeno tre volte all'anno, a inizio primavera, prima dell'inizio della stagione secca e prima della raccolta.
Quanti kg di concime per ogni pianta di olivo?
10 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata. 10 kg: se si prevedono produzioni superiori a 6 t/ha; 10 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione); 20 kg: in caso di terreni ad elevato tenore di calcare attivo.
Quando si dà il concime fogliare alle olivo?
la prima somministrazione di azoto può essere effettuata all'inizio del germogliamento, la seconda in pre-fioritura (almeno una decina di giorni prima della fioritura), e una terza ad allegagione avvenuta (grosso modo quando le olive hanno la dimensione di un grano di pepe).
Come aumentare la produttività degli ulivi?
E' importante infatti effettuare una buona concimazione per via radicale nei mesi freddi, per preparare la coltura ad affrontare i mesi estivi, ma è altrettanto importante effettuare concimazioni fogliari in periodo di fioritura. Uno degli elementi di cui l'olivo necessita maggiormente è il BORO.
Come trattare l'ulivo d'inverno?
L'ulivo riesce a sopportare fino a 0° gradi in inverno e fino a 50° d'estate. Di fatto, non teme la siccità e il clima rigido, ma si consiglia comunque di spostarla e posizionarla vicino al muro nel periodo invernale, per metterla al riparo dai venti forti del lungo periodo invernale ed autunnale.
Come fare il sovescio nell Oliveto?
Sovesci per oliveto: il più utilizzato nei nostri areali è quello con il favino, oppure altre leguminose, ma, anche in questo caso si possono impiegare dei mix con piante appartenenti ad altre famiglie botaniche, maggiormente riferibili alle graminacee.
Quanti kg di stallatico per una pianta di olivo?
frutteti (dosaggio: 20-25 Kg/100 m2); vigneti (dosaggio: 15-20 Kg/100 m2); fragole (dosaggio: 40-50 Kg/100 m2); olivo (dosaggio: 15-20 Kg/100 m2);
Quando usare il concime 20 10 10?
Impiegato nelle fasi iniziali di ogni ciclo vegeto- produttivo delle coltivazioni, caratterizzate da elevate esigenze nutrizionali, attraverso l'elevato grado di uniformità e purezza, fornisce ottime risposte agronomiche e produttive.
Cosa dare alle olive dopo potatura?
Anche dopo la potatura di produzione, ha consigliato Pulvirenti, «è opportuno un secondo trattamento fungino e batterico preventivo, da eseguire con prodotti rameici.
Cosa dare all olivo dopo la potatura?
Per avere la massima efficacia, Manica consiglia l'utilizzo di Poltiglia 20 WG, la quale, grazie alla presenza del gesso, risulta molto adesiva sulle foglie di olivo e sulle ferite. La dose ideale da applicare è 500 g/hl.
Come disinfettare le piante di olivo dopo la potatura?
Dopo aver effettuato il taglio, è bene disinfettare la superficie di taglio con un prodotto a base di rame, come la poltiglia bordolese, che ha un'azione fungicida e battericida. Si può usare uno spruzzatore o un pennello per applicare il prodotto direttamente sul taglio, coprendo bene tutta l'area interessata.
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